Tutto quello che devi sapere su Norse Atlantic, la low-cost che vola a New York a 105 euro
Norwegian, la prima low-cost che ha puntato ai viaggi transatlantici, è fallita ed oggi è una piccola compagnia che ha […]
Norwegian, la prima low-cost che ha puntato ai viaggi transatlantici, è fallita ed oggi è una piccola compagnia che ha abbandonato le mire intercontinentali. Dalle sue ceneri e da alcuni suoi manager è nata Norse Atlantic.
In questo articolo:
Dopo aver ottenuto il via libera dal dipartimento americano, il nuovo vettore si prepara a decollare da Oslo verso gli Stati Uniti e c’è una grande novità rispetto a quelli che erano i programmi iniziali: i voli non saranno operati da aeroporti secondari, come inizialmente previsto, ma dagli scali principali.
A partire dal 14 giugno i voli saranno diretti a New York – JFK, Los Angeles – LAX, Orlando-MCO e Fort Lauderdale-FLL.
La flotta
Come per Norwegian, Norse ha puntato sui Dreamliners come aerei per la propria flotta. Il 787 è configurato in due cabine: economy e premium. Per l’occasione Norse ha ribattezzato i 787 chiamandoli “Longships”, seguendo la tradizione degli esploratori norvegesi, solo che adesso non usano più navi ma aerei.
A bordo l’unica differenza la fa lo spazio a disposizione: per i passeggeri premium è del 35% in più rispetto alla economy. Sedili più ampi, più spazio per le gambe e IFE personale. La poltrona non diventa un letto, ma la compagnia promette che sarà “tra le migliori dei cieli” .
Le tariffe
Tutto ovviamente ruota sulle tariffe e Norse promette di far attraversare l’Atlantico a partire da soli 105€ a persona, nella tariffa più economica.
In ogni classe, la compagnia aerea offre 3 tipi di tariffe combinate. Il biglietto Economy Light più economico include solo un piccolo zaino da riporre sotto il sedile davanti, la economy classic comprende anche un bagaglio in stiva, un trolley da cabina e il pranzo.
La tariffa Premium Plus, la più costosa, include: la selezione del posto, un bagaglio sotto il sedile, 1 bagaglio a mano (10 chilogrammi), 2 bagagli imbarcati (23 chilogrammi) e 2 pasti, nonché l’imbarco e check-in prioritario. Prezzo che però in questo caso triplica rispetto alle opzioni più economiche.
In conclusione
Al momento non è molto comodo per noi italiani optare per questa compagnia, non ci resta che aspettare per vedere quali saranno le prossime rotte europee che entreranno a far parte del network di Norse.