La classifica dei passaporti 2022: le conseguenze della guerra
Il passaporto italiano si conferma uno dei più potenti al mondo
L’incidenza dei passaporti più influenti o potenti al mondo è calcolata dalla Henley & Partners fin dal 2006. La celebre società di consulenza in materia di cittadinanza propone ogni anno il suo index, tenendo conto dei cambiamenti sociologici, economici e geopolitici. Impossibile, dunque, non riscontrare delle modifiche rispetto al 2021 relative alle conseguenze della guerra in Ucraina.
In questo articolo:
Ogni analisi prende in considerazione i passaporti di 199 Paesi e 227 possibili destinazioni. Il sistema fa affidamento ai dati proposti dall’International Air Transport Association (IATA), che raggruppa centinaia di differenti compagnie aeree nel mondo. Più un passaporto permette di viaggiare senza necessità di richiedere un visto, più è ritenuto “potente”.
Classifica dei passaporti 2022
In cima all’index dei passaporti 2022 troviamo due nazioni. Da una parte c’è il Giappone e non è affatto una sorpresa. Accettato in 192 Paesi su 227, è il documento in grado di aprire più porte al mondo. Dall’altro vi è Singapore che, allo stesso modo, garantisce spostamenti in giro per il globo senza necessità di visti ulteriori. Alle spalle condividono il secondo posto Corea del Sud e Germania, che vantano un accesso “facilitato” in 190 Paesi. Dove si trova l’Italia? La situazione del nostro passaporto è cambiata rispetto allo scorso anno?
Tendiamo a ignorare la rilevanza del nostro passaporto, che è di fatto uno dei più potenti al mondo. Viaggiare da una nazione all’altra, in quanto italiani, è decisamente più semplice rispetto a molti altri. Siamo al terzo posto con 189 Paesi pronti ad aprirci le porte senza necessità di altri visti. Al nostro fianco vi sono Finlandia, Spagna e Lussemburgo, per una situazione immutata rispetto al 2021.
Completiamo la top 10 e confrontiamola con quella dello scorso anno. Al quarto posto Austria, Danimarca, Paesi Bassi e Svezia con 188 Paesi. Qui, per la prima volta nell’analisi di questo index, troviamo una differenza sostanziale, ovvero l’aggiunta di Paesi Bassi e Svezia, passate dalla quinta alla quarta posizione.
Al numero 5 troviamo Francia, Irlanda, Portogallo e Regno Unito. Quest’ultimo fa un salto di una posizione grazie alla scomparsa precoce di ogni sorta di restrizione sanitaria. Per loro accesso in 187 Paesi. I sesti in classifica sono Belgio, Nuova Zelanda, Svizzera, Norvegia e Stati Uniti con 186. Gli ultimi due Paesi hanno salito un gradino rispetto al 2021
Ecco il resto della top 10:
- 7 – Australia, Canada, Repubblica Ceca, Grecia, Malta
- 8 – Ungheria
- 9 – Lituania, Polonia, Slovacchia
- 10 – Estonia, Lettonia, Slovenia
Classifica passaporti 2022: Ungheria e Russia
In poche settimane si è registrata un’evoluzione della situazione dell’Ucraina. Attualmente occupa la 34esima posizione, il che è frutto del fatto che ai cittadini ucraini viene garantito l’accesso in 143 Paesi senza richiesta di ulteriori visti.
Un elemento da considerare in tutto ciò è il fatto che l’Unione europea abbia approvato una procedura d’emergenza per consentire ai profughi di guerra di lavorare e vivere senza alcuna restrizione in tutti i suoi 27 Paesi aderenti per i prossimi tre anni. In generale molte nazioni occidentali hanno semplificato le proprie procedure d’ingresso e accoglienza.
La Russia è invece scesa di quattro posizioni ed è al 49esimo posto. Il suo libero accesso è garantito in soli 117 Paesi. Pesano le decisioni di Ue, Stati Uniti e Canada, così come altri Paesi occidentali, di chiudere il proprio spazio aereo alle compagnie aeree russe, con bandi internazionali per alcune categorie di cittadini provenienti da questa nazione. Un vero e proprio crollo, che potrebbe proseguire nei prossimi anni.
Classifica passaporti 2022: ultimi posti
Diamo uno sguardo a quali sono i passaporti meno rilevanti al mondo, ovvero quelli che danno diritto d’accesso automatico in meno di 40 Paesi nel mondo. In questa triste mini classifica vediamo la Corea del Nord con 39 accessi senza visto. Più in basso Nepal e Territori palestinesi con 37. Il passaporto Somalo apre 36 porte e mentre quello dello Yemen 35. Pakistan fermo invece a quota 31 Paesi, mentre Siria e Iraq sono rispettivamente a quota 29 e 28.
A chiudere la fila, confermando la posizione del 2021, c’è l’Afghanistan, il cui passaporto dà diritto ad entrare in appena 26 nazioni nel mondo.