Costa Crociere ha eliminato l’unica cosa noiosa della crociera
Tutti i croceristi, a partire dalla seconda crociera in avanti, odiano una cosa sola: l’esercitazione di sicurezza obbligatoria nel giorno […]
Tutti i croceristi, a partire dalla seconda crociera in avanti, odiano una cosa sola: l’esercitazione di sicurezza obbligatoria nel giorno dell’imbarco. Non importa se si è alla prima o alla millesima crociera, questa è l’unica attività obbligatoria a bordo di una nave da crociera.
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Lo stesso avviene anche a bordo degli aerei, ma in quel caso il passeggero è seduto e non deve fare nulla nemmeno prestare attenzione. Le compagnie lo sanno e hanno trasformato la dimostrazione manuale in video che i passeggeri guardano sui monitor delle poltrone, alcuni di questi video sono talmente belli che si riguardano volentieri, raggiungendo quindi l’obiettivo delle compagnie che hanno necessità di informare i passeggeri sulle peculiarità di ogni singolo modello di aereo.
Sulle navi da crociera invece è tutto diverso: il passeggero deve, all’ora prestabilita abbandonare la piscina, la palestra o qualsiasi altra cosa stia facendo per andare in stanza ed aspettare il segnale d’emergenza.
Quando risuonano i 7 squilli bisogna prendere il salvagente dalla cabina e recarsi al punto di raccolta indicato, diverso da cabina a cabina. Si scende a piedi, perchè in emergenza gli ascensori sono inibiti, e si arriva alla propria munster station.
Qui, normalmente, si arriva si registra la propria presenza e si attende il segnale di cessata emergenza. Nulla di faticoso, ma sicuramente è noioso.
Costa Crociere ha trovato il modo di digitalizzare questa esperienza, soprattutto rendendo il passeggero quasi autonomo nel decidere quando farla, entro determinati paletti.
Adesso si può fare tramite il cellulare, sulla app ufficiale di Costa o in cabina sulla televisione. Al termine del video, che dura una decina di minuti, viene fatto un piccolo test con delle domande o un controllo tramite il telefono della stanza.
Viene poi fissato un appuntamento orario per la verifica finale. Il bello è appunto che la dimostrazione può essere fatta mentre si mangia o si sorseggia un cocktail a bordo piscina.
Unico “fastidio” dovrà essere quello di presentarsi all’ora indicata con il salvagente al punto di raccolta.
Qui senza ressa e senza troppa attesa si arriva, si mostra la card al personale e il gioco è fatto.