AirBaltic introduce la business light, ma non ne sentivamo il bisogno
AirBaltic compagnia lettone che vola da Riga e dagli altri hub nel baltico verso Europa, Emirati ed Africa ha annunciato […]
AirBaltic compagnia lettone che vola da Riga e dagli altri hub nel baltico verso Europa, Emirati ed Africa ha annunciato l’introduzione di una nuova tariffa: la business light. Questa nuova classe si aggiunge a Green, Green+, Classic e Business.
In questo articolo:
“Come compagnia aerea innovativa, ci sforziamo sempre di rivedere i nostri prodotti per soddisfare le mutevoli esigenze dei nostri clienti. Il tipo di biglietto di nuova introduzione fornisce al passeggero tutti i servizi tradizionalmente associati alla business class e aumenterà la nostra competitività nel mercato aeronautico europeo. Prevediamo che sarà popolare anche tra i viaggiatori di piacere”.
Questa la dichiarazione di Martin Gauss, amministratore delegato di airBaltic e probabilmente l’unico CEO di una compagnia aerea abilitato a pilotare tutti gli aerei della sua flotta, ovvero gli A220.
La nuova business light
Se le compagnie che propongono la tariffa light per i passeggeri business hanno tagliato nei benefit, come l’accesso alle lounge o la scelta del posto, in questo caso airBaltic taglia solo la flessibilità del biglietto e la quantità di punti che si accumulano nel programma fedeltà.
Resta quindi invariato il servizio sia a terra che a bordo: accesso alle lounge, bagaglio extra, check-in anticipato, pasto stagionale di tre portate, oltre ad un’ampia selezione di bevande.
Ho volato molte volte a bordo di airBaltic e trovo sia una compagnia super efficiente con la miglior flotta al mondo per le tratte che opera. In più la configurazione 2-3 degli A220 è perfetta per le tratte di corto/medio raggio. Non sentivo la mancanza di questa tariffa anche perchè per le tratte che opera, salvo forse la Riga/Dubai, non sono così lunghe da richiedere una business class, considerato anche che poltrona e distanze tra le file sono identiche in tutto l’aereo.
Spero solo non sia un modo per mascherare l’aumento dei prezzi della business tradizionale, come avvenuto lo scorso anno con le nuove tariffe green.