Da Londra a New York in First Class con British Airways, un ottimo modo per usare i punti Avios
Da quando Alitalia ha fatto la fine che ha fatto, ho concentrato tutta la mia raccolta punti sui Membership Rewards […]
Da quando Alitalia ha fatto la fine che ha fatto, ho concentrato tutta la mia raccolta punti sui Membership Rewards per un semplice motivo: sono una valuta intercambiabile con tantissime compagnie aeree e programmi fedeltà delle catene alberghiere. Insomma, un salvadanaio contenente punti che non scadono mai e che in pochi minuti, massimo ore, posso essere convertiti in punti di altri programmi fedeltà.
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- 777/200
- Classe:
- First
- Tratta:
- LHR - JFK
- Prezzo:
- 65k avios + 1000€
- Prenota
Questo biglietto nasce proprio così. Un biglietto premio solo andata da Milano a New York (via Londra), e viaggio di ritorno con Delta. Altra compagnia, altra alleanza, anche in questo caso sfruttando la possibilità di convertire i punti MR in punti del programma fedeltà del vettore americano.
Il biglietto
Ho prenotato questo biglietto usando 65mila Avios e 363 euro di tasse, che purtroppo con BA sono carissime.
Ho scelto l’ultimo volo della giornata per due motivi. In primis perchè arrivare durante la notte regala una vista incredibile dello skyline di New York. Secondo perchè questo è un volo operato da un 777/200, un aereo vecchio di oltre 20 anni (a volte 25), uno di quelli che è però stato completamente rinnovato all’interno: la business class non è quella che ho recensito tornando da Singapore, ma è la nuovissima Club World Suite. E poi perchè ospita anche la cabina di first class.
La mia speranza era proprio quella di riuscire ad ottenere un upgrade, a pagamento non gratis, quelli purtroppo non esistono praticamente più e così è stato
Come usare gli Avios per prenotare un biglietto premio lo abbiamo spiegato in tutte le salse, usare i punti MR è un modo rapido e semplice per avere i punti per prenotare questo tipo di biglietti. Certo, le tasse incidono molto su questi biglietti, ma è una cosa inevitabile o quasi.
In aeroporto a Londra Heathrow
Arrivato nella zona delle lounge sud del teminal 5 di BA, mi sono diretto verso la Concorde Room, ovvero la lounge dedicata esclusivamente ai passeggeri di prima classe con il vettore inglese, qui non si entra nemmeno se si viaggia in First con American, Cathay o altri vettori OneWorld. E’ riservata solo a chi viaggia in First o ai pochi fortunati che hanno in tasca la Concorde Key.
Ho fatto quello che consiglio di fare a tutti, ho chiesto la possibilità di un upgrade a pagamento (cash o Avios). C’è chi millanta di upgrade gratuiti da ultra basic economy a First class, ma personalmente non mi è mai capitato, conosco persone che sono state “scelte” per upgrade a causa di fattori esterni, ma nemmeno se siete la fidanzata del pilota avete speranza di volare in First senza pagare. E per avere un’idea, un biglietto in first viaggia tra le 3 e le 7mila sterline, a tratta.
L’addetta mi ha detto che erano disponibili ancora 2 poltrone 1A e 1K, ovvero la prima fila che può essere prenotata solo da chi possiede almeno il livello Gold nell’Executive Club di BA, il costo? 458 sterline. Ho preso un respiro e ho detto sorridendo: “Accetto”.
Le ragioni per cui ho reputato l’investimento interessante sono molte, due sono le principali.
- Avrei avuto circa 5 ore da passare nella lounge più esclusiva di BA e pescare tutto quello che volevo dalla cucina e dalla cantina
- Mi sarei regalato il mio primo viaggio nella nuova cabina di first class di BA (purtroppo ho scoperto poi che non era la nuova)
Nella lounge
Poter stare dalle 13 alle 19 in questa lounge vuol dire avere molto tempo per ammortizzare la spesa. Certo, se si è vegani e astemi non sarà facile, ma se invece vi piace bere e mangiare non sarà difficile mettendovi in modalità “free refill” con alcuni degli Champagne, vini e superalcolici più cari sul mercato.
Se Emirates ha scelto il top con il Dom Perignon 2008, British propone Grand Siecle cuvée da circa 180 euro a bottiglia, ma è solo una delle etichette che potete chiedere di degustare.
Oltre a questo c’è la Concorde Dining room, ovvero un ristorante dove pranzare/cenare gustando piatti da ristorante di livello, non stellato, ma sicuramente uno di quelli che a Londra vi spillano 100 pound per qualsiasi cosa. Bisogna dire però che il menù non è ancora tornato alla qualità pre pandemia.
Inutile dire che così ho fatto e sono arrivato, come dire, dissetato al momento in cui si è finalmente aperto l’imbarco del mio volo.
Volendo avrei anche potuto chiudermi dentro una delle Cabane a disposizione degli ospiti, sono dei piccoli monolocali dotati di tutti i comfort.
C’è un enorme bagno con doccia, un salottino con divanetto e maxischermo tv, l’utilizzo è gratuito ed ovviamente per tutti gli ospiti della Concorde Room.
Il bello del reward travel è guardarsi attorno e pensare che le persone nella medesima lounge hanno speso migliaia di sterline per poter entrare. Mentre a te il biglietto è costato meno di una premium economy.
E’ come essere l’imbucato ai matrimoni, quello che dice a turno di essere amico della sposa/o, sapendo che certo, accumulare punti MR è complicato, ma il premio supera ogni possibile sconto nell’estratto conto.
A bordo
Purtroppo British Airways non offre ai passeggeri di first alcun trattamento privilegiato in materia di spostamenti in aeroporto e di imbarco. Niente limousine personale come accade con Air France, niente golf car che evita di camminare per tutto l’aeroporto come offrono altre compagnie.
Ci si mette in fila con gli altri passeggeri, si aspetta il proprio turno senza alcun privilegio. Anche questo contribuisce a rendere meno premium l’esperienza rispetto a quello che avviene con altre prime classi.
A me piace imbarcarmi per primo, potessi salirei a bordo prima dei piloti, assieme agli addetti alle pulizie. Lo faccio quando volo in economy, figuriamoci in questo caso. Ho voluto prendere tutti i vantaggi legati alla mia priorità di imbarco e al gruppo 1.
Arrivare prima mi permette di fare foto, video, chiacchierare con l’equipaggio e i piloti, e allungare l’esperienza a bordo il più possibile.
La procedura di imbarco è stata però più laboriosa del solito con gli addetti al gate che continuavano ad invitare i passeggeri con le famigerate “SSSS” stampate sulla carta di imbarco a presentarsi al gate per i controlli.
L’imbarco è avvenuto dalla porta centrale, il 777/200 è la variante piccola e in questa configurazione si vede che è tutto più contenuto. Si passa prima attraverso la cabina di business class, la bellissima Club World Suite, per poi arrivare in first.
La cabina di first è composta da due file, per un totale di 8 posti. Purtroppo questo aereo non aveva la nuova cabina di first class, quella che speravo di poter testare. A differenza delle poltrone di Club World Suite che sono state installate su tutta la flotta dei 777/200 e che saranno installate anche sulla versione più grande del “triple 7”, non tutti gli aerei hanno visto l’installazione della nuova cabina di first.
Quindi niente suite, ma la classica poltrona di prima classe presente su tutta la flotta, A380 compreso.
Il sedile
Non è la prima volta che volo in first con BA, ma devo dire che questa volta è stata molto meglio della mia precedente esperienza. Sia per l’offerta culinaria che per il servizio. Probabilmente il fatto di avere solo 8 passeggeri rende tutto molto più curato e sembra veramente di essere su un jet privato,anche se non ai livelli de La Premiere di Air France che di posti ne ha solo 4.
E’ un volo serale, si parte alle 19 di Londra e si atterra alle 22 di NY. Molti passeggeri decido di non dormire durante il volo, quindi l’equipaggio è molto più presente e costantemente passa a chiedere se si desidera qualcosa.
Il mio sedile era 1A, essere nella prima o nella seconda fila non cambia nulla, non si guadagna più spazio, anche perchè c’è tantissimo spazio. Come detto, però, BA permette di scegliere la prima fila “solo” a chi possiede lo status Gold nel programma fedeltà, una piccola gentilezza per chi ovviamente vola tanto con la compagnia di bandiera inglese. Certo, la privacy non è il massimo, soprattutto se paragonata alla Club World Suite, con la porta che isola il passeggero dal corridoio.
Ovviamente tutti i passeggeri hanno accesso diretto al corridoio, ma si percepisce la differenza con le prime classi delle compagnie asiatiche e mediorientali ed è abissale. Questa poltrona potrebbe essere considerata una business premium.
Il sedile si controlla con la rotellina: è veramente comoda, non bisogna litigare con i pulsanti, si gira fino a quando si raggiunge la posizione desiderata. Le luci sono tutte controllabili dalla pulsantiera e per alcune è possibile scegliere l’intensità luminosa. Il poggiapiedi, che volendo diventa una seduta per cenare in compagnia, si abbassa offrendo una posizione più comoda quando non si è in modalità letto.
La poltrona è comoda, non ci sono però le funzioni massaggianti o altre impostazioni come ad esempio la rigidità della seduta che offrono altre compagnie anche in business class.
Il tavolino esce dalla struttura ed è abbastanza grande perchè si possa cenare in due senza problemi. Ottimo anche il sostegno che permette di lavorare senza grossi problemi e senza sballonzolare troppo.
Ogni passeggero ha disponibile, oltre allo spazio nella cappelliera, anche un armadietto per appendere la giacca, nascondere le scarpe, la borsa e molto altro.
La poltrona diventa un letto, comodo ma non comodissimo. Il cuscino invece è sempre il top tra tutti quelli che ho avuto il piacere di provare assieme a quello di Virgin Atlantic.
A trasformare la poltrona in letto ci pensa, in poco meno di 45 secondi, il personale di bordo. Diciamo che BA potrebbe investire qualche euro in più per dare un materassino più spesso, mentre il piumino è soffice e perfetto per il ruolo che deve svolgere. Anche in questo caso emerge una via di mezzo, un modo per contenere i costi.
Il grande NO è l’assenza delle bocchette dell’areazione personale, non capirò mai perchè i vettori configurano le cabine senza questo optional che sono sicuro costi meno di 1 euro.
Il servizio
Siamo in prima classe, quindi è tutto molto più personale. C’era un addetto per solo 4 passeggeri che si è preso cura di tutto.
Ai passeggeri viene offerto il pigiama, che prendo sempre anche se non uso mai. E il kit di cortesia.
Sono due differenti a seconda del sesso del passeggero. Non è solo una questione di estetica, ma ovviamente anche il contenuto all’interno varia. Apprezzo molto il fatto che ci siano due kit differenti a seconda del sesso del viaggiatore, e devo dire che quello per le donne è decisamente più bello esteticamente.
I prodotti all’interno sono tutti top di gamma. Ad esempio la crema viso della Elemis che viene regalata è una confezione leggermente più grande di quella che si trova nella trousse, costa 140€.
E ci sono 4 creme differenti, oltre alla classica mascherina per gli occhi, i calzini, una penna e per le donne anche uno specchietto da borsa. Io colleziono tutte questi beauty e mi piace analizzare il contenuto è anche un ottimo modo per scoprire nuovi prodotti.
Food & Beverage
In first class si percepisce come tutti i piccoli dettagli siano curati fino al più piccolo particolare e si capisce dato che questo biglietto costa anche 7mila sterline, ma non c’è disparità di trattamento tra chi paga quella cifra o chi, come me, ha pagato solo poche centinaia di euro.
Appena salito a bordo mi è stato offerto un flute di champagne, bottiglia di Grand Siecle come nella lounge aperta per me, anche perchè ero il primo passeggero ad essere arrivato al mio posto.
Pochi minuti dopo, è stato consegnato il menù. Il volo LHR/JFK dura poco più di 7 ore, BA offre la cena e un light lunch a circa 90 minuti dall’atterraggio.
Arrivare prima a bordo regala più tempo per familiarizzare con il personale, e bere più champagne ovviamente. Anche la cantina dei vini è di altissimo livello, certo non come Emirates e Singapore, ma siamo sicuramente nella top5.
Poco prima del decollo è stato preso l’ordine per la cena e il servizio è iniziato circa 45 minuti la partenza. Penso che BA sia l’unica compagnia aerea che ai passeggeri di prima classe non propone come entrée il caviale. Anche questo è un segnale che la first inglese non regge il paragone con la concorrenza.
Dopo gli stuzzichini, la tavola viene apparecchiata e servito l’antipasto: io ho optato per un carpaccio con asparagi e tartufo. Mentre come piatto principale ho puntato, e ho vinto la scommessa, sul filetto di angus.
Il tutto accompagnato da un paio di bicchieri di Bordeaux e dell’altro champagne.
Niente piatto di formaggi, ma mi sono viziato con un doppio dolce. La mousse al cioccolato e lamponi, un dolce sempre presente in varie declinazioni a bordo di tutti i voli di BA, e il gelato servito con cioccolato fuso e nocciole. Pieno come un uovo mi sono addormentato dopo 10 minuti, risvegliandomi quando eravamo oramai sopra gli Stati Uniti.
Ho saltato il light lunch, ma prima ho gozzovigliato in lounge, poi ho fatto una cena con doppio dolce, diciamo che ero più che sazio.
IFE
Il sistema di intrattenimento è quello classico di BA, funzionale ma non il top di gamma.
Il controller è nascosto dietro un piccolo sportellino, ma volendo il monitor è touch quindi nessun problema a gestirlo.
Le cuffie sono Bose e sono di ottima qualità, ma oramai io uso le mie inseparabili Airpods Max connesse grazie all’adattatore Airfly, francamente non ho controllato se il sistema di BA sia bluetooth, è molto comodo quello che ho e non devo perdere tempo a configurare ogni volta le mie cuffie con l’impianto dell’aereo.
Niente webcam, purtroppo, ma in un volo notturno è una mancanza che si sente meno.
A disposizione una presa di corrente universale e due prese USB tradizionali per ricaricare i propri dispositivi.
Ottimo il wi-fi, gratuito per tutto il viaggio per i passeggeri di first, senza limiti di traffico o di tempo.
In conclusione
British è uno dei 4 vettori europei che offre ancora la prima classe, è quello che ha più posti disponibili e quello che, probabilmente, regala un’esperienza inferiore rispetto a tutti gli altri, diciamo che potrei definire la First di BA una Business Class +.
Vale 7000 sterline? Assolutamente no. Vale un upgrade da 450 sterline, secondo me sì. Anche perchè, a differenza di Air France, con gli upgrade in first BA permette di guadagnare sia Tier Points sia Avios della first.
Una colpa di questa sensazione credo stia anche nella Club World Suite, ovvero la nuova cabina di business, che è un ottimo prodotto e, come dimostra Qatar con la sua Qsuite, è una poltrona che può fare concorrenza alla first.
Quando ho prenotato il biglietto premio in business avrei dovuto investire tantissimi Avios in più per la first e non aveva senso, mentre un upgrade a prezzo così basso può starci. Se però non si può godere al 100% della Concorde Room, allora il discorso è diverso e potrebbe essere meno conveniente.
Viaggiare in prima classe è una cosa diversa, da provare almeno una volta nella vita. Se poi si riesce a farlo usando i punti o con un upgrade, non ci sono scuse.
Pro
- Servizio
- Concorde Room
- Prezzo upgrade
Contro
- La poltrona
- Si sente poco la differenza con la biz