È giusto mettere un limite alle bevande alcoliche in aereo?
Ormai gli aerei sono dotati di ogni comfort possibile ed immaginabile, se un tempo era una rivoluzione il solo volo […]
Ormai gli aerei sono dotati di ogni comfort possibile ed immaginabile, se un tempo era una rivoluzione il solo volo da un capo all’altro del mondo, adesso consideriamo assolutamente normale che in aereo ci si possa fare una doccia, andare all’angolo bar, fare colazione, pranzo, spuntino e cena, dormire e guardare film.
In questo articolo:
Nel corso degli anni l’offerta gastronomica a bordo degli aerei si è sempre più ampliata ma soprattutto raffinata, adesso è possibile trovare alta cucina firmata da chef internazionali, piatti vegetariani e vegani, opzioni per i bimbi e pasti senza glutine.
Così come per il cibo, anche l’offerta alcolica si è arricchita: ora si possono degustare vini di eccellente fattura, oltre a praticamente tutti i drink che si possono trovare anche a terra.
Sfortunatamente tutto questo può avere delle spiacevoli conseguenze, arrivano spesso notizie di comportamenti irrispettosi da parte di alcuni passeggeri a bordo e, specialmente nell’ultimo periodo, i casi si sono moltiplicati.
Complice l’obbligo di mascherina che spesso non veniva rispettato, complice il periodo stressante che abbiamo passato, il tutto mischiato con qualche drink di troppo ed ecco che la ricetta del disastro è servita.
L’associazione assistenti di volo chiede un limite alle bevande alcoliche in aereo
Recentemente American Airlines aveva smesso di servire bevande alcoliche in economy ed ora che sta gradualmente reintroducendo il servizio, il sindacato degli assistenti di volo della compagnia aerea sta chiedendo di porre un limite di due drink per ogni passeggero in classe turistica.
La colpa veniva data all’obbligo delle mascherine in volo che potevano essere tolte durante il consumo di bevande e cibo. Purtroppo molti passeggeri ne approfittavano e, pur di non indossare il dispositivo di sicurezza, ordinavano in continuazione drink, diventando di conseguenza molesti ed indisciplinati.
La scelta però è divisiva, alcuni assistenti di volo sostengono che il limite porterebbe solo giovamento e ordine a bordo, altri invece non sono d’accordo:
“Non sono d’accordo al 100% con l’imporre un limite alle bevande alcoliche a bordo. I passeggeri cattivi non dovrebbero rovinare l’esperienza di volo ai passeggeri buoni.
Quando un passeggero dà l’impressione di essere sotto i fumi dell’alcol, smettiamo di servirlo. A volte accade prima che serviamo loro un drink sull’aereo”
Kristin, un’assistente di volo American Airlines
Il sindacato degli assistenti di volo dichiara che anche prima della pandemia accadevano disordini a bordo a causa dell’alcol e che il covid ha solo aumentato gli episodi.
Tu che cosa ne pensi? Secondo te sarebbe giusto porre un limite alle bevande alcoliche in aereo oppure gli assistenti di volo sono in grado di gestire la situazione adesso che l’obbligo delle mascherina in aereo non è quasi più in vigore? Faccelo sapere nei commenti.
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