SAS chiede il Chapter11 per evitare il fallimento
In queste ultime settimane ne abbiamo viste di tutti i colori: caos bagagli nel Regno Unito ed Olanda, compagnie aeree […]

In queste ultime settimane ne abbiamo viste di tutti i colori: caos bagagli nel Regno Unito ed Olanda, compagnie aeree che cancellano voli dall’oggi al domani, carenza di personale in tutto il settore e scioperi sparsi in tutto il mondo.
In questo articolo:
Ad aggiungere carne al fuoco ci pensa SAS, Scandinavian Airlines, che ha dichiarato bancarotta e ha presentato istanza per il “Chapter 11” negli Stati Uniti, ovvero una specie di “bancarotta assistita”. La compagnia aerea scandinava è stata piegata sia dalla pandemia che dalla carenza di personale, il colpo di grazia lo ha dato il recente sciopero dei piloti che si sono ribellati contro il taglio salariale dovuto alle difficoltà economiche.
Il piano di ristrutturazione dell’azienda prevede tagli del personale e un programma che cercherà di far risparmiare circa 700 milioni l’anno, una cifra considerevole, praticamente 1/4 del suo fatturato.
La liquidità attuale di SAS è di circa 740 milioni, l’amministrazione sta cercando di recuperare altri 700 milioni di finanziamenti aggiuntivi per cercare di sostenere l’operatività aziendale durante il processo di bancarotta.
“Negli ultimi mesi, abbiamo lavorato duramente per migliorare la nostra struttura dei costi e la nostra posizione finanziaria. Stiamo facendo progressi, ma rimane molto lavoro e lo sciopero in corso ha reso ancora più difficile una situazione già impegnativa. Il processo del Chapter 11 ci fornisce strumenti legali per accelerare la nostra trasformazione, pur essendo in grado di continuare a gestire il business come al solito.
Continueremo a ricostruire la connettività di rete, i prodotti e il servizio che i nostri clienti si aspettano, e continueremo a farlo durante questo processo e oltre. Sono convinto che questo processo ci consentirà di diventare una compagnia aerea ancora migliore per i nostri clienti e un partner commerciale più forte negli anni a venire. Diventare una compagnia aerea più competitiva richiederà l’intero sforzo del team e la condivisione degli oneri da parte di tutte le parti interessate. Esortiamo i sindacati dei piloti SAS Scandinavia a porre fine al loro sciopero e impegnarsi in modo costruttivo come parte di questo processo”.
Anko van der Werff, Presidente e CEO di SAS
Che cos’è il Chapter 11 degli Stati Uniti
Quando un’azienda (o anche una persona fisica) si trova in cattive acque ed è sull’orlo del fallimento può presentare richiesta volontaria o essere costretta ad appellarsi al Chapter 11 del codice fallimentare degli Stati Uniti.
In pratica si tratta di una riorganizzazione aziendale volta a mantenere viva la sua operatività al fine di pagare fornitori e dipendenti nel tempo ed evitare il fallimento totale. Il tribunale nomina un curatore che segue l’azienda in tutte le fasi e cerca di limitare i danni. Il tribunale inoltre congela la liquidità dell’azienda e impone che venga spesa solo per garantire l’operatività della struttura.
SAS Airlines era in difficoltà già da qualche anno, la pandemia ha peggiorato la situazione e la compagnia ha dovuto tagliare più del 40% del suo personale. Il recente sciopero di 1.000 piloti ha fatto cancellare il 78% delle partenze, circa 2.500 voli, causando un danno che si stima intorno ai 9 milioni di euro al giorno.
Il piano di amministrazione controllata per la ristrutturazione aziendale si chiama SAS Forward ed è stato annunciato dopo l’accordo raggiunto con i sindacati dei piloti che hanno scioperato per 15 giorni consecutivi, causando grosse perdite alla compagnia.
“Dopo 15 giorni di sciopero, SAS e i sindacati pilota SAS Scandinavia hanno raggiunto un accordo. Le parti hanno concordato nuovi contratti collettivi di 5,5 anni e i voli SAS Scandinavia riprenderanno il loro regolare orario del traffico il prima possibile.
Infine, possiamo riprendere le normali operazioni e trasportare i nostri clienti nelle loro tanto attese vacanze estive. Mi dispiace profondamente che così tanti dei nostri passeggeri siano stati colpiti da questo sciopero”
Nota di SAS Airlines
“I piloti SAS si sono assunti la responsabilità di firmare un nuovo accordo con SAS e lo sciopero finirà”
Dichiarazione della Swedish Airline Pilots Association
Sono 450 i piloti che saranno riassunti con il nuovo accordo con un contratto collettivo di 5,5 anni e sembra che le attività siano riprese regolarmente. Il caos dei voli cancellati non cenna a diminuire, la carenza di personale sta mettendo in difficoltà il settore, vedremo cosa succederà nelle prossime settimane.