Vietato fumare in aereo ma perché ci sono ancora i posacenere?
Per quanto oggi possa sembrarci qualcosa fuori dal mondo, fumare a bordo degli aerei era consentito. Alcuni decenni fa era […]
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Per quanto oggi possa sembrarci qualcosa fuori dal mondo, fumare a bordo degli aerei era consentito. Alcuni decenni fa era anzi la norma, al punto che non vi erano divieti tanto per i passeggeri quanto per hostess e piloti. Tra viaggiatori e personale di bordo, dunque, poteva facilmente venire a crearsi una coltre di fumo fastidiosa, a dir poco, per i non fumatori presenti. Tutto è cambiato poco più di 30 anni fa.
Vietato fumare in aereo
Negli anni ’80 era presente una netta separazione a bordo degli aerei. Da una parte i fumatori e dall’altra i non fumatori. In questo modo si ovviava al problema della fitta nebbia tossica imposta ai poveri passeggeri non desiderosi di accendersi una sigaretta (una soluzione risibile, considerando come il fumo raggiungesse anche altri settori).
Nel 1989 è invece stato imposto l’assoluto divieto di fumo in aereo. Una proibizione estesa in Italia a tutte le compagnie aeree operanti. Ecco la comparsa della spia luminosa sopra le teste dei passeggeri. Al di là del “semplice” fastidio provocato e dei problemi legati al fumo passivo, quali erano i pericoli effettivi e immediati delle sigarette accese a bordo?
- Incendi – Che si tratti di una sigaretta, un sigaro o altro, l’accensione di una fiamma aumenta il rischio di propagazione di un incendio, il che sarebbe un incidente potenzialmente mortale;
- Ossigeno – Fumare sigarette, sigari e non solo diminuisce la quantità di ossigeno dei passeggeri;
- Aria pressurizzata – Consentire di fumare a bordo comporta una riduzione dell’aria già pressurizzata della cabina.
Posacenere in aereo
Se esiste l’assoluto divieto di fumare in aereo, perché mai sono ancora presenti a bordo i posacenere? Che utilizzo possono avere in quest’epoca? Naturale chiedersi quale sia il senso, soprattutto se continuano ad essere installati a bordo di velivoli di nuova generazione. Non si tratta, dunque, di resti del passato mai rimossi. Volendo dare una risposta breve, si può dire che riguarda la garanzia della sicurezza ad alta quota. Di seguito, però, trovate la risposta completa e dettagliata.
Il fatto che esista un divieto garantisce in maniera assoluta che nessuno decida di ignorarlo? Il rischio che un passeggero si nasconda in bagno per accendersi una sigaretta è reale, così come quello che tale gesto dia il via ad un terrificante incendio.
Un episodio ha dato il via a tale consuetudine. Dopo quanto avvenuto nel 1973, tutte le compagnie presentano un posacenere in bagno, di fatto preferendo non fidarsi dei viaggiatori a bordo. Durante un volo tra Rio de Janeiro e Parigi una sigaretta venne gettata nel cesto della spazzatura in bagno, causando un incendio che rapidamente si propagò attraverso il velivolo. Il panico si diffuse e il pilota fu costretto a cimentarsi in un atterraggio di fortuna.
Morirono ben 123 persone quel giorno, la maggior parte per asfissia e 11 furono i feriti. Coinvolti anche 10 membri dell’equipaggio. La presenza di un posacenere è tutt’altro che un incentivo a fumare. Si tratta di una forma di precauzione per il bene di tutti i presenti. Un elemento tanto piccolo quanto cruciale.
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