La Nuova Zelanda elimina tutte le restrizioni: addio alle mascherine e porte aperte ai non vaccinati
Dopo essere stata in gran parte chiusa al resto del mondo per due anni a causa della pandemia di COVID-19, […]
Dopo essere stata in gran parte chiusa al resto del mondo per due anni a causa della pandemia di COVID-19, negli ultimi mesi la Nuova Zelanda ha riaperto i suoi confini progressivamente. Inizialmente ha consentito l’ingresso ai visitatori completamente vaccinati provenienti da 60 paesi esenti dall’obbligo del visto, Italia compresa (all’inizio di maggio), successivamente sono stati eliminati i test pre-partenza.
In questo articolo:
Ora ci sono altre buone notizie per chi è diretto in Nuova Zelanda, con un timing perfetto dato che è in arrivo la bella stagione.
La situazione fino ad oggi
Quando sono stato in Nuova Zelanda, in occasione del mio giro del mondo a luglio, ho dovuto compilare, oltre al NZpass, anche una dichiarazione sulla mia salute, dimostrare di aver ricevuto almeno 3 dosi di vaccino e soprattutto mi sono dovuto sottoporre ad un tampone rapido entro le 24 ore dall’ingresso nel paese.
Non c’è più obbligo vaccinale
Da domani, 13 settembre, per viaggiare in Nuova Zelanda, non sarà più richiesto mostrare il proprio status vaccinale e di conseguenza le porte saranno aperte anche ai viaggiatori non vaccinati, a meno che tu non sia un cittadino neozelandese o un cittadino australiano che vive in Nuova Zelanda.
Quindi i viaggiatori internazionali non avranno più bisogno della prova della vaccinazione COVID-19 per entrare in Nuova Zelanda, indipendentemente dalla loro nazionalità o paese d’origine.
La maggior parte dei visitatori internazionali diretti in Nuova Zelanda dovranno comunque:
- ottenere un’Autorità di Viaggio Elettronica (NZeTA) ;
- compilare una Dichiarazione Sanitaria prima del check-in.
La richiesta di un NZeTA costa 9$nz tramite l’app mobile o 12$nz se effettuata tramite il modulo online. E’ valida per un periodo di due anni.
Test all’arrivo “incoraggiati”
A luglio ero stato obbligato a sottopormi ad un tampone entro le 24h dall’arrivo ed un secondo entro il 5° giorno. Tamponi “fai da te” con l’obbligo però di comunicare per mail o telefono l’esito del test. Adesso questo obbligo è stato rimosso, ma resta un generico invito ad effettuare un test volontariamente. Se già ero dubbioso sul test casalingo, con eventuale denuncia, figuriamoci adesso che non c’è più l’obbligo, ma una semplice raccomandazione.
Mascherine addio
Come parte di questi ultimi allentamenti alle restrizioni covid, anche la Nuova Zelanda sta rimuovendo l’obbligo di indossare la mascherina in tutte le strutture a livello nazionale, ad eccezione delle strutture sanitarie e delle strutture di assistenza agli anziani.
La prima conseguenza sarà la rimozione dell’obbligo di indossarle a bordo degli aerei diretti o in partenza dalla Nuova Zelanda, sempre che l’obbligo non persista nel paese di destinazione del volo.
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