Attenzione: se sei stato a Cuba, non puoi più viaggiare negli USA con l’ESTA
Cuba è una delle mete più visitate dei Caraibi. Sole, spiagge, musica, storia e cultura fanno della grande isola caraibica […]

Cuba è una delle mete più visitate dei Caraibi. Sole, spiagge, musica, storia e cultura fanno della grande isola caraibica un posto straordinario per una vacanza indimenticabile. Tuttavia, se sei un amante degli Stati Uniti, devi fare attenzione: se sei stato a Cuba, non puoi più viaggiare negli USA con l’ESTA.
In questo articolo:
La decisione arriva dall’amministrazione Biden. Cuba, secondo il Governo, rientra infatti nell’elenco dei Paesi che “non cooperano” nella lotta contro il terrorismo.
Perché se sei stato a Cuba non puoi più viaggiare negli USA con l’ESTA
Per la verità, la disposizione non è nuova. Introdotta per la prima volta nel 1982 da Ronald Reagan, e successivamente ripristinata da Donald Trump il 12 gennaio 2021, ora è stata riconfermata da Joe Biden. Questo, nonostante L’Avana l’abbia più volte giudicata infondata e immotivata.
L’ESTA, il sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio negli Stati Uniti, comprende tutte le Nazioni che non rappresentano un rischio per l’immigrazione clandestina nel Paese. Se si scopre che un viaggiatore ha visitato un Paese designato come Stato “sponsor del terrorismo”, non è più idoneo a partecipare al Visa Waiver Program. Deve invece richiedere un visto per entrare negli Stati Uniti. Così avverte il sito per l’immigrazione negli USA.
In poche parole, se hai visitato di recente Cuba, il modulo ESTA (Electronic System for Travel Authorization) non è più sufficiente per il tuo ingresso negli USA. Ti servirà infatti un visto speciale, da richiedere presso la sezione consolare dell’Ambasciata degli Stati Uniti nel tuo Paese. Una procedura, questa, che devi applicare anche se visiti i due Paesi in momenti diversi (non soltanto per una vacanza che comprende sia USA che Cuba, dunque).
Cosa succede se viaggio negli USA e sono stato a Cuba
Se hai un ESTA valido, ricordati che vale 2 anni dal giorno del rilascio, e in questo lasso di tempo, se sei stato a Cuba, riuscirai ad imbarcarti verso gli Stati Uniti. All’arrivo all’immigrazione, però, quando l’agente controllerà il tuo passaporto, noterà il visto della nazione caraibica sul tuo passaporto. A questo punto gli scenari che si aprono sono due:
- Tante domande, risposte credibili e agente benevolo. Ricevi un timbro sul passaporto e puoi entrare negli USA, ma contemporaneamente ti viene annullato l’ESTA e l’agente ti spiega come procedere se vorrai recarti nuovamente negli USA. Questa situazione è successa a luglio 2022 ad un mio amico che ha una azienda a Cuba e che si recava negli USA per lavoro.
- Tante domande, ma porte chiuse. All’agente dell’immigrazione non interessa la tua storia e vieni rispedito al mittente, ovvero imbarcato sul volo con cui sei atterrato.
Dove fare il visto per gli USA in Italia
Fare il visto tradizionale per gli USA in Italia è un processo molto articolato e richiede molto tempo, soprattutto ora nel periodo post pandemico. E’ possibile recarsi in ambasciata a Roma o nei consolati di Milano, Firenze e Napoli.
Ovviamente non basta mandare una pec o citofonare, bisogna prendere un appuntamento (minimo 6/8 mesi d’attesa) per l’intervista presso uno dei 4 punti citati, ognuno dei quali ha una propria agenda e diversi tempi d’attesa. Per tutte le informazioni dettagliate c’è un sito ufficiale (attenzione ai siti scam), qui potrai compilare la richiesta di appuntamento per l’ottenimento del visto.
Inutile dire che è sconsigliato prenotare un viaggio prima di avere il visto stampato sul passaporto.
Esenzione dall’intervista
Sebbene il funzionario consolare abbia comunque il diritto di convocare ogni richiedente per un’intervista, in linea generale non è obbligatoria per i seguenti richiedenti:
- richiedenti di età inferiore ai 14 anni
- richiedenti di età superiore agli 80 anni
- la maggioranza dei richiedenti un visto diplomatico/ufficiale (i richiedenti un visto di categoria A-3, G-5, NATO-7 devono essere intervistati)
- la maggioranza dei richiedenti che rinnova un visto
Non è possibile nemmeno fare scalo negli USA
Se si ricade in questa situazione, è bene ricordarsi che non sarà nemmeno possibile fare scalo, con nessun vettore, negli USA anche se si è diretti verso un paese diverso. Niente viaggio ai Caraibi via Miami, niente Canada via New York o qualsiasi altra destinazione.
Il motivo è semplice: quando si atterra da un volo proveniente da una nazione diversa dagli USA, si dovrà sempre e comunque passare dall’immigrazione, recuperare la valigia ed eventualmente imbarcare nuovamente il bagaglio. Quindi se si è sprovvisti di ESTA non c’è alcuna possibilità di entrare negli Stati Uniti, nemmeno per il tempo necessario al transito.