Flying Blue a caccia di Frequent Flyer: ci sono una ventina di Ultimate italiani
Il programma fedeltà delle compagnie aeree sta diventando sempre di più un asset fondamentale non solo per conoscere nel dettaglio […]
Il programma fedeltà delle compagnie aeree sta diventando sempre di più un asset fondamentale non solo per conoscere nel dettaglio il viaggiatore, ma soprattutto per fare sempre più soldi. Tanti soldi.
In questo articolo:
Contrariamente a quanto si possa pensare infatti i punti e i biglietti premio non creano buchi nei bilanci dei vettori, anzi li gonfiano tanto che i programmi fedeltà sono delle vere e proprie galline dalle uova d’oro: le compagnie più brave fanno centinaia di milioni di dollari di utili.
Al recente TTG ho avuto modo di incontrare e di chiacchierare con molti responsabili della compagnia francese in Italia, a partire dalla numero uno, la direttrice
Air France/KLM sa benissimo quanto il programma fedeltà sia importante e profittevole e per questo ha iniziato, anche sul territorio italiano, una forte espansione che punta ad attrarre sempre più utenti all’interno di Flying Blue.
Ad oggi ci sono oltre mezzo milione di iscritti italiani al programma fedeltà franco/olandese. Di questi una piccolissima, piccolissima parte possono vantare di possedere la tessera più importante del programma fedeltà: la Ultimate. Sono poco più di 20 gli utenti italiani ad avere nel portafoglio (o nel wallet) questa tessera.
Cosa è la tessera Ultimate
Questo livello è riservato a chi vola tanto (e spesso) con le compagnie del gruppo. Il motivo è semplice: i punti per ottenere questo status si accumulano solo quando si vola AF e KLM.
Ogni iscritto quando vola guadagna i punti XP, punti necessari per ottenere lo status sino al Platinum. Per andare oltre è necessario accumulare punti UXP.
Per diventare Ultimate bisogna accumulare, nell’arco di 24 mesi, 1800 punti. La quantità dei punti che si accumula per ogni volo è la medesima dei punti XP. L’accumulo scatta nel momento che si ottiene il livello Platinum, ed è retroattivo, ma ovviamente se non si vola tantissimo con AF/KLM è uno status impossibile da raggiungere, nemmeno con delle milesrun.
I benefit dello status Ultimate
Personalmente trovo questo status poco attraente, o meglio trovo i benefit legati a questo status troppo poco intriganti vista la “fatica” necessaria per ottenerlo. I vantaggi principali sono:
- Tessera fisica al raggiungimento del livello (oggi FB non invia più tessere e badge per i bagagli)
- Accoglienza personalizzata in aeroporto
- Imbarco prioritario, anche prima che sia aperto al resto dei passeggeri. In pratica assieme al personale
- Zone riservate nelle lounge
- Due upgrade di classe all’anno. Si può salire di una classe in una tratta a scelta. Da eco a premium, da premium a business. Niente possibilità di fare upgrade in La Premiere. Il funzionamento è semplice: si prenota e si usa il certificato se c’è posto nella classe superiore.
Flying Blue in Italia, espansione in vista
Nell’ultimo anno FB ha annunciato parecchie partnership, dalla possibilità di accumulare punti e XP soggiornando negli hotel della catena francese Accor, alle partnership con Limolane e la catena di outlet del lusso Land of Fashion.
“Stiamo valutando una espansione dei partner sul territorio italiano, perchè crediamo molto sull’opportunità che la tessera FF diventi un compagno di tutti i giorni non solo quando si viaggia a bordo dei nostri aerei.” Così Eleonore Tramus, general Manager Air France.
Il TTG è stata anche l’occasione per parlare dei nuovi prodotti che i due vettori sono pronti a lanciare sul mercato. Uno, la premium economy di KLM, ha già iniziato a volare mentre a breve toccherà alla nuova cabina di business class di Air France. “Due investimenti importanti per la nostra azienda, per offrire sempre di più un prodotto di altissimo livello ai nostri passeggeri.” Il focus dell’inverno 2022 resta il Nord America, dove voleranno i primi aerei con le nuove cabine.
Io e Flying Blue
Come ho scritto parecchie volte qui su TFC, io ho deciso di buttarmi su questo programma quando sono rimasto “bruciato” dal programma Millemiglia, dal 2020 ho quindi deciso di accreditare tutti i voli Skyteam sulla tessera FB.
Grazie alle tante promo sono riuscito velocemente a diventare Platinum e oggi, ottobre 2022, ho già ottenuto abbastanza XP per rinnovare la mia tessera sino ad aprile 2024.
Inoltre, rispetto ad esempio ai Tier Points di British Airways, i punti XP in eccesso sono rollover, ovvero vengono spostati sulla raccolta successiva, quindi non si perde nulla e tutto quello accumulato, oltre il necessario, sarà utilizzato l’anno successivo per ricominciare la caccia al rinnovo.
Le promo del mese
Una delle caratteristiche più valide del programma sono le offerte del mese. Ogni primo giorno del mese infatti il programma mette a disposizione decine di destinazioni, prenotabili con i punti, scontate fino al 50%.
In passato è stata data la possibilità di volare a Papetee, letteralmente il posto più lontano da raggiungere, con solo 44k punti FB in business. Oppure i Caraibi in business class a meno di 35mila punti o ancora un biglietto per New York a partire da 11.25o FB
Come accumulare punti FB in Italia
Come detto ci sono le promozioni e le partnership con Accor, Limolane e Land of Fashion, ma principalmente il modo migliore è volare. Si possono accumulare punti non solo volando KLM e AF, ma anche con tutti gli altri partner Skyteam.
Senza volare e senza spendere nulla è possibile convertire i punti Membership Rewards in punti FB, i punti si accumulano con tutte le carte American Express gratuitamente: si guadagna un punto MR ogni euro speso con la carta. Se non sei ancora titolare, ti consiglio di iniziare con la American Express Oro che è gratis il primo anno e offre anche un voucher sconto ai nuovi titolari.
C’è poi una carta di credito aziendale che permette di accumulare fino a 1.5 punti FB per ogni euro speso. Si chiama Mooncard e, se punti a massimizzare la raccolta nel programma franco/olandese, nessun altro prodotto garantisce questi livelli di accumulo.