Hong Kong regalerà 500.000 voli ai turisti
La pandemia ha condizionato per lungo tempo il settore del turismo, interi paesi hanno praticamente chiuso le frontiere per più […]
La pandemia ha condizionato per lungo tempo il settore del turismo, interi paesi hanno praticamente chiuso le frontiere per più di 2 anni, bloccando di fatto uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi.
In questo articolo:
In Cina nei mesi scorsi si sono viste scene inverosimili, persone segregate a casa dal governo per riuscire a contenere i casi di Covid, tolleranza zero e screening settimanali ad intere città. Fatti che hanno scatenato polemiche e proteste, sia da parte dei cittadini che dei residenti stranieri.
La provincia speciale di Hong Kong, andando controcorrente, ha deciso a fine settembre di eliminare la quarantena obbligatoria in hotel per i turisti e trasformarla in controlli medici.
Attenzione però, continuano a rimanere dei requisiti per poter entrare nel paese, uno su tutti essere completamente vaccinato. Poi effettuare un test PCR sia in partenza che all’arrivo ed ulteriori test a due, quattro e sei giorni dall’arrivo, oltre a 3 giorni di sorveglianza medica all’arrivo durante i quali non si può entrare nei bar, ristoranti, teatri ecc..
Nonostante fare una vacanza ad Hong Kong non sia un’attività da mordi e fuggi a causa di tutte le implicazioni di cui sopra, sembra che sia stato fatto un altro passo verso la direzione giusta, specialmente per accelerare il ritorno dei turisti nella regione.
Il governo di Hong Kong ha infatti deciso di regalare ben 500.000 biglietti aerei ai turisti che vorranno visitare la regione, una volta però che tutte le restrizioni saranno revocate, così da rilanciare il settore turistico senza costringere i visitatori a noiosi test o sorveglianza medica.
Nel 2019 si stima che Hong Kong sia stata visitata da ben 56 milioni di turisti, pompando enormi quantità di capitali nell’economia del paese. Nei primi 8 mesi del 2022 invece i visitatori sono stati solamente 184.000, praticamente nessuno in confronto ai dati pre-pandemia.
Il governo di Hong Kong aveva comprato questi biglietti nel 2020 in piena pandemia, principalmente per sostenere Cathay Pacific e altre compagnie locali che rischiavano di fallire. Il piano è di regalare questi biglietti ai futuri turisti.
Il fatto di dover rimanere sotto sorveglianza medica per 3 giorni e non frequentare per questi giorni bar, ristoranti o posti affollati sicuramente non incentiva il turismo… Certo è che se il governo accenna a questa iniziativa vuol dire che sta seriamente pensando di eliminare anche le ultime restrizioni.
L’approccio “tolleranza zero” è stato soppresso a favore di restrizioni più leggere, ma se tutto va come deve andare si potrà vedere la luce entro la fine dell’anno.