Il primo volo del nuovo A220 di ITA Airways: allestimento, caratteristiche e wifi
Essere a bordo di un volo inaugurale è qualcosa di speciale. A volte capita che ad essere inaugurata sia una […]
Essere a bordo di un volo inaugurale è qualcosa di speciale. A volte capita che ad essere inaugurata sia una rotta con un aereo particolare, come volare con un Boeing 747 da Francoforte a Palma di Maiorca. Altre volte può essere un nuovo aereo che decolla per il suo primo volo commerciale, ad esempio quando questa estate ho volato assieme a Roberto Baggio verso l’Argentina.
In questo articolo:
Queste occasioni sono sempre speciali, vengono infatti organizzati degli eventi per ricordare l’avvenimento. Non questa volta. Per l’entrata in servizio dei primi due A220 in livrea (speciale) ITA Airways non c’è stato nulla a Fiumicino, almeno così è stato per la partenza del volo AZ1383, il primo a decollare alla volta di Genova.
Certo, il debutto di questo A220 è caduto in un periodo difficile per la compagnia, nel pieno della trattativa per la cessione, con il nuovo Governo che dovrà decidere se proseguire con il fondo americano, e 4 giorni dopo la decisione del CdA che ha azzerato le deleghe del presidente Altavilla. Unico strappo alla regola l’invito ad alcuni giornalisti che si sono potuti imbarcare a Genova sul volo di ritorno per provare il nuovo aereo.
Chi come me si aspettava una piccola cerimonia è rimasto deluso nel vedere questo debutto relegato ad un volo normale, talmente normale che il gate è stato cambiato dall’A70, collegato al nuovo terminal 1 via finger, all’A74. Gli habitué del FCO/GOA conoscono benissimo questi gate, sono al piano terra e l’imbarco avviene tramite bus.
Onestamente però devo dire che ero molto felice di questa scelta, così ho potuto ammirare l’A220 dal basso. E’ stata anche la mia prima volta a bordo di un aereo con la livrea “speciale” di ITA.
Nulla di speciale nemmeno a bordo
Nessun annuncio particolare, nessun tipo di catering e zero cimeli ricordo per celebrare il debutto del nuovo aereo.
Ieri per il primo compleanno era stato servito un cioccolatino ed offerto un bicchiere di Ferrari, oggi nulla. Solito catering di tutti i voli di corto raggio.
Il saluto celebrativo a Genova
Al nostro arrivo invece siamo stati salutati dal classico bagno. Il water Cannon è la tradizionale doccia di benvenuto ad un nuovo aereo/compagnia quando atterra per la prima volta in un aeroporto.
Peccato anche in questo caso che il pilota non abbia avvisato i passeggeri di quello che stava per accadere dando così il tempo ai passeggeri di immortalare l’evento e condividerlo sui social come veicolo di marketing gratuito.
Sei iscritto a Volare, il programma fedeltà di ITA? Partecipa alle discussioni sul nostro gruppo dedicato.
L’allestimento
L’A220/300, la variante più grande del best seller di casa Airbus, entrato in servizio presenta il classico allestimento base. Nessuna sorpresa sotto questo aspetto, ITA non ha azzardato una configurazione diversa, magari l’ultima pensata proprio da Airbus per i suoi clienti.
La particolarità è l’allestimento con 5 poltrone per fila, 2-3.
Non c’è una business class, o meglio la business class è la classica configurazione che lascia il posto centrale vuoto. Manca però la possibilità di avere il tavolino nella poltrona che viene lasciata vuota come avviene sugli attuali mezzi in flotta. E se si sceglie la zona con due sedili si avrà un vicino di posto.
Chi ha già volato su questo aereo apprezza la silenziosità, qualcosa di simile a quando si viaggia con un’auto elettrica, il rumore non è quello dei motori ma del resto, come l’aria condizionata.
L’allestimento della cabina è molto pulito, forse troppo. Si potrebbe dire anche un filino impersonale. Non ci sono stemmi/loghi o altri marchi distintivi a bordo ad esclusione dei poggiatesta e dei monitor con cui il personale gestisce le funzioni della cabina.
La poltrona
La poltrona è molto comoda, il poggiatesta è posizionabile in diverse altezze e, grazie alla possibilità di inclinare i bordi, è in grado di offrire un discreto supporto, perfetto per non finire sulla spalla del vicino.
Notevole anche l’inclinazione della poltrona, perché qui non siamo su una low-cost e questa funzione è presente nei sedili.
Anche chi siede in ultima fila, tradizionalmente quella che non ha questa possibilità, potrà inclinare il proprio sedile.
Ogni passeggero ha a disposizione due prese USB, una tradizionale e una -C, quella usata dai dispositivi più moderni.
C’è poi il classico tavolino, di dimensioni più che discrete e adatte a supportare il lavoro sia da tablet che da PC, in questo caso forse manca un po’ di spazio.
C’è un secondo supporto dedicato ai telefonini e ai piccoli tablet. Grazie al doppio sostegno è possibile guardare un video senza doversi inventare come tenere il telefono alla giusta altezza. Ottimo lo spazio per le gambe, a meno che non si sia alti 2m.
Enormi le cappelliere, come su tutti gli A220, qui ci sta veramente di tutto e la differenza rispetto agli altri aerei usati per queste rotte è notevole.
Gli oblò sono anche più grandi rispetto agli aerei tradizionali, e questo si traduce in più luce e panorami migliori, ma attenzione alla fila 12 che è quella con un finestrino in meno.
I servizi
Su questi A220, in grado di trasportare 148 passeggeri, ci sono tre bagni. La chicca è in uno dei due servizi di coda.
Qui è stato mantenuto l’oblò e quindi è possibile ammirare le nuvole dall’alto mentre si espletano le funzioni corporali. Non è l’unico aereo ad offrire questo optional, ma in ITA è una novità.
Wi-fi
Lo avevamo detto nei giorni scorsi, questi A220 sono equipaggiati con il wi-fi, l’infrastruttura è Panasonic e la copertura è garantita in tutto l’aereo. Peccato solo che sia attiva, ma non funzionante.
E’ infatti possibile accedere al portale di bordo, il template grafico che esce di fabbrica e che i vettori devono personalizzare con tutte le informazioni del caso, ma al momento non funziona.
La cosa interessante è che questo prodotto prevede la possibilità di avere un portale di bordo con contenuti che possono essere trasmessi, via wi-fi, sui dispositivi dei viaggiatori.
In pratica sarebbe possibile per ITA offrire, connessione a parte, la possibilità ai passeggeri di guardare uno dei tanti film offerti a bordo della flotta di lungo raggio, un modo per distinguersi dal resto della concorrenza e magari invogliare qualche passeggero a prendere un volo azzurro piuttosto che Ryanair o Iberia, proponendo questo servizio che è molto comune negli USA, ma poco diffuso in Europa.
Niente schermo
Rispetto a (credo) tutti gli A220 dove sono salito manca il classico schermo personale.
Su Airbaltic questo piccolo schermo è utilizzato per gli annunci e le informazioni di servizio, nella configurazione di ITA Airways invece non è presente.
Come si viaggia
L’A220 è il miglior aereo per il corto medio raggio presente sul mercato. Lo è per le compagnie grazie alla sua efficienza e ridotti costi di gestione, lo è per il passeggero che può viaggiare molto più comodamente ed in un ambiente molto più silenzioso.
Senza dimenticare che, con la configurazione 2-3, solo il 20% dei passeggeri è “in mezzo”, tutti gli altri hanno o l’accesso al corridoio o la vista dal finestrino.
In conclusione
ITA ha puntato forte sull’A220 ed è riuscita ad accaparrarsi 4 esemplari saltando la lista d’attesa, viaggiare su questo aereo o su un A320 è una cosa decisamente diversa. Adesso speriamo che sia presto attivato il wi-fi e di vedere dove voleranno questi aerei con l’orario invernale.