Recensione Lufthansa Lounge Terminal 1 JFK (come priority pass)
La pandemia ha modificato molte cose, la ripartenza non è stata esattamente quella che le compagnie si aspettavano con petrolio […]
La pandemia ha modificato molte cose, la ripartenza non è stata esattamente quella che le compagnie si aspettavano con petrolio schizzato a livelli impensabili e problemi di personale a bordo come a terra, oltre che ovviamente alla guerra.
In questo articolo:
Le compagnie si sono così inventate ogni modo per poter incassare qualche dollaro/euro/yen in più. Lufthansa, ad esempio, ha scelto di aprire molte delle sue lounge ai passeggeri in partenza su voli non operati dal vettore tedesco o da compagnie Star Alliance e senza alcuno status.
Ecco che alcune lounge del gruppo tedesco sono state aperte ai possessori di American Express Platino, mentre molte altre sono state rese accessibili ai titolari di Priority Pass.
Location
Questa lounge si trova subito dopo aver passato i controlli di sicurezza del terminal 1 del JFK di New York. Esattamente sulla sinistra, basta girare lo sguardo e il corridoio di accesso sarà davanti ai nostri occhi.
Accesso
Come detto, si accede se si viaggia business o first con Lufthansa o altri vettori SA, se si possiede lo status almeno Gold oppure se si ha nel portafoglio una tessera Priority Pass.
E, a seconda del livello di abbonamento, si ha la possibilità di far entrare anche un ospite, sempre gratis ovviamente.
La lounge
La sala è su due piani e, come per quella di Air France, il piano nobile è il primo. Qui ci sono la zona dedicata ai passeggeri di prima classe, il ristorante e l’area riservata ai possessori del livello Senator o Gold Star Alliance.
Questa divisione perchè Lufthansa, come British Airways, propone due diverse lounge: una dedicata ai passeggeri di business class, l’altra a chi possiede il livello almeno Senator nel programma fedeltà Miles&More
Io questa volta volavo con una compagnia Skyteam, non ho potuto sfruttare il mio status Gold con Singapore Airlines e quindi mi son dovuto accontentare del piano terra. La prossima volta che passerò da queste parti cercherò di recensirla come passeggero Gold Star Alliance.
Stile e colori ricordano molto le lounge di Francoforte e le altre sale d’attesa del gruppo.
La cosa più bella è sicuramente la parete di vetro che si affaccia sui gate e permette di ammirare gli aerei in arrivo e partenza.
Dalla parte opposta ci sono delle stanze più piccole, una è dedicata alla TV ed è allestita come un piccolo cinema privato.
C’è poi una zona più silenziosa con delle poltrone dove sdraiarsi e schiacciare un pisolino in attesa del volo.
La sala principale poi è divisa con una configurazione da bar, con tavolini e sedute a sgabello.
E una zona a divanetti dove stare comodamente seduti ad ammirare cosa accade in pista, oppure chiacchierare con gli amici prima di imbarcarsi.
Food & Beverage
Mi ha reso felice rivedere il buffet, nelle lounge di Francoforte e nelle altre che avevo frequentato in questi mesi era stato soppresso. Sebbene fosse tardi, il buffet era ancora disponibile, cosa non scontata.
Quello che non manca mai nelle lounge di LH sono gli spillatori di birra. Qui c’erano tre diverse varietà tra cui scegliere.
Meno curata la selezione dei super alcolici, ma qui può sicuramente incidere il fatto che l’ultimo volo di Lufthansa era già partito e, in questi casi, la selezione per gli ospiti non LH si riduce sensibilmente.
In conclusione
Pensare di entrare in una lounge LH come quella del JFK con una Priority Pass era una chimera, oggi è possibile. Certo, non sarà così in eterno, prima o poi si tornerà a chiudere i recinti per evitare sovraffollamenti e code, come già accade in molte altre lounge in America e non solo.
Pro
- La vista
- Il buffet
Contro
- Manca il bar
- Offerta di bevande alcoliche ridotta