In scadenza milioni di punti e di status. CONTROLLA il tuo account Flying Blue
Negli ultimi 24 mesi le compagnie aeree hanno cercato di tutelare il più possibile gli iscritti ai programmi fedeltà. Rinnovi […]
Negli ultimi 24 mesi le compagnie aeree hanno cercato di tutelare il più possibile gli iscritti ai programmi fedeltà. Rinnovi automatici degli status, semplificazione dei requisiti, promozioni per rendere più facile il raggiungimento delle soglie per ottenere/rinnovare lo status.
In questo articolo:
Tutto questo, come era prevedibile, sta per finire. Già l’anno scorso quasi tutti i vettori avevano annunciato la fine dei rinnovi automatici degli status, cosa comprensibile se si pensa che causa covid molti utenti che avrebbero perso il livello nel 2020 hanno ottenuto 3 anni di status anche senza far niente. Per questo abbiamo iniziato una serie di articoli per aiutare i frequent flyer a non perdere punti per strada.
Adesso però si sta avvicinando la dismissione di un secondo paracadute, ovvero quello che molte compagnie avevano messo in campo non per lo status, ma per i punti accumulati.
Abbiamo spiegato nel dettaglio come funziona la scadenza dei punti e le regole di ciascun programma, ma in questa fase sono ancora in essere le misure covid che hanno di fatto congelato la scadenza dei punti. Tutto questo sta però per finire.
Il caso Flying Blue
Oggi parliamo di uno dei programmi più popolari in Italia con oltre mezzo milione di iscritti: il frequent flyer di Air France e KLM. Flying Blue al 31 dicembre cancellerà oltre 1.5 milioni di punti a decine di migliaia di passeggeri. Perchè? Questi utenti non fanno attività da oltre 24 mesi.
Le regole Flying Blue
La scadenza dei punti è l’incubo del reward traveller, o forse sarebbe giusto dire è un peccato mortale da parte dell’utente.
Il programma frequent flyer di Air France e KLM regala, come benefit ai propri utenti élite, la garanzia di non vedere scadere i propri punti fino a quando si mantiene lo status.
25
Purtroppo però questo non riguarda i semplici iscritti, ovvero chi ha l’entry level “Explorer”. In questo caso i punti hanno una data di scadenza certa: 24 mesi dall’ultima attività fatta.
Iscritti con oltre centomila punti in scadenza
Recentemente abbiamo incontrato il management di AF al TTG di Rimini e nel corso della nostra chiacchierata è emerso che alla fine dell’anno scadranno oltre un milione di punti a migliaia di iscritti.
Certo, in questo calderone c’è chi ha poche centinaia o migliaia di punti, insufficienti per riscattare un biglietto premio. Quello che mi ha stupito è scoprire che ci sono centinaia di utenti con più di 10/20mila FB sulla propria tessera, punti che potrebbero tranquillamente essere usati per volare a Parigi o anche a New York, senza pagare altro che le tasse.
Per comprendere la quantità di punti che andranno persi (per la felicità della compagnia che così non avrà speso nulla) basta pensare che ci sono tre tessere FB con oltre 100mila punti, punti che spariranno assieme ai botti di capodanno.
Un vero spreco se consideriamo che, grazie alle offerte mensili, è possibile prenotare un biglietto premio per volare in business class ai Caraibi anche con meno di 35k punti FB. Oppure che un biglietto per New York, sempre in business, costa mediamente 55k punti a tratta.
Come salvare i punti
Il bello del programma FB è che permette di rinnovare la validità per altri 24 mesi semplicemente “svegliando” il conto dormiente con un nuovo volo. Volo che non necessariamente deve essere effettuato con Air France o KLM, ma con una qualsiasi delle compagnie Skyteam o partner, ad esempio Virgin Atlantic.
Attenzione NON valgono al momento i voli operati da ITA Airways. Purtroppo, come ci è stato spiegato al TTG proprio dalla compagnia italiana, al momento l’accumulo dei punti non è ancora possibile sugli altri vettori.
E’ anche possibile salvare il conto effettuando un volo con la compagnia low-cost Transavia, che vola da molti aeroporti italiani e che permette di accumulare punti FB.
Un secondo modo è quello di ottenere almeno il livello Silver, così facendo la scadenza dei punti è congelata sino a quando si manterrà lo status. Ad esempio se mancano una manciata di punti XP per raggiungere il livello Silver è possibile soggiornare in un hotel Accor e sfruttare la promozione che regala 5 XP al primo soggiorno.
Cosa non funziona per salvare i punti
Purtroppo non è possibile salvare i punti movimentando il conto tramite trasferimento di punti, ad esempio da Membership Rewards a punti Flying Blue.
Non concorrono al rinnovo nemmeno i punti FB accumulati tramite i noleggi, i soggiorni negli hotel e nemmeno l’acquisto dei punti. Tutte queste attività infatti sono catalogate diversamente. Non esiste un escamotage per “fregare” il sistema, occorre prendere un biglietto, anche di super economy, anche facendo una sola tratta.
Come usare i punti
Se ci si trova in questa situazione e non si hanno voli in programma, ecco come usare i punti e non perdere tutto per niente.
- Regalare a Natale un biglietto a qualche amico o parente. Il modo migliore è quello di usarli, quindi prenotare uno o più biglietti aerei per amici, parenti o vicini di casa. Il fatto che scadano al 31 dicembre, vuole dire che bisogna usarli entro quella data, non che bisogna volare entro la fine dell’anno.
- Se un membro della famiglia ha un account attivo, e magari uno status, è possibile creare il profilo Fliying Blue Family e trasferire i punti in scadenza. In questo modo non si perde nulla e si potranno usare i punti in futuro.
- Fare shopping sul portale dedicato di Air France dove è possibile acquistare oggetti a partire da poche migliaia di punti. Certo è una pratica che noi sconsigliamo, ma se l’alternativa è perdere tutto, meglio avere una padella in più che un mazzo di niente in mano.
- Trasformare punti in voucher. Sempre tramite il sito AF è possibile convertire i punti in voucher da usare nei pacchetti viaggi di AF
- Trasferire i punti FB in punti del programma fedeltà All Accor.
- Donare le miglia per cause benefiche. Flying Blue ha 21 partner: dalla Croce Rossa all’Unicef, dal WWF alla possibilità di sostenere cause come Medici senza frontiere o donare le miglia per aiutare la riforestazione.
E’ possibile donare anche piccoli quantitativi (a partire da 500 punti): a seconda della quantità di punti che si donano, sarà possibile accumulare punti XP per il rinnovo dello status. Una pregevole iniziativa di AF/KLM per ricompensare gli utenti che decidono di sostenere le cause benefiche, un unicum nel panorama dell’aviazione.
In conclusione
Difficile che ci si dimentichi di avere un salvadanaio pieno in un armadio, ma può succedere. Quindi questo articolo è fatto per mettere una pulce nell’orecchio e magari far scattare la scintilla a qualche smemorato.
Potrebbe anche essere che il titolare non sia più in vita, a causa del covid o di altre motivazioni. In questo caso è possibile usare i punti se si hanno gli accessi all’account, purtroppo in questo caso il programma FB non prevede la possibilità di lasciare i punti in eredità a qualcuno, come invece fanno alcuni programmi.