Usare meno punti per la tua prossima prenotazione premio: ecco la strategia
Usare i punti per prenotare un biglietto premio, o una camera d’albergo, vuol dire non sborsare una somma di denaro […]
Usare i punti per prenotare un biglietto premio, o una camera d’albergo, vuol dire non sborsare una somma di denaro più o meno ingente. Purtroppo però il mondo del reward travel deve fare i conti con delle tabelle premio dinamiche, questo vuol dire che lo stesso biglietto (o la stessa camera d’albergo) può costare cifre molto differenti a seconda dei diversi periodi dell’anno.
In questo articolo:
Con questo articolo voglio aiutare chi muove i primi passi in questo mondo a risparmiare più punti possibili, perché meno punti si spendono, più vicina sarà la prossima prenotazione.
#1 Chi prima arriva meno spende
Sembra banale, ma è la verità. Prenotare un biglietto premio con il massimo anticipo possibile apre normalmente agli scenari migliori: più posti disponibili, più alternative e minor costo.
Basta sapere quanto tempo prima è possibile prenotare un biglietto premio e quanto tempo prima sono aperte le prenotazioni delle camere nelle principali catene alberghiere.
#2 Essere flessibili
Se si hanno le ferie obbligate o non si ha flessibilità, bisogna essere preparati a spendere più punti, specie se si cerca di prenotare nei periodi caldi come le festività natalizie o i mesi estivi. Al contrario, se si può decidere di partire quando si trova la giusta offerta oppure se si può scegliere di prenotare last minute, è possibile risparmiare un discreto numero di punti.
Le camere standard degli hotel possono avere una differenza di prezzo anche di centinaia di migliaia di punti a notte, per non parlare dei biglietti aerei. Con Air France è possibile trovare biglietti per andare negli USA dall’Italia a soli 11.250 punti FB, lo stesso biglietto può costare anche 80mila punti.
Flessibilità non vuol dire solo sulle date, ad esempio:
- Se si cerca un hotel, guardare brand differenti o in zone limitrofe
- Se si vuole prenotare un volo, valutare la possibilità di partire da un aeroporto differente da quello sotto casa e/o atterrare in uno scalo alternativo rispetto a quello della destinazione desiderata
- Valutare la possibilità di prenotare tramite una compagnia differente
Ad esempio se si ha in mente un viaggio a New York, si potrebbe cercare un volo per Toronto o Montreal o Philadelphia.
#3 Viaggiare in bassa stagione
Molti programmi hanno un calendario che prevede un costo differente a seconda del periodo dell’anno. Spesso si pensa che bassa stagione equivalga a brutta stagione, ma non è così, anzi. Inoltre bisogna tenere conto che molte festività italiane non corrispondono con quelle degli altri paesi, e viceversa.
Il 25 aprile, il 2 giugno, i ponti collegati alle feste Patronali sono alcuni esempi di periodi festivi italiani che all’estero sono dei giorni come altri. Spesso queste date cadono in periodi di bassa stagione e quindi meno affollati.
Lo stesso accade se si viaggia dall’altra parte del mondo, con le stagioni invertite. Andare in Australia a luglio vuol dire andare nel periodo freddo, e meno interessante rispetto allo stesso viaggio effettuato a dicembre.
#4 Le prenotazioni premio sono flessibili
I biglietti premio e le camere d’albergo prenotati con i punti sono super flessibili e con penali di cancellazione nulle o di pochi euro, questo aiuta sia in caso si debba annullare i viaggio sia nel caso in cui saltino fuori delle opportunità a prezzi inferiori.
L’apertura di un nuovo volo o il lancio di una promozione che sconta le notti premio come la Week of Wonders di Marriott, sono novità che potrebbero offrire un risparmio rispetto alla vecchia prenotazione. Cancellare, recuperare i punti e riprenotare è una strategia legale. Ovvio se si hanno in tasca abbastanza punti, il mio consiglio è prenotare e poi cancellare, ma se non si può è giusto rischiare per risparmiare migliaia di punti.
#5 Sfruttare la quinta notte gratis
Il bello dei programmi fedeltà delle catene alberghiere è che molti prevedono, come benefit per gli iscritti, il regalo della quinta notte gratuita quando si prenota con i punti.
Questo benefit permette di risparmiare il 20% dei punti ed è cumulabile, quindi se si ha in programma di soggiornare 10 notti alle Maldive se ne pagheranno solo 8.
#6 Attenzione alle promozioni
Se si ha in mente una destinazione in particolare, è bene tenere sotto controllo le offerte che le compagnie rilasciano nei mesi. Ad esempio il primo di ogni mese Flying Blue, il programma FF di Air France e KLM, lancia le sue offerte con sconti fino al 50%. Lo stesso fanno altri programmi come Krisflyer di Singapore o Miles&more di Lufthansa.
Ogni programma ha le sue regole, controllare le offerte prima di prenotare può regalare grandi gioie e, grazie alla flessibilità dei biglietti premio, ecco che si può sempre riprenotare e cancellare la precedente prenotazione.
#7 Prepararsi per tempo
I posti premio a bordo degli aerei sono più complicati da individuare e molto più rapidi a sparire rispetto alle camere d’hotel, il motivo è presto detto: i posti sono pochi, le camere molte di più.
Per questo bisogna essere pronti a prenotare nel più breve tempo possibile, soprattutto se si punta a periodi di alta stagione. Per prima cosa, se non si hanno i punti pronti nel programma fedeltà che utilizzeremo per prenotare, è bene aver configurato e testato l’eventuale trasferimento. Se invece non si dispone di abbastanza punti è bene comprarli, sfruttando bonus generosi come ad esempio il 100% offerto da Hilton Honors o altre offerte simili. Senza dimenticare eventuali bonus che, in caso di trasferimento dei punti aggiungono punti extra.
Ultimo ma non per importanza
Prima di prenotare usando i punti bisogna sempre provare a prenotare la medesima combinazione, ed eventuali situazioni simili, con il pagamento tradizionale. Solo a questo punto, confrontando i due risultati, si potrà decidere se l’investimento dei punti vale o meno la spesa.