Qatar colpisce ancora, la nuova lounge di Singapore è (quasi) perfetta
Il vettore di Doha con questa lounge a Singapore continua ad innovare il proprio prodotto per restare la migliore compagnia al mondo
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Se Qatar è la migliore compagnia aerea al mondo lo deve a diversi fattori: la QSuite e il suo hub a Doha, eletti rispettivamente miglior cabina di business e miglior aeroporto al mondo, oltre al suo servizio 5 stelle offerto a terra e a bordo.
In questo articolo:
La lounge al terminal 1 di Singapore non ha fatto altro che confermare quello che tutti dicono da anni: Qatar è semplicemente di un altro livello, gioca in una sua categoria e noi in Italia non possiamo che rimpiangere il tentativo, fallito, di trasformare Meridiana in Air Italy e nella Qatar made in Europe.
Location
La lounge si trova al T1, nella zona dei gate C1 vicino alla sala di Emirates e alla Plaza Premium. Le indicazioni per raggiungerla sono, come per tutte le altre lounge del terminal, molto presenti.
Questo è il terminal usato da quasi tutti i vettori premium, non Star Alliance, è quello attaccato al Jewel e quello che offre il maggior numero di sale d’attesa. Questa è decisamente la migliore di tutte quelle che ho visitato, in pratica tutte tranne Emirates.
Accesso
Qatar è membra dell’alleanza OneWorld, ed è anche uno dei soci di riferimento di IAG il gruppo che controlla British Airways, Iberia e Vueling. Per poter entrare in questa lounge bisogna essere passeggeri di business o first class Qatar o di una qualsiasi delle compagnie dell’alleanza.
L’accesso è consentito in qualsiasi classe di viaggio, a condizione che siano in coincidenza tra voli commercializzati e operati da Oneworld lo stesso giorno del viaggio o prima delle 6:00 del giorno successivo se si arriva in First Class o Business Class con un volo di linea superiore a 5 ore.
Per l’accesso alla lounge è necessario conservare la carta d’imbarco del volo a lungo raggio in arrivo. In poche parole si può entrare solo se si viaggia in business o first, almeno una leg. Al contrario se si viaggia in una classe inferiore, anche se si possiede il livello top, non si ha accesso e si viene invitati a visitare le altre lounge OneWorld del terminal. Nel mio caso viaggiavamo in business class con Finnair, quindi porte aperte.
Il motivo è che questa lounge è esclusivamente pensata per i passeggeri élite, con una capienza di meno di 90 persone.
La lounge
Questa sala è stata inaugurata in piena pandemia, nel febbraio 2020, ed è rimasta aperta meno di un mese prima di chiudere e riaprire il 29 giugno di quest’anno. In pratica è ancora in rodaggio.
Appena si mette piede in questa sala d’aspetto si viene trattati come dei vip, Qatar ha deciso di eliminare quasi totalmente la First Class dai suoi aerei e di trattate la sua business come se fosse una prima classe, e per molti viaggiatori la Suite è superiore a molte prime classi in giro per il mondo.
“Ora stiamo ridefinendo il nuovo standard per le lounge di business class. Vogliamo garantire che l’esperienza a terra offerta ai nostri passeggeri sia alla pari con la nostra iconica esperienza di compagnia aerea a cinque stelle. Essendo la prima lounge Qatar Airways che segue questo concetto di design, fungerà da nuovo standard per tutte le nostre Premium Lounge in futuro”.
Un addetto accoglie l’ospite e lo scorta nella lounge. Se si vuole pranzare/cenare, si viene affidati ad un secondo addetto che accompagna al tavolo e si prende cura dell’ospite come se si fosse in un ristorante stellato. Inutile dire che tutto il personale indossa le iconiche divise degli assistenti di volo Qatar.
Passato il corridoio d’entrata, molto bello con la parete a led, si accede ad una sezione più tranquilla e con luci soffuse, sedute comode e un piccolo corner con delle bibite.
Al centro della lounge c’è un bar circolare, con all’interno un barman che prepara cocktail e serve le bevande per tutti gli ospiti. Davvero molto bello, e sopratutto il barista è un vero maestro nella preparazione dei miscelati.
Ci sono anche delle poltrone racchiuse in delle paratie che isolano totalmente dal resto della sala, ideali per isolarsi del tutto e lavorare o schiacciare un pisolino.
La parte principale della lounge è quella appunto con il bar circolare, che ospita anche il buffet.
Le aree dedicate al ristorante sono due. La mise en place è da locale alla moda, non certo da lounge.
C’è poi una seconda sezione più tranquilla con poltroncine e tavolini. Tavolini che per semplificare la vita agli ospiti hanno la ricarica wireless integrata, ma anche tutte le prese di cui si può avere bisogno.
L’unico lato negativo della lounge è che non ha una vista verso l’esterno, ma anche qui invece che una finestra sul nulla, Qatar ha allestito un finto giardino con cactus e piante colorate.
Servizi
La lounge non è grandissima, sono solo 200mq, lo spazio per gli ospiti però è veramente tanto e le distanze tra le poltrone decisamente sopra gli standard.
C’è un piccolo business corner con due PC collegati ad una stampante.
Ci sono poi i bagni, che sono delle sale da bagno con doccia. Davanti alla porta c’è un addetto che si occupa di far accomodare l’ospite e che poi prepara il bagno per l’ospite successivo. Il bagno come detto è completo di tutto, è grande quasi come una camera singola in una pensione di Rimini.
Food&Beverage
E’ evidente che Qatar voglia prendere i suoi ospiti per la gola. Il vettore con sede a Doha ha 3 voli giornalieri verso il suo hub: alle 2 della mattina, alle 3 del pomeriggio e alle 8.30 di sera. E c’è un menu differente per ogni fase della giornata.
Per capirlo basta semplicemente ammirare come è allestito il buffet, diciamo che ci si vergogna quasi a servirsi per non rovinare il quadro disegnato dagli chef.
Appena seduti ci sono stati portati una salviettina calda e un bicchiere di benvenuto, come se fossimo a bordo della QSuite.
Noi ci siamo quindi buttati sul servizio à la carte. Il menù, purtroppo, è solo digitale e ci si accede dal QR posto sul tavolino. Io ho optato per i gamberi in tempura e gli spiedini di pollo, una delizia asiatica. Marika ha invece su i cubetti di vitello a cottura lenta e il piatto di sushi.
Inutile dire che le porcellane e tutte le stoviglie sono le medesime che vengono usate a bordo degli aerei di Qatar.
Come piatto principale non mi sono lasciato scappare un filetto al sangue, cotto perfettamente. Mentre Marika è rimasta in India con il piatto a base di pollo a curry.
Come dessert tortino caldo al cioccolato con sfera di gelato alla vaniglia e frutta. Marika, essendo più attenta alla linea, ha preferito rimanere più leggera con della frutta fresca.
Ovviamente non potevamo non accompagnare una cena del genere con della semplice acqua, quindi dopo un ottimo cocktail Singapore Delight, ci siamo rilassati bevendo: io del Veuve Clicquot e Marika del Bollinger Rosè. Entrambe le bottiglie sono state stappate per noi. Il tutto con un servizio attento ai minimi particolari, come ad esempio riempire i bicchieri appena le bollicine scendevano sotto il livello di guardia.
In conclusione
Non si diventa la migliore compagnia al mondo per caso. Questa lounge è essenziale nei servizi e non propone nulla di esotico, ma il ristorante è la vera punta di diamante, una cena di pari livello a S’pore non sarebbe costata meno di 300SGD, o forse più visto quello che abbiamo bevuto.
Certo, Qatar in questa lounge pensa solo a chi viaggia business o superiore, lasciando fuori anche i suoi top tier, ma con soli 86 posti di capienza è una scelta logica. Garantire questo livello di servizio, di cura del dettaglio e di attenzione non permette di poter lavorare con migliaia di passeggeri ogni giorno.
Pro
- La sala
- Il ristorante
- Il servizio
Contro
- Manca una piccola spa