A bordo della Suite di Singapore Airlines, ho speso meno di 120€ per viaggiare nella migliore prima classe al mondo
Questo non è stato un viaggio come tanti. Impossibile catalogare la Suite di Singapore Airlines a bordo della sua flotta […]
Questo non è stato un viaggio come tanti. Impossibile catalogare la Suite di Singapore Airlines a bordo della sua flotta di A380 con la parola normale. Il motivo è che non esiste al mondo qualcosa di paragonabile. Certo, prima della pandemia c’erano The Residence e The Apartment di Eithad, ma oggi – novembre 2022 – non c’è nulla nei cieli nemmeno di lontanamente paragonabile a questa cabina. E chi dice il contrario, mente. #sapevatelo.
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- A380
- Classe:
- Suite
- Tratta:
- FRA - JFK
- Prezzo:
- 86000 krisflyer + 118€
- Prenota
La prenotazione
Singapore Airlines ha solo 11 A380 ancora in flotta e fortunatamente lo rimarranno ancora a lungo dato che tutti hanno avuto in questi ultimi 24 mesi l’installazione delle nuove cabine di prima classe e di business. Mentre 7 sono stati già mandati al macero.
Visto l’esiguo numero di aerei, non sono molte le rotte operate da Singapore con il gigante dei cieli. Ad oggi vola da Singapore e ritorno verso Sydney, Mumbai, Hong Kong, Shanghai, Delhi in Asia. Londra e Francoforte in Europa e appunto New York in America. Quest’ultimo volo non è diretto, ma via Francoforte. E’ un volo in regime di quinta libertà.
A bordo di ogni A380 ci sono solo 6 suite. È quindi difficile trovare un posto premio in quella che è a tutti gli effetti una delle cabine più esclusive del mondo con solo 66 posti in totale. A dicembre 2021 però Singapore Airlines aveva aperto tutto il suo inventario alle prenotazioni con i punti, mettendo a disposizione anche più di due posti premio a bordo.
PS Ovviamente noi a TFC lo avevamo scritto e avvisato i nostri lettori sia tramite la nostra newsletter che attraverso i nostri canali social.
E dato che certe opportunità non si lasciano mai scappare, perchè credo che in questo caso specifico non accadrà mai più una cosa del genere, ho subito approfittato e prenotato un biglietto.
Il costo finale è stato di 86mila punti Krisflyer e 118.01 € di tasse. Una cosa davvero irripetibile perchè nel frattempo Singapore ha anche ritoccato le tabelle dei biglietti premio.
In ogni caso, visto che il biglietto pagato cash a un costo non inferiore ai 4mila euro, non posso che ritenermi soddisfatto.
Considerato anche che ottenere i punti del programma fedeltà di Singapore è facile, veloce e gratuito grazie al trasferimento da Membership Rewards e che spesso ci sono bonus che permettono di ottenere punti gratis se si traferiscono da American Express, questa è stata in assoluto la prenotazione di un biglietto di prima classe più economica che abbia mai fatto.
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Una piccola premessa
Quando si viaggia in prima classe, non nell’aeroporto di casa, è logico aspettarsi un trattamento inferiore a terra. Questo accade con tutti i vettori. Da British Airways ad Air France, nemmeno Emirates, che è il vettore con più posti di prima classe al mondo riesce a fornire la stessa esperienza lontano da Dubai.
Addio A380 verso JFK
Nei giorni scorsi è arrivata la doccia fredda da parte di Singapore Airlines. Da maggio 2023 l’A380 non sarà più l’aereo con il quale verrà operata la tratta verso New York, via Francoforte. Questo di fatto lascia solo la tratta da Londra a Singapore l’unica rotta servita con il gigante dei cieli, e questa bellissima suite, dall’Europa.
In aeroporto
Sono arrivato a Francoforte la sera prima e ho soggiornato al Moxy vicino all’aeroporto.
Verso le 9 di sera ho ricevuto un sms e una notifica sulla app di Singapore che mi avvisava del ritardo del volo in arrivo da Singapore e che la mia partenza sarebbe slittata di circa 60 minuti. Poco male e molto frequente su questa rotta.
Sono andato in aeroporto comunque all’orario previsto per fare check-in e in lounge e curiosare per l’aeroporto. Singapore parte dal terminal 1 e i banchi dell’accettazione sono nell’area C del terminal.
Al mio arrivo nell’aeroporto della capitale finanziaria dell’Europa c’era già una discreta coda ai banchi di Singapore, non ovviamente a quelli della First.
Con solo sei posti a bordo, e un solo volo in partenza alla mattina, difficile fare coda al banco dedicato ai passeggeri di First.
Essendo il mio un biglietto di sola andata, mi è stato chiesto di mostrare il volo di ritorno e di dichiarare di essere completamente vaccinato. Non mi è stato chiesto di mostrare nulla riguardo il vaccino. E’ una prassi standard, che ha leggermente rallentato il check-in. Il volo di ritorno era l’esatto opposto di questo, dato che ho volato con Neos vettore italiano specializzato in voli charter.
Ai controlli di sicurezza non c’era molto traffico, ma ho comunque sfruttato il fast track e poi sono passato anche ai gate per l’accesso alla zona dedicata ai voli non Schengen del terminal 1. In meno di 10 minuti totali ero davanti alla porta della Senator Lounge nella zona del gate B42. SQ non ha una lounge nell’aeroporto tedesco e si affida ai partner Star Alliance per accudire i suoi ospiti più importanti. Ma la Senator Lounge di Lufthansa o la Maple Leaf lounge di Air Canada non potranno mai offrire quello che la Silverkris lounge di Singapore è in grado di proporre.
Questa Senator Lounge mi è piaciuta molto, sia per la qualità del cibo che per i servizi offerti. C’è anche una piccola SPA per farsi un massaggio (a pagamento) prima di un lungo volo.
Alle 8.50 mi sono presentato al gate b48 e il gigante dei cieli era parcheggiato al suo posto.
I passeggeri che fanno l’intera tratta da Singapore a New York, via Francoforte a bordo del volo Sq26 sono obbligati a scendere dall’aereo, per poi risalire circa 90 minuti dopo. Questo per permettere al personale di preparare il velivolo per gli ospiti che invece si imbarcheranno a Francoforte diretti a New York. Dopo 13 ore di volo si ha quindi la possibilità di camminare, respirare e fare eventualmente dello shopping.
Il gate era molto affollato. anche perchè in quelli vicini erano in partenza voli per Las Vegas e Los Angeles. Fortunatamente però ai passeggeri di first class è riservata una zona transennata dove aspettare l’apertura dell’imbarco.
Imbarco che come previsto è scattato puntuale e io mi sono precipitato a bordo come un bambino dopo due ore di fila al Blue Tornado di Gardaland.
A bordo
Per capire la differenza dello spazio che i 6 passeggeri di prima classe hanno, basta fare un paragone. Nello stesso spazio Emirates ha più del doppio delle poltrone sui suoi A380, 14.
Ovvio quindi che stiamo parlando di un prodotto nettamente superiore a qualsiasi altra offerta di prima classe. E difficilmente vedremo qualcosa di altrettanto esclusivo in futuro.
Siamo a bordo di un aereo gigantesco come l’A380 eppure c’è un solo corridoio nella cabina e questo accade perchè ogni passeggero ha la sua stanza privata da quasi 5 metri quadrati. Tanto spazio a disposizione che Singapore ha scelto di utilizzare in una maniera unica nel mondo dell’aviazione, anzichè mettere una poltrona che diventa un letto, ha messo una poltrona e un letto.
La poltrona è molto comoda ed è motorizzata. Durante decollo e atterraggio è rivolta verso la parete libera, quella dove c’è un piccolo schermo tv che ha il solo scopo di mostrare il video di sicurezza. E quello di Singapore è davvero bello.
Però poi è possibile, schiacciando un pulsante nascosto sul bracciolo, girarsi verso lo schermo tv da 32″, verso il letto o volendo verso i finestrini, tutto semplicemente premendo un pulsante.
La particolarità di questa configurazione è che, se si viaggia in coppia e si prenotano le poltrone nella fila 1 e 2, è possibile abbattere completamente il divisore e trasformare la camera singola in una camera matrimoniale.
C’è tantissimo spazio, bastai pensare che in economy al piano inferiore nello stessa superficie siedono 36 passeggeri,
Come detto, la poltrona si governa dalla pulsantiera sotto il bracciolo. E’è possibile regolare l’inclinazione del sedile, il supporto per le gambe e ovviamente l’orientamento. Tutto molto facile da comprendere dato che ci sono 4 posizioni pre-impostate (partenza/decollo, verso la tv, il letto o gli oblò), ma ognuno è anche libero di scegliere la posizione che preferisce.
Oltre a questo nascosto dentro il bracciolo c’è il telecomando per gestire il sistema di intrattenimento.
Inutile dire che c’è tutto lo spazio di cui si può avere bisogno, anche troppo. Ogni suite ha a disposizione anche un armadio con relative grucce dove appendere gli abiti si potrebbe quasi pensare di disfare la valigia, se ci fosse il maggiordomo del St. Regis ci si potrebbe anche pensare.
Food & Beverage
Non ho fatto in tempo ad accomodarmi che l’assistente di cabina è arrivato ad offrirmi il primo bicchiere di Dom Perignon 2008, uno dei due champagne offerti sul mio volo assieme al Krug.
Poco dopo la seconda assistente è arrivata a prendere l’ordine per il pranzo, non avendo trovato nulla che mi convinceva dal menù avevo optato per ordinare un piatto fuori lista grazie al servizio book the cook. E appena decollati, assieme ad un bicchiere di Krug, ho subito chiesto gli spiedini di pollo come stuzzichino, sono una icona di Singapore e sono davvero squisiti.
Poi è stato un crescendo, un servizio impeccabile di piatti ottimamente preparati e veramente buoni. Tutto è curato nei minimi particolari come l’idea di offrire anche uno shot di vodka se si ordina il caviale o lo spettacolo del fumo assieme alla degustazione dei dessert. Tutto quello che ho mangiato e tutte le considerazioni le lascio al video sul nostro canale youtube.
Il servizio
Ci sono solo 6 suite per altrettanti passeggeri e un totale di 4 assistenti oltre al cabin manager. In pratica è come avere un maggiordomo personale o quasi.
Il kit di cortesia comprende un pigiama, un beauty kit, ciabatte, calze e mascherina tutto del noto brand Lalique.
La qualità dei prodotti è buona, ma non è dei migliori tra quelli offerti dalle compagnie in prima classe. Diciamo che British Airways e Air France propongono prodotti di livello decisamente superiore.
L’attenzione per il passeggero è totale. Lo dimostra il poggiapiedi che l’assistente mi ha portato per permettermi di stare più comodo. Una cosa mai vista.
La cura dei dettagli è totale, tutto è pensato per eccellere e per dare una esperienza unica al passeggero
Il bagno
Gli A380 hanno due bagni per i passeggeri di prima classe, uno più piccolo e l’altro decisamente enorme. Certo, qui la differenza con Emirates si vede dalla mancanza della doccia, ma tutto il resto è di livello top.
C’è tutto quello che serve. Sembra il bagno di una camera d’hotel e per una volta non ho resistito a mettermi in pigiama per andare a dormire.
La camera da letto
Perchè nella suite c’è un vero letto, non la classica poltrona che si reclina e diventa un letto. Qui c’è un letto con materasso, lenzuola, piumino e due enormi e soffici cuscini.
L’addetto che si è preoccupato di prepararmi il giaciglio mi ha anche lasciato un piccolo peluche per farmi compagnia. Orsacchiotto che è finito nella collezione di mia figlia.
Chiusa la porta della mia suite, mi sono gustato la fine del film e poi ho dormito per quasi due ore come mai mi era capitato a bordo di un aereo.
IFE
Ogni suite è dotata di due schermi, uno più piccolo sulla parete laterale e una tv da 32″ sulla parete che separa dal corridoio.
Di fatto il secondo schermo si usa solo durante il decollo, per guardare il video di sicurezza.
La stanza si controlla – oltre che dalla pulsantiera presente nel bracciolo – anche da quella nascosta dentro la credenza e dal tablet.
Il tablet permette la gestione della domotica della stanza. Accende le varie luci, permette di decidere l’intensità luminosa, chiamare il personale, gestire la televisione, e molto altro.
Purtroppo però il mio tablet non ha funzionato nemmeno un secondo durante il volo. Appena l’ho sollevavo dalla base andava in blocco. A nulla sono serviti i tentativi da parte di tutti gli addetti. Lo staff ha provato diversi reset del sistema, ha tentato di tutto, ma senza fortuna.
Pochi giorni dopo ho ricevuto un voucher del valore di 400SGD, circa 280€, come rimborso per il disagio. Tutto grazie alla segnalazione fatta direttamente dal cabin manager e senza alcuna mia richiesta.
Anche senza tablet sono riuscito a gestire lo schermo con il caro, vecchio, telecomando. L’IFE di Singapore è secondo, forse, solo a quello di Emirates, ma siamo veramente ad una battaglia tra giganti. Centinaia di film, contenuti per ogni età e ogni viaggiatore e ben 29 stagioni complete delle serie più popolari.
In conclusione
Che dire di questa esperienza? Che ricordo mi sono regalato usando i punti membership rewards di American Express. È stata veramente una esperienza unica e il video la racconta in tutti i dettagli. L’equipaggio è stato FANTASTICO, al livello di Air France. La cabina è qualcosa di pazzesco e devo dire che non vedo l’ora di riprenotarla, magari su un volo un pochettino più lungo delle 8 ore che ci vogliono tra Francoforte e New York. Questa volta magari puntando a viaggiare in coppia per poter provare l’esperienza del letto matrimoniale.
Questo volo ha dato il via alla mia challenge per il 2023, volare sul più alto numero di A380 possibili. al momento ho prenotato due voli a bordo di British Airways uno dei due spero di riuscire a staccare un upgrade. Proverò poi la first class di Qatar e quella di Emirates. Tra i vettori che ancora volano con A380 mi restano da provare Lufthansa, ANA e Qantas, vediamo cosa mi riserverà il prossimo anno.
Pro
- La cabina è una cosa unica al mondo
- Il servizio è fantastico
Contro
- Manca il servizio a terra
- Il tablet non funzionante