UE approva lo stop ai voli a corto raggio in Francia
Ne avevamo già parlato, la Francia stava pensando di regolare l’uso dei Jet Privati, specialmente per le tratte brevi, per […]
Ne avevamo già parlato, la Francia stava pensando di regolare l’uso dei Jet Privati, specialmente per le tratte brevi, per cercare di ridurre le emissioni inutili.
In questo articolo:
Ecco che succede una piccola rivoluzione nel mondo dell’aviazione civile, l’Unione Europea infatti ha confermato che il divieto dei voli a corto raggio da parte del governo francese è legale, almeno per il periodo richiesto, ovvero 3 anni.
Il pratica in Francia non si possono operare voli a corto raggio se esiste una valida alternativa meno inquinante, come per esempio il treno, per completare un viaggio in meno di 2 ore e mezza di ferrovia.
Il divieto è stato imposto per la prima volta nel 2021 e colpiva 8 rotte in particolare, dopo un tira e molla tra ambientalisti, società nel mondo dell’aviazione e Commissione Europea adesso il dado è tratto, è stato attestato infatti che esistono linee ferroviarie in grado di trasportare la stessa quantità di passeggeri, collegando le stesse città ma con un risparmio di Co2 significativo.
Nuove rotte “vietate” si potranno aggiungere qualora la rete ferroviaria venga potenziata e colleghi sempre più città in minor tempo ma per adesso il divieto sarà in vigore per altri 2 anni nei quali i regolatori avranno modo e tempo di rivedere le condizioni per il futuro.
Vigerà un principio di non concorrenza, il che vuol dire che non ci saranno eccezioni tra compagnie aeree, la legge è uguale per tutti. L’industria aeronautica francese ha preso malvolentieri la notizia, sostenendo che i collegamenti a corto raggio collegano città che non hanno un servizio ferroviario ottimizzato e che il risparmio di emissioni è minimo.
Seppur minimo per come la vedo io è pur sempre un inizio, gli ambientalisti vedono l’approvazione del divieto come una piccola ma importante vittoria:
“Il divieto francese sui voli a corto raggio in cui esistono collegamenti ferroviari rapidi è un piccolo passo, ma è nella giusta direzione. Il piccolo miglioramento che l’UE ha chiesto al governo francese è positivo, ma ora è il momento di eliminare qualsiasi ambiguità in sospeso e chiarire ad altri paesi dell’UE che vietare i voli a corto raggio è la strada da percorrere per il futuro.
È giunto il momento che l’Europa limiti le emissioni alle stelle dell’industria aeronautica e investa invece in trasporti rispettosi del clima”.
Thomas Gelin, rappresentante di Greenpeace
Sei d’accordo con l’approvazione? Pensi che sia importante ridurre il nostro carbon foot print? Facci sapere cosa ne pensi nei commenti!