Cheap but chic, dormire con 35€ a Kuala Lumpur
Uno degli errori che spesso sento/leggo è quello di pensare che le catene come Hilton, Marriott, IHG siano sinonimo di […]
Uno degli errori che spesso sento/leggo è quello di pensare che le catene come Hilton, Marriott, IHG siano sinonimo di hotel di lusso e costosi. Non c’è nulla di più sbagliato. Tutte queste catene hanno un portfolio con decine di insegne diverse dalle più economiche a quelle a sei stelle.
In questo articolo:
Recentemente ho passato due notti a Kuala Lumpur. Nell’interessante capitale della Malesia ho deciso di provare due hotel opposti: un 5 stelle come il Mandarin Oriental e questo Fairfield, hotel della famiglia Marriott.
La prenotazione
Gli hotel delle catene devono essere prenotati sempre e solo tramite i canali ufficiali, perchè solo così si potranno ottenere i benefit previsti dallo status, accumulare punti e mantenere/rinnovare il livello nel programma fedeltà.
Queste strutture hanno anche un serissimo programma di Miglior Prezzo Garantito che permette, in caso si trovi la stessa camera ad un prezzo inferiore in rete, di ottenere ulteriori vantaggi in termini di prezzo e trattamento. Quindi sempre prenotare su app e poi cercare su Trivago eventuali tariffe più convenienti.
Questa prenotazione però mi è servita come mattress run, ovvero la ho fatta per dormire una notte ma per fare più notti qualificanti, senza utilizzare effettivamente la struttura.
Mentre ero alla ricerca di un hotel dove soggiornare nella capitale della Malesia, ho notato questo albergo che era prenotabile ad un prezzo davvero irrisorio: 35€ a notte. Alla fine per il mio soggiorno avevo optato per il Mandarin Oriental, hotel spettacolare con vista sulle Petronas Towers.
Ho però deciso di soggiornare una notte, prenotandone 6 in totale, anche nell’hotel della catena Marriott. Certo, si potrebbe vedere come uno spreco di circa 180€, ma il motivo era proprio quello di ottenere parecchie notti qualificanti spendendo il meno possibile per salire da Platinum a Titanium
Location
Questo hotel si trova leggermente fuori dal centro turistico della città. Ci troviamo verso Chinatown in una zona dove ci sono anche altri hotel, ma sopratutto dove si può vivere la vita reale della metropoli malese.
Il vantaggio principale è che la fermata dello skytrain che permette di spostarsi da un lato all’altro di questa caotica città dista meno di 5 minuti dalla porta dell’hotel.
Check-in e stanza
Al mio arrivo sono stato accolto con il classico ringraziamento per la Loyalty a Marriott, una prassi comune in tutte le catene alberghiere. Una sorta di litania che gli addetti al ricevimento sono addetti a recitare come un mantra decine di volte al giorno.
A parte questa digressione, tutto molto rapido. Ho attivato anche tramite la app la chiave digitale in modo da non dovermi preoccupare di portarmi dietro sempre la tessera della stanza.
Quando posso cerco sempre di avere la digital key sul telefonino: quello lo ho sempre dietro ed è comodissimo.
Lo status mi ha regalato anche un upgrade gratuito al livello massimo disponibile in questo hotel e devo dire che la mia camera era a tutti gli effetti spaziale.
Non solo era enorme, con un bagno altrettanto generoso ma aveva una spettacolare vista sullo skyline della città.
Nascosto tra la camera da letto e il bagno c’era anche un tavolino per il make up, davvero inaspettato in un hotel di questa categoria.
Diciamo che potrebbe tranquillamente appartenere ad insegne Marriott decisamente più cool come Aloft o Moxy, ma in fin dei conti meglio così perché Fairfield è sinonimo di prezzo competitivo e solido servizio. Non c’è un vero e proprio armadio, cosa che farebbe impazzire Chef Barbieri, ma c’è una piccola scrivania e un divanetto comodo per rilassarsi senza buttarsi sul letto.
Il bagno come detto è enorme: c’è doppio lavabo e doccia walk-in con vasca da bagno matrimoniale. Tutto davvero bellissimo.
Ovviamente immancabile mega tv e wi-fi a quasi 100mb.
Servizi
Al secondo piano c’è il ristorante dove viene servita la colazione ed una piccola palestra. Piccola ma sicuramente adeguata alla dimensione dell’hotel e agli ospiti di questa struttura.
Al piano terrà c’è la classica partry che molti hotel offrono in giro per il mondo: una piccola zona self service per prendersi un panino, delle bibite o una birra. Perché è bene ricordarlo: qui non c’è nessun bar o ristorazione, colazione esclusa.
In conclusione
Certo, si possono spendere centinaia di euro a notte, oppure spendere meno di duecento per stare quasi una settimana. Io dovessi tornare non escluderei questo hotel dalle opzioni, sopratutto per la vicinanza alla metropolitana, indispensabile per non passare ore in coda o spendere centinaia di euro con Uber e siti simili se la stanza, altrove, è venduta a meno.
Pro
- Il prezzo
- La camera
- la struttura
Contro
- Nessuno