Volare alle Maldive in basic economy con Austrian. Ok il prezzo è giusto, ma il resto proprio no
Le Maldive nel periodo di Natale sono una delle destinazioni più care: è come cercare di andare in Costa Smeralda la […]
Le Maldive nel periodo di Natale sono una delle destinazioni più care: è come cercare di andare in Costa Smeralda la settimana di Ferragosto, anche se forse la Sardegna è ancora più cara.
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- 777/200
- Classe:
- Economy
- Tratta:
- VIE - MLE
- Prezzo:
- 200
- Prenota
Quando ho trovato questi due biglietti a/r a meno di 800€, 400 l’uno, non me li sono lasciati scappare. Anche perchè l’obiettivo di questa vacanza era spendere il meno possibile in una delle destinazioni più care della terra. A partire dalla prenotazione del soggiorno nel nuovissimo resort di Hilton, una struttura con un prezzo minimo vicino ai 2000 euro a notte, e che ovviamente ho prenotato con i punti senza spendere nemmeno un euro.
La prenotazione
Ho prenotato questi due biglietti tramite il portale viaggi di American Express e mai scelta fu più azzeccata.
Questa non è una pubblicità ingannevole o una “marketta”: questa è stata la salvezza del mio viaggio dato che dal giorno della prenotazione l’itinerario e i vettori compresi in questo biglietto sono cambiati ben 5 volte e tutte le volte è stata Amex ad occuparsi della gestione della prenotazione, di discutere con Austrian, Swiss e Lufthansa, ovvero le compagnie che di volta in volta erano coinvolte in questo itinerario.
Inizialmente avrei dovuto viaggiare con Austrian ed Edelweiss. La seconda è una compagnia charter del gruppo Swiss. Poi il ritorno sarebbe dovuto essere a bordo di Eurowings, ma come detto nei vari mesi ci sono stati cambi su cambi, cancellazione dopo cancellazione. Alla fine l’itinerario è stato Nizza/Vienna/Malè all’andata e Malè/Vienna/Francoforte/Nizza al ritorno.
La prima tratta
Il nostro viaggio è iniziato a Nizza, dal Terminal 1, che ha riaperto dopo due anni di pandemia.
Una sosta veloce nella Library Lounge e poi il classico volo intra UE in economy. Tutte le compagnie del gruppo Lufthansa hanno eliminato il servizio gratuito per i passeggeri di economy offrendo in cambio la possibilità di comperare dei prodotti di qualità.
Il volo verso Vienna è durato poco più di 90 minuti, appena atterrati ci siamo diretti verso le porte G, ovvero quelle dei voli extra Schengen.
La Senator Lounge
Austrian ha due lounge nel terminal 3, una per i passeggeri dei voli europei e una per quelli intercontinentali.
Entrambe offrono sia la classica business lounge che la sala per i Senator. Ovviamente volando in basic economy non avrei avuto accesso ad alcuna lounge, ma fortunatamente avendo lo status Gold Star Alliance, grazie alla mia tessera del programma fedeltà di Singapore Airlines, abbiamo avuto accesso alla lounge più esclusiva, e meno affollata.
Considerato che questo aeroporto è la casa di Austrian e che questa è la lounge più importante del gruppo, assieme alla piccola sala dedicata ai passeggeri HON e di prima classe, è in assoluto la più triste lounge ufficiale che io abbia mai visitato in vita mia. Anche peggio della lounge di TAP a Lisbona.
Non offre praticamente nulla se non un piccolo buffet e una televisione.
A bordo
Ci siamo diretti al gate abbastanza presto, volando in economy volevamo sfruttare al 100% lo status Gold e quindi imbarcarci il prima possibile per poter scattare le immagini dell’aereo e non avere problemi con lo spazio in cappelliera.
Il volo viene effettuato con i 777/200, gli unici aerei in flotta Austrian dedicati al lungo raggio. Questi triple seven sono allestiti in 3 cabine.
Business; premium economy e, ovviamente, la classe turistica.
Le nostre poltrone erano alla fila 19. La configurazione di questi aerei è la classica che prevede 10 poltrone per fila, ovvero 3-4-3, probabilmente la peggiore al mondo in termini di spazio personale. Forse persino Ryanair nei suoi 737 regala qualche centimetro in più ai passeggeri in termini di larghezza del sedile.
Il 777 è il modello che ha fatto la storia degli ultimi 20 anni di Boeing, ma adesso sente tutti gli anni che porta, soprattutto se paragonato al 787 e all’A350 di Airbus che è 10 volte meglio.
Lo spazio per le gambe è giusto, il sedile sebbene sia sottile è comodo, ma, come detto, troppo stretto.
Il poggiatesta regolabile in altezza e con le sponde pieghevoli in grado di contenere la testa senza precipitare sulle spalle del vicino. Mancano le bocchette dell’areazione, e questo è un problema enorme secondo me. Se poi il tuo vicino ha problemi di digestione e produce gas a getto continuo, allora la mancanza è ancora più grave.
Si sta stretti, molto stretti. Purtroppo il 777 con questo allestimento ogni cm è usato. Il tavolino è essenziale ed essere il passeggero “in mezzo” è una esperienza. Quando viaggio in economy preferisco l’A330 perchè ha una poltrona in meno per fila e questo si traduce in maggior spazio, anche se sono solo pochi cm, e una maggiora qualità a bordo.
De-Icing
Vista la temperatura sottozero, abbiamo dovuto fare una doccia calda prima di decollare. Operazione di routine quando si parte in questo tipo di condizioni climatiche. Essere seduti lato finestrino, proprio sull’ala, regala un piacevole diversivo durante le fasi di imbarco.
Food & Beverage
Certo, siamo in economy, quindi bisogna fare la tara quando si valuta l’offerta del catering, ma devo dire che mi aspettavo decisamente qualcosa di meglio e la differenza rispetto al trattamento di business class è davvero enorme.
Anzitutto il servizio è stato abbastanza lento. Circa 20 minuti dopo che è stato spento l’obbligo delle cinture è iniziata la distribuzione di un pacchetto di stuzzichini salati, seguiti dal carrello delle bevande.
Poi sono passate quasi due ore di nulla, fino a quando è iniziata la distribuzione sempre al carrello della cena.
Per i passeggeri non c’è scelta su cosa mangiare, non c’è alcun menu e nemmeno viene detto cosa sarà servito. Certo, sul sito di Austrian è possibile ordinare i menù speciali in base a diete, allergie o religione, ma durante il volo la proposta è “o questo o questo. Il vassoio conteneva una pasta, edibile, con un sugo alla norma (da 6–), una micro insalata con un pomodorino (non buono) e una torta che non si capiva se era al cioccolato o alle noci (davvero pessima).
Circa 90 minuti prima dell’atterraggio è stato servito un piccolo snack, un panino altrettanto poco appetitoso e dello yoghurt.
Il servizio
Il classico volo notturno in cui l’equipaggio sparisce alla velocità della luce. Come detto, la cena è stata servita molto, molto, tardi. Troppo lento. Poi nell’istante esatto in cui è stato sparecchiato l’ultima fila sono state spente le luci della cabina.
Il mio classico test a circa 3 ore dall’atterraggio non è stato superato brillantemente, anzi. Ci sono voluti oltre 5 minuti per intervenire dopo che ho chiamato l’assistente e altri 6 minuti per ricevere il mio bicchiere di Coca Zero.
IFE
Lo schermo è piccolino, ma svolge egregiamente il suo scopo. E’ anche orientabile in base anche a come il passeggero che ci precede inclina il suo sedile.
Sempre nello schermo sono presenti una presa USB e quella per le cuffie. Auricolari che vengono fatti trovare direttamente al posto prima del decollo. Manca una presa di corrente e questo non è il massimo.
I contenuti sono davvero tanti, ci sono 118 film, 138 tra documentari ed episodi di serie TV, altrettanti contenuti musicali e podcast. I giochi sono 12 e non c’è nulla di eclatante. Ovviamente meglio portarsi dietro le proprie cuffie e collegarsi al sistema se si vuole avere un audio ottimale. Questa volta purtroppo ero sprovvisto delle mie e quindi ho dovuto usare quelli forniti.
Non c’è wifi a bordo e questo è davvero inaccettabile. Considerato che Austrian offre il servizio sul corto medio raggio, che non sia offerto sul lungo raggio è davvero una pessima cosa.
Le mappe non sono navigabili. C’è una serie di slideshow ma non è possibile impostare schermate differenti da quelle che il sistema propone autonomamente.
In conclusione
Una volta saliti a bordo non c’è differenza tra i passeggeri di economy in base al prezzo pagato. Certo, 400€ per volare alle Maldive è davvero poco, in particolar modo sotto Natale. Da Austrian però mi aspettavo di più.
L’aereo è vecchio e oggettivamente scomodo, il servizio è lento e la qualità del cibo proposto discutibile. L’assenza del wifi e di almeno una presa di corrente rendono molto poco confortevole il viaggio.
Probabilmente questo è stato il peggior viaggio di economy di quest’anno.
Pro
- Il prezzo
- Tanti contenuti nell'IFE
Contro
- Niete Wi-fi
- Offerta gastronomica
- Poco spazio