L’A380 sta sparendo, lunga vita all’A380. Il mio trip report da Londra a Dallas con British Airways (video)
Questa è la recensione di un viaggio da Londra a Dallas a bordo della Club World, la vecchia business class di British Airways sull’A380
Chi frequenta questo sito sarà stufo di leggere quanto mi piace l’A380, ma è un dato di fatto e non mi stancherò mai di ripeterlo.
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- A380
- Classe:
- Club World
- Tratta:
- LHR - DFW
- Prezzo:
- 82k avios + 220€
- Prenota
Il mio obiettivo per il 2023 è quello di volare sul maggior numero di A380 possibile, e in qualsiasi classe di viaggio. Al momento sono riuscito a volare in First Class con Singapore Airlines e in economy con Emirates.
Oggi è il turno della vecchia business class di British Airways mentre la prossima puntata sarà l’A380 di Qatar.
Non è ancora scattato nemmeno l’orario estivo e la mia caccia continua e sono pronto a svuotare i miei salvadanai di punti e miglia cercando di staccare un biglietto a bordo di Etihad, Qantas, Korean e Lufthansa, ovviamente in questo ordine.
Il biglietto
Ho prenotato questo biglietto usando i punti avios, sono riuscito a staccare un biglietto da Linate a Dallas, via Londra, a 82000 avios e 220€ di tasse.
Oggettivamente tanti punti per un volo di poco inferiore a 10 ore, soprattutto se paragonato ai 116k avios usati per staccare un biglietto di Qsuite da Parigi a Doha e la First Class sull’A380 sempre di Qatar da Doha a Bangkok.
In aeroporto a Londra
Sono atterrato al T5, la casa di British Airways, e mi sono diretto verso i bus che permettono di spostarsi da un terminal all’altro. Il motivo è che Qatar ha appena aperto una nuova lounge al T4 e volevo provarla.
Peccato che quando sono arrivato ai controlli di sicurezza del T4 sono stato rimbalzato, non è più consentito spostarsi tra terminal se non per prendere l’aereo, io invece volevo solo andare in lounge poi avrei ripreso il bus direzione T5.
Il motivo è che Londra Heathrow ha ancora problemi di staff e stanno già tornando i problemi della scorsa estate, quindi meglio evitare di avere gente che allunga le file per diletto e non per necessità.
Con la coda tra le gambe sono quindi tornato al T5 e, passati i controlli, mi sono diretto alla First Galleries la lounge di BA riservata ai passeggeri che hanno lo status Gold nell’executive club o Emerald in OneWorld.
Al gate
Il mio volo partiva dal molo C del terminal 5. Ho preso il people mover e mi sono diretto con largo anticipo al gate, non solo per essere tra i primi a salire a bordo, ma per poter fare qualche scatto ai numerosi A380 parcheggiati e pronti al decollo.
Oggi BA è il secondo operatore mondiale di A380 dopo Emirates e prima di Singapore Airlines. British ha riportato i suoi aerei a due piani in volo già la scorsa estate e benedice la decisione di non averli rottamati già di tanti altri vettori visto il caos nel suo hub di Londra.
Avere questi giganti permette di far viaggiare più passeggeri con meno decolli.
Gli A380 di BA
British Airways ha riportato in funzione tutti e 12 gli A380 in suo possesso, questi aerei sono utilizzati sulle rotte più popolari come New York, Los Angeles, Dallas.
La configurazione di questi aerei è a 4 classi. 14 poltrone di prima classe, 97 posti di club world, 55 di Wolrd traveller e 303 di economy. L’allestimento delle cabine di club world, la business class di BA, è 2-3-2 al piano superiore e 2-4-2 a quello inferiore. La PE è solo sopra ed è allestita con un 2-3-2. Infine la economy al piano superiore è 2-4-2, mentre al piano inferiore è 3-4-3
La scelta di BA è anche stata originale in termini di disposizione di posti a bordo, dato che la prima classe è al piano principale, la business class è divisa su entrambi i piani.
La premium economy è nel piano superiore e infine ci sono cabine di economy sia nel piano principale che in quello superiore. BA è uno dei pochi operatori ad aver installato la economy nel piano superiore dell’A380.
Quale posto scegliere sull’A380 di British Airways
Ad esclusione della prima classe il mio consiglio è quello di optare per il piano superiore per vari motivi:
- Meno passeggeri
- Più spazio personale
- In generale più selenziosa rispetto al piano principale
Se poi si viaggia in una delle cabine di club world, ce ne sono 3 a bordo, il mio consiglio è quello di optare per una delle poltrone vicine alle pareti divisorie per avere così accesso diretto al corridoio nel piano superiore.
A bordo
Scatto felino che manco Bolt alle Olimpiadi di Londra, e sono in prima fila per salire, peccato che le operazioni di catering siano andate per le lunghe e che l’assistente mi abbia inviato a prendere il lato sbagliato dell’aereo.
Poco male così ho potuto dare un occhio anche alle altre cabine, in particolare alla premium economy.
Come per il 747, anche il piano superiore dell’A380 è più spazioso per il passeggero rispetto al main deck. La curvatura della fusoliera toglie il posto a delle poltrone a tutto vantaggio di chi sceglie di viaggiare qui.
L’equipaggio, cabina a parte, è formato da 22 addetti un piccolo esercito pronto a prendersi cura dei 469 passeggeri a bordo.
Le operazioni a terra sono andate a rilento e questo ha impattato tutta la prima parte del servizio oltre che una partenza in ritardo di oltre 20 minuti.
La poltrona
Avevo già dettagliatamente descritto questa Club World, in quel caso però volavo da Singapore a bordo del 777/300 di BA, aereo che probabilmente oggi ha installata la nuova Club World Suite.
Gli A380 di BA invece non saranno rinnovati e arriveranno a fine vita con queste cabine, a meno che British non cambi idea e decida di allungarne la vita.
La configurazione al piano superiore prevede 7 passeggeri per fila, al differenza principale è che nella zona centrale ci sono solo 3 poltrone e non le solite 4.
Io avevo ovviamente fatto i compiti a casa e scelto la poltrona migliore possibile, ovvero la 53k.
La particolarità di questa cabina è che i passeggeri lato finestrino non hanno accesso diretto al corridoio, ma devono scavalcare i piedi del passeggero che viaggia orientato nella direzione opposta, tutti tranne chi siede nelle file vicino alle paratie che dividono la cabina. Chi siede vicino al finestrino ha anche una discreta privacy, cosa che non hanno tutti gli altri passeggeri.
La poltrona non diventa un vero letto perché non c’è un supporto per le gambe integrato, se si vuole dormire bisogna abbattere lo sgabello per le gambe e distendere il resto del sedile, una configurazione questa che ha adottato solo BA ad inizio anni 2000 e che oggi dimostra molti più anni di quelli che ha e che impallidisce rispetto alla nuova Club World Suite che BA ha sui nuovi aerei e che sta installando a bordo dei suoi 777.
A dividere i passeggeri c’è una paratia che si alza e si abbassa elettricamente. C’è anche un pulsante nella parte superiore ed è quello che usa l’equipaggio durante il servizio per passare i piatti. La paratia può essere alzata subito dopo la fine della dimostrazione di sicurezza.
Al piano superiore i passeggeri vicini ai finestrini hanno a disposizione dei pozzetti dove stivare i propri oggetti personali, certo sul 747/8 di Lufthansa sono ancora più grandi da contenere uno zaino, ma in ogni caso lo spazio per immagazzinare tutta la mia cianfrusaglia era più che sufficiente.
La poltrona è stretta, vecchia e in generale poco confortevole, ma almeno scegliere il piano di sopra rende il viaggio meno sacrificato rispetto al piano principale come si vede qui sopra.
Se invece si viaggia nel main deck, o in qualsiasi altro posto non vicino ai finestrini, l’unico spazio contenitore è un cassetto posizionato sotto la seduta del vicino, grande solo per contenere un paio di scarpe e poco più.
Il sedile si gestisce dalla pulsantiera inserita nella struttura della poltrona. I pulsanti sono quelli che gestiscono inclinazione e posizione. Oltre al pulsante che permette di alzare/abbassare la paratia che divide i due passeggeri.
Fortunatamente non avevo un vicino con cui condividere onori e oneri di questo viaggio.
L’unico svantaggio della poltrona è quello di essere vicinissima al galley, ovvero alla zona dove l’equipaggio prepara piatti, e organizza le operazioni. E’ quindi una zona molto rumorosa.
Bagni
Le differenze con gli A380 delle compagnie orientali sono tante, qui non c’è spazio per docce, e i bagni non sono dei monolocali, però sono comunque più grandi della media. I passeggeri di business class del piano superiore hanno la possibilità di usare i due bagni posizionati nel muso dell’aereo, sopra la cabina di pilotaggio.
Anche Emirates e Singapore li hanno posizionati nello stesso punto, ma i loro sono più grandi ed eleganti anche perchè sono quelli pensati per i passeggeri di prima classe.
Food & Beverage
Il primo bicchiere di Champagne ha tardato ad arrivare, ci sono voluti quasi 20 minuti prima che fosse distribuito il drink di benvenuto!! Colpa, probabilmente, anche del ritardo con cui è stato portato a bordo il catering.
Il menù è stato distribuito subito e poco prima del decollo sono stati presi gli ordini per il pranzo. La scelta oggi era tra tre antipasti e tre piatti principali, oltre al classico piatto di formaggi e un paio di scelte di dolce.
Subito dopo i decollo è stato servito un cocktail con delle noccioline in attesa dell’inizio del pranzo.
British è tornata al servizio completo a bordo, anche se resta inferiore rispetto a molte altre compagnie. Certe cose probabilmente le nota solo chi viaggia molto e può paragonare come si comporta una compagnia dall’altra.
Non viene apparecchiata la tavola, ma l’antipasto è servito su un vassoio, un vassoio che è coperto da un tovagliolo che funge da tovaglia. Sul primo vassoio si trovano l’entree, il pane e l’antipasto. Io sono stato servito per ultimo, con l’assistente che si è venuto a scusare perchè il piatto doveva essere preparato al piano inferiore. Peccato che quando mi è stato servito l’antipasto non era quello che avevo ordinato e il pane era oramai freddo.
A certi livelli, e a certi prezzi, i dettagli fanno tutta la differenza del mondo. Se ordino il vino e non me lo porti, se mi arriva il piatto sbagliato e mi servi su un vassoio e non come al ristorante mi stai dando un servizio nettamente inferiore rispetto alla concorrenza, le rotte USA/UK sono quelle dove le compagnie si fanno la guerra per accaparrarsi i clienti migliori e queste cose vengono notate.
La qualità della proposta è discreta, d’altronde la cucina inglese non è la più rinomata al mondo. Come antipasto ho preso una insalata di patate dolci, beef cheeks con pasticcio di patate e cheddar come piatto principale e poi sono saltato direttamente al dolce senza perdere tempo con i formaggi.
Io sono una persona che mangia abbastanza velocemente, sopratutto in aereo dove poi ho mille altre cose da fare. In questo caso devo dire per fortuna.
Fortuna perchè ho potuto scegliere il dolce che volevo e non quello che è avanzato come capitato ad altri passeggeri che invece hanno impiegato più tempo a degustare i loro piatti. Anche questa è una cosa che in business class è intollerabile, piuttosto come fa Air France, British dovrebbe dare la possibilità ai passeggeri di preordinare quello che gradiscono, in questo modo si evitano gli sprechi e si soddisfano le richieste di tutti anzichè dire: “Mi spiace non c’è più il tortino al cioccolato caldo”.
A circa 90 minuti dall’atterraggio, più o meno 7 ore dopo il pranzo, è stato servito un piccolo snack. Tra le due scelte di afternoon tea, e visto che nuovamente sono stato servito per ultimo mi sono dovuto accontentare di quello che era avanzato, che non era quello che avevo scelto.
IFE
Il sistema di intrattenimento di bordo è vetusto, lo schermo piccolo, il touch funziona a casaccio, la risoluzione ben lontana dagli standard delle cabine di economy più moderne.
Anche la tanto reclamizzata partnership con Paramount+ è una mezza delusione, visto lo scarso numero di contenuti presenti a bordo.
Per fortuna il wi-fi funziona e funziona bene. Io ho speso 20 euro per il pacchetto illimitato per tutto il volo, BA regala la connessione ai passeggeri di prima classe e niente a tutti gli altri. Dai messaggi alla navigazione bisogna comprare un pass che costa
A disposizione c’è una presa multipla di corrente e due prese USB. Una vicino alla presa e una più comoda vicino al controller del IFE.
Anche la mappa virtuale del volo non era per nulla emozionante, e io di solito viaggio il 70% del tempo con questa funzione sul mio schermo.9
Servizio
Nessun saluto particolare sebbene abbia uno status molto alto nel programma fedeltà di BA, una cosa molto strana perchè queste piccole attenzioni sono solitamente curate.
Pessimo il comportamento dell’equipaggio nella galley, si le tende erano chiuse, ma il rumore che facevano era continuo. Zero attenzione e tanti apri/chiudi, sbatti, rompi…
La cabina è sempre stata presidiata, la mia solita sfida con il campanello è stata completata in meno di un minuto. Non l’intervento più veloce ma questo A380 è enorme e quindi ci vuole anche del tempo tecnico per arrivare sul posto.
In conclusione
I biglietti premio con British Airways non sono mai economici, ma nonostante questo i punti Avios sono a mio dire la migliore in circolazione per gli utenti italiani assieme ai punti Flying Blue. Se ci fossero anche le offerte come con Air France e KLM sarebbe davvero perfetto.
L’A380 di BA non volerà ancora a lungo ed è un peccato, se solo decidesse di installare le nuove cabine di CLub World Suite diventerebbe una delle migliori macchine per volare in giro per il mondo. Rispetto alle mie altre esperienze a bordo della compagnia di bandiera inglese devo dire che mi sono trovato meno bene. La differenza con l’aria che si respira a bordo di Virgin Atlantic è tutta un’altra cosa.
Pro
- L'A380
Contro
- Servizio
- Poltrona
- Catering