Recensione The CLub @Las Vegas
Questa è la classica lounge Priority pass che si trova anche in Europa, potremmo dire senza infamia e senza lode. […]

Questa è la classica lounge Priority pass che si trova anche in Europa, potremmo dire senza infamia e senza lode. Se non si possiede una Amercian Express Platino e quindi non si ha accesso alla Centurion Lounge poco distante è l’unica altra opzione disponibile.
In questo articolo:
A dire il vero se volate United e avete uno status con una compagnia Star Alliance allora potete usufruire della lounge ufficiale del vettore americano.
Location
Si trova nella zona delle porte di imbarco D, si raggiunge dal terminal principale tramite il people mover. Una volta raggiunto il terminal si salgono le scale mobili e si gira a destra.
Al primo “incrocio” quello che porta verso le porte /43, bisogna girare a sinistra e la lounge si trova proprio sulla destra, dopo lo store della TUMI.
Regole d’accesso
La lounge è affiliata a vari network: oltre Priority Pass anche Dragon Pass e, a seconda del livello di abbonamento posseduto di Priority Pass sarà possibile portare con se fino a due ospiti gratuitamente.
La lounge
Non è grandissima, anzi. Di fatto è un open space dove gli spazi sono divi dall’arredamento.. C’è una zona con tavolini da ristorante vicino al buffet. Lato pista invece ci sono varie tipologie di sedute. Dei box più privati o delle poltroncine dove aspettare comodamente il proprio volo.
Lungo tutta la vetrata che si affaccia sulla pista c’è un bancone perfetto per chi cerca una posizione da lavoro con prese di corrente e, volendo, anche una stampante.
Infine c’è la zona bar. La cosa bella delle lounge americane è che qui si beve a qualsiasi ora del giorno, a ritmi che noi italiani non possiamo nemmeno immaginare. Anche alle 7 del mattino. E no: qui il jet lag non c’entra nulla.
Food & Beverage
La gestione è la medesima della lounge che si trova in tantissimi altri scali americani. Diciamo che The Club è il network più popolare in USA di sale indipendenti.
Qui l’offerta però mi sembra più ridotta rispetto all’aeroporto della Silicon Valley. La proposta calda a colazione qui non esiste e anche quella fredda non è il massimo.
C’è però la macchina per le bevande calde funzionanti, con latte e caffè vero, non solubile. E questo vale mezzo punto in più.
Come detto, il bar è full service. Certo, non c’è lo champagne ma offre praticamente ogni tipologia di superalcolico dal whiskey alla tequila, dal gin al Rum e c’è anche una lista dei cocktail disponibili. Tutto gratis (ma ricordate di lasciare la mancia, siamo nella capitale del lavoro pagato solo con le mance dei clienti.).
In conclusione
Se si può scegliere io consiglio di andare nella Centurion, se è piena o non ci si riesce ad entrare allora questa – come detto – è l’unica alternativa.

Pro
- La vista
- Il bar
Contro
- Arredamento basilare
- Proposta gastronomica