Ecco come funzionano con Delta gli upgrade gratuiti per i frequent flyer
Negli Stati Uniti i programmi fedeltà delle compagnie sono delle cose serie, paragonati a quelli made in UE è come […]
Negli Stati Uniti i programmi fedeltà delle compagnie sono delle cose serie, paragonati a quelli made in UE è come paragonare una squadra di Serie A con una di Lega Pro.
In questo articolo:
Le compagnie fanno soldi a valanga tramite i loro schemi di loylaty, vendono punti alle banche, alle compagnie di noleggio, a chunnque. Sopratttuto i viaggiatori cercano in ogni modo di essere al livello più alto, non è mica un caso se le mileage run sono nate in questa sponda dell’atlantico.
Gli upgrade per tutti negli USA
Uno dei benefit principali per i viaggiatori americani sono gli upgrade di classe quando volano negli USA, e non solo. Di base tutti i principali programmi fedeltà americani regalano i posti migliori invenduti ai clienti fedeli. Oltre a questo ogni programma ha regole su come estendere questo benefit anche sui voli di lungo raggio, come ad esempio American Airlines.
Fino a poco tempo fa la “corsa” all’upgrade era mostrata sugli schermi dei gate, adesso tuto si è trasferito nella app. Dallo schermo del telefonino in maniera assolutamente trasparente si può vedere la posizione in lista d’attesa per un posto migliore, una sorta di gamification dove però l’utente non può fare altro che aspettare dato che è gestita da algoritmi e non da essere umani.
La mia esperienza a bordo di Delta
Recentemente ho volato con Delta da Los Angeles a Sacramento, un volo di 90 minuti e ho sperimentato sulla mia pelle come funziona il sistema.
Premessa importante, non ho alcun status con Delta non raccolgo gli Skypesos come vengono definiti i punti del programma Skymiles. Ho però il livello Elite+ grazie alla mia tessera Flying Blue.
Ho fatto check in ed immediatamente, senza bisogno di richiedere nulla ho visto la situazione della coda per gli upgrade. In maniera molto trasparente vengono mostrati i posti disponibili per gli upgrade in quel momento. Business o Comfort+.
Tutti i passeggeri in corsa per l’upgrade vedono la loro posizione in classifica. La cosa bella è che è tutto in divenire, in base a biglietti venduti last minute, passeggeri che cambiano piani di viaggio ecc.
Di fatto tutte le compagnie regalano i posti migliori invenduti ai passeggeri fedeli, liberando i posti posteriori per clienti in lista d’attesa e last minute. Francamente mi sono stupido di vedermi in quella classifica dato che non avendo lo status con Delta non pensavo che la mia tessera Air France mi portasse così in alto.
La mia corsa all’upgrade
Il mio biglietto era il più economico possibile, un volo di 90 minuti senza necessità di imbarcare bagaglio o altro, benefit che comunque avevo grazie allo status.
Fatto il check-in ho visto che avevo 6 persone davanti a me a fronte di 2 posti di business class e 7 poltrone di premium economy, in mattinata ero sceso di tre posizioni ed ero retrocesso in 9a.
Alle 16, con il mio volo in partenza alle 17 circa, ero precipitato 10ma posizione. Le mie speranze erano praticamente pari a zero.
40 minuti dopo ho ricevuto una notifica sul mio telefono che mi avvisava che la mia carta di imbarco sul wallet si era aggiornata, aperta la app ho visto che ero stato promosso in comfort+.
Guardando la classifica finale di questa sorta di corsa dei cavalli ero il primo fuori dalla business class, che negli USA vuole dire una poltrona vera e diversa da quella di economy. Come si può vedere il mio status mi avrebbe portato in “first”, ma purtroppo c’erano solo due posti liberi in business.
Adesso non dovevo fare altro che aspettare i 20 minuti per l’apertura dell’imbarco per capire se avevo fatto tombola o solo cinquina. Alla fine sono finito nella prima fila della Delta Comfort+, la premium economy di Delta, stesso servizio della economy, ma tanto posto in più per le gambe.
In conclusione
Ottimo sistema, trasparente e a prova di contestazione. Le regole sono stabilite a monte e il computer non fa altro che applicare le istruzioni, non c’è intervento umano in nessuna fase. Il fatto che adesso è tutto sulla app e non più sugli schermi rende tutto ancora più semplice senza bisogno di andare al gate troppo presto per vedere come si è messi e non dovendo richiedere nulla è anche semplice per noi umili viaggiatori europei non abituati a questo trattamento da vip.
Magari ci fosse in Europa…