ITA Airways l’A320neo intitolato a Carolina Kostner è un aereo “speciale”(ma non è perfetto)
La flotta di ITA Airways sarà profondamente diversa a fine anno. Salvo sorprese, infatti, ci sarà anche un nuovo socio […]

La flotta di ITA Airways sarà profondamente diversa a fine anno. Salvo sorprese, infatti, ci sarà anche un nuovo socio di riferimento, ma quello che è entrato in servizio martedì 18 aprile, presentato il giorno successivo in pompa magna, è un aereo diverso da tutti gli altri.
La nuova flotta
In questo articolo:
Da giugno 2022 ITA ha messo in esercizio numerosi aerei nuovi. Prima gli A350, seguiti dai piccoli A220 e infine i primi A320neo arrivati ad inizio anno.
Tutti questi aerei però sono arrivati in livrea azzurra, e non solo, grazie a fattori esterni. Tutti erano pensati, disegnati e allestiti per altri vettori. Poi la crisi del covid e la guerra in Ucraina hanno modificato gli equilibri mondiali e ITA ha avuto la possibilità di accaparrarsi, saltando anni di lista d’attesa, molti nuovi aereoplani.
Come quando si compra una macchina KM0, si spende meno e si evita di attendere la consegna, ma si prende quello che altri hanno configurato. Ed è questo che è successo.
Perchè questo A320neo è speciale
Questo è il primo aereo ordinato da ITA Airways e configurato da zero. Questo vuol dire che sono stati i tecnici della compagnia italiana a definire ogni singolo particolare.
“Abbiamo scelto tutto di questo aereo – ha spiegato il numero 1 di ITA Airways Lazzerini – dalla moquette, alle poltrone, dall’illuminazione alla disposizione dei sedili”. A partire da oggi tutti i futuri aerei che entreranno in flotta, quest’anno saranno più di 30, avranno questa linea di configurazione, di colori, pellami e finiture.
Il nuovo A320neo Caronlina Kostner
Nessuna sorpresa, la configurazione è la classica 3-3 come su tutte le low-cost e come su tutti i vettori europei che hanno questo modello in flotta da anni.
Non c’è quindi alcuna sorpresa di business class vera, o di poltrone più grandi per la business class per un aereo che ITA utilizza sia per i collegamenti nazionali, ma anche per i voli di medio raggio come il Roma Tel Aviv. A bordo ci sono quindi 33 file, ma come da tradizione mancano i due numeri scaramantici 13 e 17, con poltrone tutte identiche.
L’unica differenza è che le prime 5 file hanno più posto per le gambe.
La fila 1 come da tradizione, più spaziosa di tutte, ma è anche quella che ha le poltrone fisse con i tavolini nascosti nei braccioli: questo vuol dire che non ci si potrà allargare rimanendo confinati nel proprio sedile.
Dalla fila 2 alla fila 5 si ha una sorta premium comfort come accade per il lungo raggio. Non sono tantissimi cm, ma considerato che nella stragrande maggioranza dei casi questi aerei voleranno per al massimo un paio d’ore, possono fare la differenza. Anche a livello di comodità per lavorare sul tavolino, questo spazio fa tantissima differenza.
Centimetri in più che ovviamente saranno a vantaggio dei passeggeri di business class, ma nelle tratte nazionali difficilmente si avranno così tanti posti di Superior, quindi diventeranno i più desiderati dell’aereo.
Come sempre ricordo che i cambi macchina possono sempre accadere, soprattutto su questa tipologia di aerei. Quindi da un lato difficilmente ITA venderà questi posti con un extra, ma altrettanto difficilmente ci si potrà lamentare se non si trova questo A320neo al gate.
Le cose che non mi piacciono di questo A320neo
Le cappelliere di questi A320neo sono molto più piccole rispetto ai precedenti A320neo entrati in flotta, e più piccole rispetto agli A220 entrati in servizio lo scorso autunno. Il motivo è che i primi A320neo erano dei KM0 già ordinati da altri vettori, mentre questo, come spiegato sopra, è stato ordinato da zero da ITA. Ad incidere sulla scelta è stata la difficoltà nel reperire i fornitori. Nello specifico, come mi è stato spiegato da ITA, la scelta era cappelliere piccole e aereo subito, cappelliere grandi e aereo a data da destinarsi.
Il tavolino è generoso, ma la struttura è “ballerina” e decisamente poco stabile. Non c’è, come ho visto su altre poltrone su aerei simili, un porta bicchiere isolato e nemmeno il comodissimo porta cellulare come sull’A220.
Ci sono solo quattro prese USB per tre passeggeri. Negli A220 invece sono due prese per ogni passeggero. Può sembrare banale, ma dato che questi aerei saranno prevalentemente usati per il medio raggio, non avere una presa di corrente personale può essere problematico e generare discussioni tra passeggeri. In questo caso la risposta è tecnica, i cablaggi dell’A320 prevedono al massimo quelle due posizioni per le porte di alimentazione.
C’è il Wi-fi
Prima di essere frainteso, intendo dire che l’aereo è equipaggiato con l’antenna sul tetto e il wi.fi a bordo. A differenza degli A220 che sono equipaggiati, ma non hanno mai attivato il servizio, qui almeno è stata configurata la SSID della rete wireless che si chiama ITAAirwaysWIFI.
Adesso vedremo se sarà attivato il servizio oppure se si continuerà a viaggiare al buio, mentre le altre compagnie, anche le low-cost, regalano connessione e messaggistica.
In conclusione
E’ un A320neo, lo usano decine di compagnie, non ha nulla di speciale per il passeggero se non il fatto che è più silenzioso della precedente versione, Mentre per la compagnia vuol dire minori costi di gestione (consuma meno), minori costi di manutenzione (è nuovo) e maggiore efficienza.