ITA Airways, Lazzerini conferma: “Entreremo in Star Alliance, Volare resta e non esisterà mai una award chart”
Il Ceo di ITA Airways parla del futuro del programma fedeltà Volare. Numeri, obiettivi e biglietti premio: tutto quello che c’è da sapere in vista della vendita a Lufthansa
A margine della giornata di celebrazioni che ha visto la presentazione della nuova lounge a Fiumicino e il debutto del nuovo A320neo dedicato a Carolina Kostner abbiamo avuto la possibilità di parlare con il #1 di ITA Airways, l’AD Lazzerini.
In questo articolo:
Come sempre mentre i giornalisti veri erano interessati alle performance della compagnia italiana che, per ammissione dello stesso AD, nel Q1 2023 ha prodotto numeri mai visti prima che hanno portato un saldo positivo nelle casse della compagnia di 80k euro al giorno, per un totale di quasi 3M di euro nel periodo storicamente più difficile per le compagnie aeree.
Noi di TFC eravamo gli unici interessati al futuro del programma Volare.
Quota 1.1M di iscritti
I numeri degli iscritti sono in continua crescita, il milione di iscritti è stato superato nello scorso mese di marzo e adesso ci si avvicina rapidamente a 1.1M. Il dato più interessante, è quello dei membri attivi. Come sottolineato giustamente da Lazzerini non importa il numero totale degli iscritti, anche se a onor del vero con quei dati la compagnia potrebbe comunque monetizzare.
Secondo le dichiarazioni dell’AD sarebbero il 40% gli utenti attivi. “Attivi intendiamo passeggeri che volano e che quindi usano la nostra tessera”.
Non è stato chiarito cosa voglia dire attivi se non “sono passeggeri che volano regolarmente non utenti che si sono iscritti e hanno fatto un volo “. Considerato che Volare ha poco più di un anno tenderei a credere che il dato si riferisce a utenti iscritti, che hanno volato almeno un paio di tratte.
Si passerà in Star Alliance
Alla chiacchierata con Lazzerini era presente anche il corrispondente tedesco di uno dei quotidiani più diffusi della Germania, il Frankfurter Allgemeine che ha fatto, tra tutte le domane anche la più impertinente e assolutamente la più azzeccata in vista dell’imminente annuncio della vendita a Lufthansa.
“Ma quando ci sarà la vendita lei resterà alla guida del gruppo?” La risposta di Lazzerini è stata il più classico dei No comment tradotto in “Noi lavoriamo secondo il nostro piano industriale, spetta al MEF la questione della vendita e quello che accadrà dopo non è ancora stato discusso”.
Lazzerini però ha confermato che ci sarà l’abbandono a Skyteam e l’ingresso in Star Alliance e che ci vorrà circa un anno prima che tutti gli ingranaggi vadano a posto nella nuova alleanza. A giudicare da quanto tempo ci è voluto a Virgin Atlantic per entrare in Skyteam direi che questo trasloco possa completarsi in minor tempo.
Volare resterà il programma fedeltà
Lazzerini ha detto chiaramente che non avverrà alcuna fusione con Miles&More, ma che Volare resterà il programma fedeltà di ITA Airways.
Io credo che questa potrebbe essere una mezza verità. Nella prima fase, quando cioè LH avrà solo una quota di minoranza è possibile che i due sistemi restino separati, ma è inevitabile nel momento in cui il gruppo tedesco sarà proprietario al 100% che tutto confluisca dentro la tessera che unisce tutte le compagnie del gruppo.
Volare un programma zoppo
Chi legge TFC sa benissimo che noi siamo gente che vive per i punti e per massimizzare il ritorno della fedeltà. Sin dai primi vagiti del nuovo programma fedeltà Volare siamo sempre stati molto critici sulle operazioni fatte. ITA Airways si è sempre “difesa” dichiarandosi una start-up che ha fatto i miracoli, ed è innegabile che sia così, ma è anche vero che non bisogna nascondersi dietro i cavilli burocratici, la compagnia è nata dalle ceneri di Alitalia e non completamente da zero.
Ad oggi ITA Airways è membra “per finta” di Skyteam. Impossibile ottenere punti volando con altri vettori (ad esclusione di Korean), impossibile per i passeggeri che hanno lo status Volare di vedersi riconosciuti i benfici Elite+ dagli altri vettori Skyteam, cosa reciproca se si pensa che i passeggeri di AF o KLM non hanno accesso, ad esempio, alla lounge di Linate.
Impossibile creditare i voli di ITA su altre tessere fedeltà e viceversa. Questi sono solo alcuni dei difetti che il programma Volare non ha risolto a distanza di oltre 18 mesi dal suo debutto, il 15 ottobre 2021.
Non ci sarà una award chart
Tutti i frequent flyer sanno che i punti accumulati con i voli e con i partner dei vari programmi vengono raccolti solo per un motivo: riscattare un biglietto premio.
A questo riguardo Lazzerini ha messo una pietra tombale sul tassello fondamentale: “ITA Airways non avrà mai una award chart, i nostri clienti possono usare come stanno facendo solo l’opzione cash&mile”.
La scelta di ITA è quindi quella di essere l’unica compagnia del mondo ad avere questo approccio, un modo che a mio modesto parere renderà Volare (quasi) più inutile della raccolta punti del supermercato.
Dico quasi perchè fortunatamente ITA Airways non penso potrà cambiare le regole del gioco in Star Alliance, ITA sarà quindi costretta ad attivare come minimo una award chart per i voli con i partner dell’alleanza. Viceversa sono curioso di vedere se e come, una volta entrata in SA, ITA aprirà posti premio per i clienti delle diverse compagnie.
Perchè è una strategia miope
Lo diciamo da sempre il viaggiatore italiano “medio” non ha capito nulla della raccolta punti nei programmi frequent flyer, e credo che ITA giochi proprio su questa scarsa conoscenza.
“Alitalia – spiega Lazzerini – aveva un programma pessimo e c’erano pochissimi posti premio a bordo degli aerei, noi invece mettiamo tutti i posti a disposizione. E se un viaggiatore vuole prenotare l’ultimo posto libero pagando interamente con i punti potrà farlo, certo gli costerà un milione o più di punti, ma potrà farlo.“
Se le casse di ITA nel breve periodo ringrazieranno, sul lungo periodo questa sarà una strategia fallimentare per delle semplici ragioni:
- I veri frequent flyer, appena potranno (perchè ad oggi è IMPOSSIBILE) crediteranno i voli ITA su altri programmi fedeltà. Questa mossa produrrà un costo per le casse di Volare verso i programmi di destinazione
- Stessa situazione a parti inverse, dubito che chi vola con altri vettori possa decidere di creditare i propri voli sulla tessera di Volare
- Lo stesso varrà con gli accordi commerciali con i partner. Chi punta a volare usando i punti sceglierà di associare il noleggio dell’auto, l’hotel o le altre iniziative come lo shopping ad una tessera diversa da Volare e questo produrrà un ammanco per le casse del programma fedeltà che invece guadagna nel vendere i punti ai partner che a loro volta li “regalano” ai clienti.
- Meno utenti saranno interessati a possedere delle carte di credito co-branded di ITA Airways. Se non è possibile sapere quanti punti servono per un biglietto, nessuno si legherà le mani ad un programma monco. E questo porterà meno soldi nelle casse di ITA.
- Avendo meno iscritti attivi e minori incassi, il programma Volare sarà un asset più piccolo e di minor valore rispetto a quello degli altri programmi fedeltà
- Last but not least, quando ci sarà la award chart per i voli con i partner ci si troverà in questa situazione. Un volo Roma Tokyo con ITA in business class costerà 3500€ cash o 700mila punti Volare, e lo stesso volo via Francoforte o Singapore costerà 180mila punti. Tradotto i FF Volare useranno i punti per prenotare posti nelle altre compagnie generando un costo per le casse della compagnia italiana.
In conclusione
Non ci resta che aspettare e vedere che fine faranno le persone oggi ai vertici di ITA e delle sue divisioni, per capire se le cose saranno così oppure cambi al vertice porteranno anche a nuove strategie. Il programma Miles&More di Lufthansa nel 2024 vivrà una vera rivoluzione, con nuove regole per ottenere lo status e l’accumulo dei punti.
Se però parliamo di biglietti premio c’è una award chart che permette di accaparrarsi anche le poltrone di First Class. E ci sono le offerte mensili che ogni 30 giorni mettono a disposizione dei passeggeri biglietti premio scontati. Ad esempio spesso è possibile staccare un tagliando a/r in business class per gli USA a soli 55k punti M&M.