Quali caratteristiche deve avere il biglietto di business class perfetto
Recentemente sul nostro gruppo Facebook dedicato ai frequent flyer italiani è arrivata una domanda interessante seguita da una altrettanto interessante […]
Recentemente sul nostro gruppo Facebook dedicato ai frequent flyer italiani è arrivata una domanda interessante seguita da una altrettanto interessante discussione. Ho deciso quindi di riassumere le caratteristiche principali che, secondo me, deve avere la poltrona di business class perfetta.
In questo articolo:
In questi anni su TFC ho recensito oltre 30 diverse poltrone di classe affari e da quando abbiamo aperto il canale YT oltre a leggere le recensioni è possibile vedere anche il riassunto in video.
Come per un piatto in un ristorante stellato ci sono vari ingredienti che compongono la ricetta, nel caso di questo biglietto gli ingredienti sono un mix tra hardware (aereo, poltrona, lounge) e software (servizio, amenities, catering), ecco il mio frankestein
Accesso diretto al corridoio
Uno degli articoli più letti ultimamente su TFC è quello dove elenchiamo le peggiori business class che solcano i cieli europei. La caratteristica che accomuna tutte queste poltrone è la mancanza, per tutti i passeggeri, dell’accesso diretto al corridoio.
Nel 2023 è semplicemente inaccettabile chiamare business class una poltrona dove si è costretti a scavalcare o ad essere scavalcati dal vicino per alzarsi dalla poltrona. Sono ancora tante le compagnie che hanno cabine di business class configurate con questa tipologia di poltrone.
Anche quando si hanno 6 passeggeri per fila, come nel caso di Oman Air e altri vettori che installano la Apex Suite si può dare ai passeggeri accesso diretto al corridoio, quindi attenzione e verificare sempre la tipologia di sedile installato prima di staccare il biglietto.
Disposizione dei sedili
Sono davvero tante le configurazioni dei sedili che si possono trovare nelle cabine affari di tutte le compagnie mondiali. Il secondo fattore in ordine di importanza che guardo quando scelgo il mio sedile è la configurazione delle poltrone.
Molti vettori adottano una configurazione alternata, questo per permettere l’installazione del maggior numero di poltrone. La controindicazione di queste configurazioni è che spesso le gambe finiscono in un cavedio molto piccolo e scomodo per dormire. Ad esempio la bellissima e comodissima poltrona di Singapore Airlines è davvero pessima quando si trasforma in un letto per il poco spazio che si ha a disposizione per i piedi quando si è sdraiati.
Quando invece le poltrone sono a lisca di pesce tutte orientate in una unica direzione si ha, generalmente, più spazio per le gambe e questo vuol dire un viaggio decisamente più comodo.
Spazio personale
Certe configurazioni lasciano pochissimo spazio per riporre oggetti personali a volte non c’è spazio nemmeno per una cuffia o un tablet.
Per me è importante poter tenere vicino tutto quello di cui potrei aver bisogno durante il volo, meglio se all’interno di spazi contenitori capienti e richiudibili in modo da non dover inseguire oggetti personali durante il decollo e l’atterraggio.
La porta
Questa è una caratteristica che fino a poco tempo fa era una delle esclusive della prima classe, poi Qatar con la sua QSuite le ha portate in business class e da quel momento i vettori hanno fatto la corsa a installarle. Oggi sono presenti su British Airways, Delta, Etihad, JetBlue e stanno arrivando su Air France, KLM, Iberia, Lufthansa.
La migliore resta quella di Qatar, la più alta e la più comoda del lotto. Poter chiudere la porta trasforma la poltrona in una piccola suite, regala più privacy e meno rumore dal corridoio durante il volo.
La porta è carina ed utile, ma la metto in ultima posizione in questa lista perchè non vorrei sacrificare nessuno dei punti menzionati in precedenza in cambio della presenza della porta.
Il modello di aereo
Grande è bello, più grande è meglio è. Certo ho apprezzato tantissimo la Mint di JetBlue, ma vuoi mettere l’A350/1000 o l’A380? Non è solo una questione di dimensioni, ma anche e soprattutto di qualità del volo.
Su un A350 si viaggia meglio che su un 777. Minore pressurizzazione vuol dire che si arriverà a destinzione più riposati, durante il volo si avrà meno sete e la cabina sarà più silenziosa.
Negli aerei moderni l’illuminazione a led permette di mantenere un ambiente più rilassante e simulare l’illuminazione nelle diverse fasi del giorno e della notte.
Ecco queste sono le caratteristiche fisiche della poltrona perfetta, a comporre il resto della ricetta incidono fattori come il prezzo, la classe e l’accumulo di punti e miglia, il servizio a terra e le lounge.
Spazi sociali
Ho dedicato un articolo alle compagnie che offrono il bar a bordo, è una feature carina, ma tra tutte quelle che cerco è decisamente quella meno affascinante, a meno che non si viaggi in gruppo allora ha senso come location ideale per fare baldoria.
Prezzo, flessibilità, stop over e alleanza aeronautica
Ovviamente il prezzo è uno dei punti più importanti quando si sceglie un biglietto aereo, nel mio caso incide anche l’accumulo di punti/status oltre che la durata del volo e dell’eventuale scalo.
Personalmente ad un volo diretto più caro preferisco un volo con scalo più economico, anche perchè 9 volte su 10 questo vorrà dire accumulare anche più punti nel programma FF.
L’orario di partenza per me ha sempre una importanza molto bassa, sono molto più attento all’orario di arrivo a destinazione. Arrivare troppo tardi spesso vuol dire avere meno flessibilità negli spostamenti a destinazione, oppure sprecare una notte in hotel. Ecco che se devo passare qualche ora in lounge e avere uno stop over più lungo, arrivando la mattina successiva, lo preferisco ad arrivare alle 11 di sera a destinazione.
La flessibilità della tariffa e la possibilità di cancellare il biglietto ottenendo un credito e senza penali è altrettanto importante. Ultimo, ma non per importanza, la/le lounge che potrò visitare in base al tempo che dovrò trascorrere in aeroporto.
Dine on demand e servizio al piatto
Poter mangiare quando si vuole e non quando decide l’equipaggio è IL vero servizio di business class. Non tutte le compagnie permettono di mangiare quando si vuole e ancora meno compagnie fanno un vero servizio da ristorante, portata dopo portata.
Non sopporto assolutamente quando in business class si viene serviti con un vassoio con le portate sopra. Mi piace quando viene apparecchiata veramente la tavola, viene servito una entree e poi, piatto dopo piatto, tutto il resto del prano o della cena.
Kit notte
Il materassino da mettere sul sedile è un plus che offrono poche compagnie, e chi lo fa ha tutta la mia stima. Anche il cuscino è importante per dormire bene, e a volte è poco più di un sacchettino di plastica.
La coperta poi gioca un ruolo fondamentale per poter vivere nel confort migliore il viaggio.
La lounge
Nessuna lounge è più bella (e inaccessibile) della Clubhouse di Virgin Atlantic a Londra. La lounge perfetta offre qualcosa di più di un buffet e qualche sedia. Sono molte le lounge belle in giro per il mondo e sicuramente non le abbiamo ancora visitate.
Servizio a bordo
Ci sono servizi come il Book the cook di Singapore che sono fantastici per garantire al passeggero una esperienza premium, lo stesso vale per le compagnie che pubblicano il menù del volo nelle settimane prima della partenza e/o lasciano prenotare al passeggero quello che gradiscono prima di imbarcarsi.
Amenity kit
Lo sapete li colleziono e li viviseziono in tutti i dettagli. E’ un regalo che rende premium il volo e sono molto triste quando scopro compagnie che non lo danno, che lo danno solo in parte o che non lo cambiano spesso.
Ecco quindi il mio biglietto perfetto
- La poltrona è la QSuite di Qatar,
- Il programma dove accreditare il volo è Flying Blue
- L’aereo è un A350/1000
- La lounge è la Clubhouse di Virgin Atlantic
- Il kit notte è quello di Oman Air
- La cantina è quella di Emirates
- La cucina è Book the cook di Singapore
- Il beauty Kit è Aqua di Parma di Etihad
Attendo di sapere i vostri nei commenti.