Dal record di Ryanair al sorpasso di Napoli: tutti i numeri dei voli in Italia
Un risultato clamoroso, ma che ha solide basi nella realtà del trasporto aereo italiano: i nostri aeroporti sono dominati dalle […]
Un risultato clamoroso, ma che ha solide basi nella realtà del trasporto aereo italiano: i nostri aeroporti sono dominati dalle compagnie aeree low cost sia nei viaggi internazionali sia in quelli domestici.
In questo articolo:
L’unica eccezione è quella dei voli intercontinentali che restano ancora saldamente in mano ai vettori legacy. È questa l’analisi dei dati ufficiali di traffico comunicati da Enac, l’Ente nazionale di aviazione civile.
I passeggeri in Italia
Nel 2022 sono stati 164.342.812 i passeggeri dei voli commerciali di linea e charter negli aeroporti italiani, su rotte nazionali e internazionali (il +104% rispetto al 2021) in Italia, mentre rispetto al periodo pre Covid il dato resta ancora negativo (-14% rispetto al 2019).
Il traffico domestico, invece, ha raggiunto i 64,5 milioni di passeggeri, un incremento del +53% rispetto al 2021, mentre il traffico internazionale, con 99,9 milioni di passeggeri, è cresciuto del +160,8% rispetto al medesimo anno.
Tutti i record di Ryanair
Ryanair quindi stravince come prima compagnia aerea della Penisola con 45,6 milioni di passeggeri trasportati; mentre easyJet mantiene il secondo posto grazie al conteggio delle varie sussidiarie per un totale di poco più di 13 milioni di passeggeri (11 milioni di easyJet Europe, 2,1 easyJet Uk e easyJet Switerzland con 925 mila) seguita da Wizz Air (11 milioni di passeggeri).
Quarto posto per la compagnia di bandiera Ita Airways con 10,3 milioni di passeggeri, quinto per Vueling (la low cost del Gruppo Iag) con 4,4 milioni.
Il risultato sconvolgente è quello che vede il totale dei passeggeri delle prime quattro compagnie aeree (esclusa Ryanair) raggiungere quasi i 35 milioni di passeggeri, ovvero 10 milioni in meno del totale solo della compagnia aerea irlandese.
In sostanza, infatti, Ryanair controlla il 28% di tutti i voli operati in Italia. Non solo: il 66% di tutte le rotte nel nostro Paese sono a marchio low cost.
Riguardo ai voli internazionali, infine, la prima compagnia legacy in Italia è Ita Airways con 3,9 milioni di passeggeri, seguita da Lufthansa con 3,1 milioni, Air France con 2,6 milioni, British con 2,3 milioni, Klm con 1,5 milioni e Turkish con 1,4 milioni di passeggeri.
Sui voli nazionali, infine, Ryanair prosegue la sua scalata con 14,2 milioni di passeggeri, seguita da Ita Airways (6,4 milioni) e easyJet (3,2 milioni). Wizz Air al quarto posto raggiunge i 3,1 milioni e precede la spagnola Volotea (2,7). Il Gruppo Ryanair spunta anche al sesto posto con la costola Malta Air (1,8 milioni) che va a incrementare ancor di più i risultati della holding guidata da Michael O’Leary.
Napoli sorpassa Catania
Per quanto riguarda gli aeroporti, inoltre, spicca Napoli Capodichino che si piazza al quarto posto per numeri assoluti, superando lo scalo di Catania Fontanarossa.
In testa, come sempre, Roma Fiumicino con 29,1 milioni di passeggeri (il 17,7% del totale italiano), seguito da Milano Malpensa con 21,2 milioni (12,9%), Bergamo Orio Al Serio con 13,1 (l’8%).
Napoli sorpassa al quarto posto Catania (10,8 milioni) contro i 10 milioni dello scalo siciliano, grazie soprattutto all’aumento dei voli internazionali per/da il capoluogo campano.
Per il presidente Enac, Pierluigi Di Palma:
«La crisi determinata dalla pandemia da Covid-19 – commenta fortunatamente è alle spalle per quel che riguarda il nostro settore. Aerei e aeroporti hanno ripreso ad avere numeri di tutto rispetto e a connettere il mondo. Il trasporto aereo, d’altronde, ha cambiato il nostro modo di vivere negli ultimi decenni e ha ripreso il suo rapido volo non appena le condizioni sanitarie e sociali ce lo hanno permesso. Con la stessa velocità, che è una caratteristica prioritaria dell’aviazione civile, l’innovazione tecnologica ci sta portando verso una mobilità aerea del tutto nuova, sostenibile e intermodale».