Recensione della American Express Centurion Lounge di Dallas
Continua il mio viaggio alla ricerca della migliore Centurion Lounge al mondo, questa volta sono stato a Dallas DFW, il […]

Continua il mio viaggio alla ricerca della migliore Centurion Lounge al mondo, questa volta sono stato a Dallas DFW, il secondo aeroporto più trafficato al mondo nel 2022. Questa è stata la seconda Centurion Lounge ad aprire nel 2013, ed è stata completamente rinnovata nel 2019.
Location
In questo articolo:
Quando si arriva dall’Europa, in transito a Dallas, il percorso che si deve fare in questo aeroporto è abbastanza obbligato. Passata la dogana si ritira il bagaglio, anche se è già stato etichettato per la destinazione finale, a meno che non si prosegua in connessione con American Airlines su una rotta internazionale. In questo caso, la valigia viaggia fino a destinazione senza bisogno di fare altro.
Una volta rimesso in viaggio il bagaglio si sale al piano superiore e ci si mette in coda per i controlli di sicurezza, qualsiasi sia il terminal dal quale partirà il volo in connessione.
Passati i controlli si sbuca nel terminal D, il principale per American Airlines e quello utilizzato anche da tutti (o quasi) i vettori europei. La Centurion Lounge si trova sopra il gate D12, impossibile non vederla visto che al piano dei negozi c’è una parete con una mega insegna.
Spostarsi tra terminal
DFW è un aeroporto enorme, per spostarsi tra i vari terminal è possibile usare lo SkyLink, quindi nessun problema se si parte lontano dal terminal D è possibile andare in questa lounge poi prendere il trenino automatico e raggiungere il gate di partenza, unica precauzione è quella di valutare bene i tempi.
Muoversi da punto all’altro può richiedere anche oltre 20 minuti, quindi attenti all’orologio e alla strada da fare.
Accesso
L’Amex Centurion Lounge al DFW è aperta tutti i giorni dalle 5:30 alle 22:00. Per accedere è necessario presentare la carta fisica, quindi niente digital wallet. I titolari di questa carta emessa in Italia hanno diritto di accedere gratuitamente con un accompagnatore.
Possono accedere anche i titolari delle carte supplementari platino, le platino aziendali e ovviamente i titolari di carta Centurion.
E’ possibile accedere a partire da 3 ore prima della partenza del volo, però se si è in transito questo vincolo non esiste e si potrà stare in lounge tutto il tempo che si vuole, basterà presentare la carta di imbarco del volo d’arrivo e quella della destinazione succesiva.
La lounge
La lounge è a forma di L. Passato l’ingresso si gira a sinistra e si cammina lungo il corridoio fino ad arrivare nella zona del buffet e, passando oltre si arriverà nella stanza più grande con ancora molti posti a sedere.
Lo stile è quello classico delle Centurion, ma avrebbe bisogno di una rinfrescata. Per le dimensioni di questo aeroporto è decisamente troppo piccola, senza considerare che sembra un immenso corridoio con alcuni spiazzi dove sono stati posizionati il buffet, il bar e una sola zona più spaziosa.
Un lato della lounge è affacciato sul terminal, con la parete esterna che è una immensa unica vetrata.
Durante la mia visita ho faticato a trovare un posto dove sedermi, la lounge era davvero molto affollata, un problema che negli USA è sempre più presente e a poco servono i cambi nelle regole di accesso fatte da Amex e dalle compagnie aeree. Le lounge sono sottodimensionate per il numero di persone che ha i requisiti per accedervi.
La zona ristorante è posizionata davanti al bar, qui ci sono il numero maggiore di sedute, ma zero prese di corrente.
Io alla fine mi sono trovato uno sgabello vicino alla finestra, almeno qui avevo prese di corrente e potevo anche guardare le persone muoversi per il terminal.
C’è un tavolo da coworking in qualche modo nascosto verso il retro del salone. Questo è un ottimo posto dove sedersi quando tutti i posti normali sono occupati, ma anche in questo caso è sottodimensionato per la quantità di persone.
La lounge è piacevole, come lo sono tutte le Centurion, ma se è così piena è davvero caotica senza considerare la manca di luce naturale, poiché si affaccia all’interno del terminal.
Servizi
Per iniziare, ci sono alcuni armadietti per il deposito bagagli, questo è un benefit che apprezzo molto soprattutto quando viaggio con zaino e trolley, poter lasciare qualcosa negli armadietti alleggerisce i miei spostamenti.
Ci sono delle cabine dove isolarsi per lavorare o fare delle telefonate lontani da orecchie indiscrete ed una piccola stanza dedicata ai bambini. Ci sono tre docce, l’uso è gratuito e basta prenotarsi alla reception.
Il clou dei servizi della lounge è sicuramente la spa, gestita in collaborazione tra Amex ed Exhale. Anche in questo caso per godere di un trattamento gratuito di 15 minuti bisogna prenotare il proprio posto alla reception, e se non si ha una long connection è difficile trovare posto. Ci sono un massimo di tre poltrone per massaggi ed è aperta solo dalle 9:00 alle 20:00.
Food & Beverage
Come con altre lounge Centurion, il menu è curato da uno chef locale. In questo caso, è lo chef Dean Fearing, vincitore del James Beard Award, noto per la sua cucina del sud-ovest.
In conclusione
Quando una lounge è così affollata è difficile fare una valutazione positiva. Io ho usufruito della SPA e il massaggio è stato onesto, il buffet era costantemente assaltato e non sono riuscito a mangiare nulla, ma a giudicare dalle cavallette che continuavano a servirsi non doveva essere malaccio.