Vendita ITA Airways, decolla l’accordo con Lufthansa: al via la privatizzazione
Molti oggi diranno finalmente, altri grideranno allo scandalo per la perdita di identità con la cessione alla Germania della compagnia […]

Molti oggi diranno finalmente, altri grideranno allo scandalo per la perdita di identità con la cessione alla Germania della compagnia di bandiera italiana. Noi qui a TFC siamo semplicemente felici che si sia giunti, quasi fuori tempo massimo, all’unica soluzione possibile rimasta.
In questo articolo:
Dopo settimane di trattative, infatti, l’accordo tra il Ministero dell’Economia e Lufthansa sul futuro di Ita Airways è ufficiale. Nella giornata odierna, giovedì 25 maggio, le due parti hanno firmato lo storico accordo che porterà la compagnia tedesca ad entrare a far parte del capitale della compagnia italiana.
Recentemente, il premier Giorgia Meloni, a margine del G7 tenutosi a Hiroshima nei giorni scorsi, aveva discusso con il cancelliere tedesco Olaf Scholz proprio del dossier.
Nel giugno 2021, quando gli aerei azzurri di ITA erano solo nei sogni di pochi, scrivevo su questo sito la mia opinione tra i possibili acquirenti di Alitalia. Quando uscì allo scoperto MSC speravo in quella soluzione e quando fu scelta Certares rimasi dubbioso su un futuro florido per la nostra compagnia di banidera.
Strada ancora lunga prima dell’operatività
Oggi è solo il primo passo di un lungo percorso che porterà, se tutto fila liscio, entro la fine del 2023 o l’inizio del 2024 alla firma vera e propria. L’accordo dovrà ottenere il via libera dell’Europa e delle varie anti trust di tutto il mondo e per capire quanto questa operazione non sia scontata basta pensare alla fusione tra Korean e Asiana, recentemente bocciata proprio dall’anti trust europea.
Nel mentre, però, il gruppo LH entrerà nella stanza dei bottoni e inizierà a preparare il terreno a quello che sarà il futuro di ITA Airways all’interno della galassia Lufthansa.
Soddisfatto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha commentato così l’accordo tra Ita e Lufthansa: “La giornata di oggi segna la fine di un percorso nella storia della compagnia di bandiera nazionale, che ha portato alla prospettiva dell’integrazione con un importante vettore europeo. Con questo governo oggi si scioglie un nodo che da trent’anni condiziona il mercato del trasporto aereo in Italia. Siamo convinti che questa decisione consentirà al mercato dell’aviazione di svilupparsi nell’interesse dell’Italia”.
Cosa succede adesso
Cambierà molto, ma apparentemente cambierà poco. Dovendo aspettare il via libera dei vari regolatori e le prescrizioni del caso, quello che cambierà saranno gli accordi in essere. Già finiti i code-share con Delta per gli USA si sigleranno i patti con United per permettere ai passeggeri italiani di proseguire in connessione i viaggi verso gli USA e soprattutto si avrà accesso ai passeggeri United sul ricco mercato turistico dagli USA verso l’Italia.
Il passaggio a Star Alliance è scontato, ma non sarà immediato: lo ha detto lo stesso Lazzerini, per migrare completamente nella nuova alleanza ci vorrà non meno di un anno.
Nel mentre proseguirà il piano industriale di ITA, a partire dall’ingresso in flotta entro la fine dell’anno di 23 aerei. Nelle prossime settimane arriverà il primo A330/900neo, a fine anno saranno 7 in totale, e altri 3 aerei al mese tra A220, A320neo e il primo A321neo LR.
La Summer 23 è oramai chiusa: è probabile che qualche aggiustamento verrà fatto sulla stagione invernale, che scatta a fine ottobre. Al momento ITA non ha annunciato nessuna nuova destinazione sul lungo raggio, ad esclusione del volo su Rio De Janeiro e dell’aumento delle frequenze su rotte già servite.
Il management delle due aziende inizierà immediatamente a lavorare su tutto quello che riguarda l’unione dei sistemi, l’allineamento delle procedure, gli acquisti di gruppo. Tutte pratiche che porteranno un beneficio economico e di know how reciproco.
In conclusione
La firma dell’accordo tra il Ministero dello Sviluppo Economico e Lufthansa è un primo passo: adesso entrano in gioco tutte le varie fasi burocratiche, ma il dato è tratto. LH ha messo nero su bianco la volontà di diventare azionista di ITA Airways con la possibilità di diventare azionista di maggioranza nei prossimi anni.