Dopo New York La Compagnie guarda a voli per Toscana e Roma
Dopo quasi dieci anni trascorsi a volare tra Parigi (e poi anche Londra) e New York, nell’aprile 2022 l’unica compagnia […]
Dopo quasi dieci anni trascorsi a volare tra Parigi (e poi anche Londra) e New York, nell’aprile 2022 l’unica compagnia all-Business al mondo, la francese La Compagnie, ha lanciato le operazioni da Milano Malpensa alla Grande Mela, aeroporto di Newark. The Flight Club ha chiesto al Country Manager, Gianbattista Sassera, un bilancio dei primi dodici mesi di attività.
In questo articolo:
Un anno fa vi siete ‘buttati’ in un mercato già fitto di operatori, visto che da Milano a New York volavano già ben sei diverse compagnie aeree. Ci racconta come è andata, fin qui, in termini di load factor e conti?
“Il primo anno di attività sulla rotta Milano-New York, lanciata ad aprile 2022, ha registrato ottimi risultati, quasi 15.000 passeggeri che hanno volato La Compagnie e un risultato netto complessivo di +1 milione di euro nel 2022. Aver ottenuto una tale performance dopo il primo anno di ripresa dei voli a seguito della pandemia è stato davvero positivo. La Milano-NY ha avuto una piccola perdita nel 2022, ma siamo stati comunque positivi da aprile ad agosto 2022 grazie al mercato statunitense.
L’estate 2022 si è rivelata il periodo di picco in termini di domanda e traffico, con una performance degna di nota: nei mesi di giugno, luglio e agosto abbiamo raggiunto un load factor del 77%, un dato che dimostra il continuo appeal non solo della destinazione, ma anche dell’offerta a bordo.”
Quali sono le principali tipologie di passeggeri che in questo anno hanno scelto di volare con voi?
“L’innovativo modello di business de La Compagnie è stato accolto con interesse dal mercato italiano.
Il profilo più comune dei nostri passeggeri sulla rotta Milano-NY è 60% business e 40% leisure, con una crescita rilevante soprattutto tra le piccole/medie imprese. La moda, l’arte e la classe creativa in generale sono gli ‘early adopters’ di La Compagnie”.
Dalla scorsa estate i prezzi dei voli per gli usa sono schizzati alle stelle, inclusi quelli di business class. voi, che avete una tariffa di partenza da 1.500 euro andata a ritorno, avete notato un effetto positivo sul vostro volume di prenotazioni?
“Sicuramente le nostre tariffe competitive hanno portato nuovi clienti a scegliere La Compagnie dallo scorso anno. La nostra offerta parte da 1.500 euro andata e ritorno per un’esperienza di viaggio in full business class, che comprende accesso alle lounge negli aeroporti di partenza e di arrivo, fast track per un imbarco più veloce e senza attese, wi-fi gratuito ed illimitato a bordo ed un menu gourmet proposto da chef internazionali”.
Che estate vi attendete, in termini di domanda? Manterrete i 5 voli a settimana? E c’è margine, in futuro, per passare a una frequenza giornaliera, almeno in determinati periodi dell’anno?
“L’estate prospetta delle buone performance. Durante l’alta stagione estiva, il servizio sarà operato almeno ogni due giorni, per una media di 5,5 rotazioni a settimana, con un aumento del +41% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il numero di frequenze viene chiaramente calcolato sulla base della domanda e del tasso di riempimento medio e la forza della nostra compagnia risiede anche nella sua flessibilità e facilità di adeguare strategie e risorse in base agli andamenti del mercato e della domanda”.
Il vostro CEO, Christian Vernet, ha parlato nei mesi scorsi dell’arrivo di altri due aerei in flotta, non escludendo che possa trattarsi del modello a ultra-lungo raggio del vostro A321, ossia l’XLR. Ciò potrebbe tradursi nell’apertura di nuovi mercati in Europa… Restando all’Italia, quali sarebbero, per voi, le città più candidate a un collegamento (magari stagionale) con New York?
“Abbiamo in previsione l’acquisizione di due nuovi aeromobili entro il 2026. Il primo sarà dedicato a capitalizzare gli eccellenti risultati della stagione estiva e a far crescere e consolidare la nostra presenza sulle rotte esistenti con maggiori frequenze per l’estate 2025. Il secondo aeromobile ci permetterà, invece, di sviluppare ed estendere la nostra rete aprendo nuove rotte nel 2026. Oltre a Milano, i bacini più importanti per noi al momento sono la Toscana e Roma, secondo le statistiche del nostro e-commerce”.
Nei giorni dell’accordo tra ITA Airways e Lufthansa si è parlato della possibilità di un volo ITA Airways Linate-New York con gli A321LR che la compagnia riceverà dal prossimo autunno/inverno. Secondo lei e’ una ipotesi verosimile, visto che, di fatto, dovrebbe essere cambiata la legge che oggi che limita i voli da Linate verso destinazioni Ue? E, se ciò accadesse, voi pensereste di spostare a Linate il vostro collegamento per dal Milano?
“Come in molte decisioni strategiche per la compagnia, l’elemento della nostra flessibilità gioca a nostro favore. Nel caso si verifichi questo cambiamento significativo potremmo sicuramente avviare le dovute ricerche per valutare se un volo da Linate possa rispondere meglio alla domanda italiana, ma sarà tutto da verificare a tempo debito”.