I passeggeri da Venezia verso il Nord America hanno superato i numeri del 2019
Aeroporto di Venezia, forte incremento del traffico sul Nord America (USA e Canada): da gennaio a luglio registrati 555mila passeggeri, +4% rispetto allo stesso periodo 2019
Da inizio anno, i flussi di traffico tra l’aeroporto di Venezia e il Nord America hanno segnato una forte ripresa e un incremento rispetto al 2019, anno di riferimento prima della crisi determinata dalla pandemia.
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Da gennaio a luglio, i passeggeri che hanno volato da/per Stati Uniti e Canada sono stati complessivamente 555mila, in crescita del 4% sullo stesso periodo del 2019. Interessante il dato che vede i traffici divisi a metà tra Stati Uniti e Canada.
Di questi, 272mila hanno utilizzato i voli diretti che operano in questa stagione estiva e che collegano giornalmente Venezia con New York JFK ed Atlanta (Delta Air Lines), New York Newark (United Airlines) e Philadelphia (American Airlines). A questi si aggiungono i 4 voli settimanali su Toronto e Montreal operati da Air Canada ed Air Transat.
A conferma dell’ottimo trend, si evidenzia che quest’anno Delta Air Lines ha anticipato a marzo il collegamento storico con New York JFK, mentre United Airlines sta operando per la prima volta la tratta verso New York Newark con un aeromobile Boeing 777 da 276 posti, più capiente rispetto al precedente B-767 da 214 posti. Tutti i vettori nord-americani sono soddisfatti dei riempimenti dei voli, la cui media risulta pari al 93%, con punte del 96%, ben superiore all’85% del 2019.
Per il 2024 la rete di voli transatlantici del Marco Polo si rafforzerà ulteriormente: American Airlines ha infatti annunciato la ripresa del volo diretto Venezia-Chicago (assente dal 2019), inoltre, il vettore anticiperà ad aprile l’operatività del volo Venezia-Philadelphia.