Da oggi il Vietnam triplica la durata del visto all’arrivo per i turisti italiani
Da oggi, 15 agosto 2023, cambiano le regole per i viaggi in Vietnam, si allunga le durata consentita della permanenza […]
Vietnam
Da oggi, 15 agosto 2023, cambiano le regole per i viaggi in Vietnam, si allunga le durata consentita della permanenza massima nella nazione asiatica senza necessità di chiedere un visto. La novità riguarda diverse nazionalità, compresi gli italiani.
Cosa cambia per le vacanze in Vietnam
In questo articolo:
Cambiano quindi le tempistiche per le vacanze verso Ho Chi Min, Hanoi e tutto il resto della nazione. I possessori di un passaporto valido per ottenere un visto all’arrivo potranno soggiornare senza alcun problema fino a 45 giorni, invece dei 15 precedenti.
Chi invece è soggetto alla richiesta di un eVisa, potrà soggiornare fino a 3 mesi anzichè 30 giorni come avviene attualmente. Questo vale anche per gli italiani che volessero soggiornare più dei 45 giorni permessi con il nuovo sistema.
Ovviamente chi è arrivato prima del 15 agosto dovrà sottostare alle vecchie regole, dato che non è previsto un allungamento automatico del permesso di soggiorno.
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Facilitare il turismo e aiutare lo sviluppo commerciale
Il governo ha affermato che “dall’attuazione della fase pilota del visto elettronico nel 2017, il numero di stranieri che richiedono visti elettronici è in aumento. Tuttavia, a causa dell’attuale breve durata di 30 giorni per i visti elettronici, non ha attratto stranieri come previsto.”
Per quanto riguarda l’estensione da 15 giorni a 45 giorni della durata dei permessi di soggiorno temporanei ai valichi di frontiera, il Governo afferma che attraverso studi sulle tendenze di viaggio, i turisti provenienti da mercati come l’Europa hanno spesso vacanze più lunghe di 15 giorni.
Paesi come la Thailandia e Singapore stanno implementando politiche di esenzione dal visto con permessi di soggiorno temporanei fino a 45 giorni o 90 giorni e per questo il Governo vietnamita ha deciso di adeguarsi alle nazioni vicine.
