Aeroporti di Roma festeggia 50 anni. Ora Fiumicino punta ai 100 milioni di passeggeri
“Together, Beyond Flying”. Con questo slogan Aeroporti di Roma (ADR) ha celebrato i suoi primi 50 anni di storia a […]

“Together, Beyond Flying”. Con questo slogan Aeroporti di Roma (ADR) ha celebrato i suoi primi 50 anni di storia a Fiumicino rilanciando il ruolo dello scalo Capitolino per i prossimi 20 anni con l’ambizione di raddoppiare il numero di passeggeri.
In questo articolo:
Una sfida lanciata dopo che l’aeroporto ha ottenuto risultati sorprendenti negli ultimi anni, diventano il miglior scalo europeo (e tra i migliori al mondo) per i servizi e l’accessibilità ai passeggeri.
Una metamorfosi costruita un po’ alla volta che ha ribaltato la reputazione e il ruolo di Fiumicino che è il primo e unico aeroporto italiano 5 stelle Skytrax e migliore aeroporto in Europa per la qualità, nella categoria degli hub con oltre 40 milioni di passeggeri, negli ultimi sei anni.
Fiumicino e i 100 milioni di passeggeri
Ora Aeroporti di Roma, la società che gestisce sia il Leonardo da Vinci sia l’aeroporto di Ciampino, ha una missione precisa: vuole crescere ancor di più attraverso gli investimenti con un piano da 9 miliardi di euro che significa anche un progetto di ampliamento (più volte rimandato) delle piste e degli spazi.
Quest’ultimo è il vero tema (non citato ma velatamente accennato durante tutto l’evento) per il quale i vertici di Aeroporti di Roma chiedono un sostegno al governo italiano.
“Il piano di sviluppo aeroportuale di Fiumicino è una conditio sine qua non e lo scalo non è una fortezza chiusa – ha ricordato Giampiero Massolo, presidente di Mundys, società che controlla Aeroporti di Roma – Confido in un percorso virtuoso tutti insieme. Serve un patto con il governo e tutte le autorità regolamentatori per un piano di sviluppo che guardi al futuro nel rispetto di tutti e nella sintonia e nell’unanimità di tutti gli azionisti. Siamo a disposizione del governo per lavorare insieme per varare un piano di sviluppo nel solco della sostenibilità».
Nasce così il piano da 9 miliardi di investimenti annunciato da ADR per i prossimi 20 anni con l’obiettivo di passare dai 40,5 milioni di passeggeri del 2023 ai futuri 100 milioni nel 2046. Solo qualche giorno fa, infatti, Aci Europe ha stilato la classifica degli aeroporti europei più trafficati durante lo scorso anno.
Roma Fiumicino si è piazzata al nono posto con +38% di passeggeri rispetto al 2022: risultato che lo vede come il miglior aeroporto (tra i grandi hub) per crescita annuale. Il primo posto è di London Heathrow con poco meno di 80 milioni di passeggeri.
Il raddoppio di passeggeri in cui crede ADR, però, dovrà fare i conti proprio con un ulteriore passo in avanti sia in termini di grandezza fisica degli spazi aeroportuali sia in termini di offerta commerciale di voli. E in quest’ultimo caso servirebbe anche avere una compagnia aerea (vedi ITA) o un grande Gruppo (vedi Lufthansa?) che faccia da traino per i prossimi decenni.
Il nuovo logo di ADR
L’evento per il 50° compleanno di ADR, svoltosi ieri al Terminal 3 dell’aeroporto, ha visto anche il lancio del nuovo logo della società fondata proprio il 12 febbraio 1974.
Il nuovo logo vede un colore blu più acceso e metallizzato, con il lettering che incontra una freccia – somigliante all’ala di un aereo – che punta verso l’alto, a indicare proprio la crescita futura. Il payoff che lo accompagnerà d’ora in avanti sarà proprio “Togheter, Beyond Flying” .
“Un claim che riflette l’attenzione della società di gestione aeroportuale nei confronti delle persone e un nuovo logo che, tendendo visivamente verso l’alto, simboleggia il costante impegno dell’azienda per delineare l’aeroporto del futuro, un luogo attento al benessere di tutti dove, per mantenere ed elevare i livelli di eccellenza dei servizi offerti ai passeggeri, lo sviluppo si coniuga con la sostenibilità, l’innovazione, la qualità, l’arte e la cultura”, sottolinea la nota di ADR.
Alle celebrazioni sono intervenuti, tra gli altri, il Ministro della Funzione Pubblica Paolo Zangrillo e il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Presidente e l’Amministratore Delegato di ADR, Vincenzo Nunziata e Marco Troncone, Alessandra Bruni Presidente ENAV e Antonino Turicchi Presidente ITA Airways.
Proprio il Ministro Piantedosi, insieme ai vertici ADR, ha svelato l’allestimento nella Piazza del Terminal 1 di tre vetrate attribuite a Giotto concesse in prestito dal Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno e provenienti dalla Basilica di Santa Croce a Firenze che, da oggi, potranno essere ammirate dai passeggeri.

Vetrate di Giotto al T1 di Fiumicino. Credits: Aeroporti di Roma
L’evoluzione di Aeroporti di Roma
Gli interventi degli speaker, inoltre, hanno ripercorso le tappe che hanno caratterizzato i primi cinquant’anni di attività di ADR. Dalla costituzione della società gli aeroporti della Capitale sono cresciuti al punto che nel corso del 2023 hanno visto transitare 44,4 milioni di passeggeri, con una programmazione che ha coinvolto circa 100 compagnie aeree in volo attraverso 230 rotte in oltre 70 Paesi, collegando così la città di Roma con tutti i continenti.
“Aeroporti di Roma celebra i suoi primi cinquant’anni di gestione guardando avanti con ottimismo e determinazione, in particolare rispetto alle sfide cruciali per il futuro del trasporto aereo, sulle quali dovranno focalizzarsi sia i player industriali sia quelli istituzionali: la transizione ambientale, la competitività del sistema trasportistico nazionale e gli investimenti a supporto della crescita” ha dichiarato infine l’amministratore delegato Marco Troncone.
Gli anni più recenti sono stati contraddistinti dall’impegno dell’azienda nell’elevare ulteriormente la qualità dei servizi offerti al passeggero, dalla spinta all’innovazione, allo sviluppo sostenibile e alla digitalizzazione.
Tra questi si ricordano: l’apertura, nel 2016, dell’area di imbarco internazionale E; l’apertura dell’area di imbarco A con 23 nuovi gate; la nuova galleria commerciale di 6.000 metri quadri e 21 punti vendita; il completamento dell’intervento di riqualifica dell’ex molo Nazionale (gate A31-59); il completamento della nuova Piazza, baricentro del più ampio progetto di potenziamento del Terminal 1; l’apertura dei nuovi gate ex area di imbarco C.