Marriott si espande in Europa: in arrivo 100 nuovi hotel
100 nuove proprietà e un totale di 12 mila camere: questi sono i piani di sviluppo che il gruppo Marriott, […]
100 nuove proprietà e un totale di 12 mila camere: questi sono i piani di sviluppo che il gruppo Marriott, tramite operazioni di conversione e riuso di strutture già esistenti, intende portare a termine per ampliare il proprio portfolio europeo entro la fine del 2026. L’obiettivo? Rafforzare la propria impronta nel Vecchio Continente.
In questo articolo:
“Continuiamo a notare una significativa crescita in tutta Europa attraverso le opportunità di conversione e riutilizzo adattivo, rafforzando inoltre la fiducia che i nostri proprietari e franchisee hanno in Marriott International mentre cercano di riposizionare le risorse e massimizzare i rendimenti” – afferma Satya Anand Presidente di Marriott International per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa – “Le conversioni con Marriott offrono ai proprietari e agli affiliati l’opportunità di sfruttare i nostri marchi consolidati, i costi di affiliazione competitivi nonché Marriott Bonvoy, il nostro pluripremiato programma di viaggio con oltre 200 milioni di membri”.
Italia, Regno Unito, Spagna e Turchia: sono questi i Paesi nei quali il colosso dell’hôtellerie si espanderà maggiormente attraverso le operazioni di conversione e riuso adattivo di alberghi.
I brand Moxy, Ac Hotels, Four Points e Residence Inn, nel segmento select service, rappresentano oltre il 25% delle nuove aperture previste attraverso riconversioni di strutture già esistenti. Nel segmento premium, invece, i marchi Tribute Portfolio e Autograph Collection costituiscono oltre il 20% delle novità in arrivo in Europa.
Anche il segmento luxury – con i brand The luxury collection, W Hotels, The Ritz-Carlton e St. Regis Hotels e Resort – sarà interessato dalle operazioni di riuso e riconversione e rappresenterà oltre il 10% delle novità previste entro la fine del ’26 nel Vecchio Continente. Le novità, insomma, interesseranno tutti i tipi di clientela (e tutte le tasche).
“Stiamo notando un interesse importante da parte di albergatori, sviluppatori e investitori indipendenti che cercano di sfruttare le efficienze e i vantaggi della ristrutturazione e del rebranding di hotel e proprietà già esistenti” – commenta Jerome Briet, Chief Development Officer di Marriott International per Europa, Medio Oriente e Africa – “L’aggiunta di una proprietà esistente al nostro portafoglio fornisce l’accesso a Marriott Bonvoy, al nostro programma di fidelizzazione consolidato, alle nostre piattaforme di vendita e marketing e alla nostra base di clienti globale. Stiamo notando, in particolare, uno slancio non indifferente dei brand The Luxury Collection, Autograph Collection e Tribute Portfolio, che offrono agli hotel l’opportunità di mantenere la propria identità e personalità sfruttando, contestualmente, la potenza dei sistemi globali di Marriott”.
Attualmente Marriott, in Europa, è presente in 47 Paesi per un totale di oltre 800 proprietà, di cui 71 solo in Italia.