Gate e orario del tuo volo? (Se funziona) te lo dice il tabellone grazie al riconoscimento facciale
Nei giorni scorsi sono transitato da Guangzhou, conosciuta anche com Canton, qui c’è la casa principale di China Southern e […]
Nei giorni scorsi sono transitato da Guangzhou, conosciuta anche com Canton, qui c’è la casa principale di China Southern e qui mi sono imbarcato su un volo diretto a Shangai.
Una giornata nera per l’aeroporto
In questo articolo:
Mentre ero in aeroporto non capivo come mai tutto fosse in tilt, noi dentro l’aeroporto vedevamo solo una lieve pioggiarellina, non certo delle condizioni meteo da mandare tutto nel caos.
Il mio volo doveva partire alle 9 del mattino alla fine siamo partiti alle 3 del pomeriggio. Una cosa davvero inspiegabile perchè apparentemente le condizioni non erano (a terra) così proibitive, anzi la gente fumava tranquillamente nel giardino della lounge. Solo poi ho scoperto che tutta la zona era interessata da violenti temporali e disastri causati da un tornado.
Schermi in tilt
Vuoi che i voli in ritardo e cancellati erano tantissimi, capire qualcosa dagli schermi della lounge era complicato. Il personale, estremamente gentile, parlava con me sfruttando la traduzione vocale sul telefono, ma ogni tanto la paura che l’addetta finisse il turno e si dimenticasse il barbone in lounge mi ha spinto a cercare la conferma delle info che ricevevo.
Anche App in The Air era poco utile, perchè il ritardo continuava a cambiare ogni 30 minuti e soprattutto in queste situazioni non è possibile fidarsi ciecamente di un servizio esterno alla compagnia/aeroporto.
I controlli biometrici non hanno funzionato
Non idea se era per il caos, con tantissime persone che usavano il servizio, ma quando mi sono piazzato davanti allo schermo per farmi dare lo status del mio volo non ho ricevuto le info sperate.
La tecnologia è semplice, quando si passano i controlli di sicurezza viene presa anche l’immagine del volto e associata al biglietto. Una versione simile, ma differente, dal face boarding che c’è in alcuni aeroporti.
Poi sparsi per l’aeroporto ci sono i classici tabelloni delle partenze, quelli che indicano il gate e danno informazioni come la distanza e lo status. Io mi sono piazzato un paio di volte e, dopo aver rilevato il mio volto, mi sono state fornite le informazioni (sbagliate) sul volo.
Anzichè il gate B166 con il volo per Shanghai, secondo l’IA ero diretto a Seoul e il mio volo partiva dal terminal A, quello delle destinazioni internazionali.
Diciamo una tecnologia ancora acerba, anche perchè per un secondo tra le scritte in cinese ho visto delay e ho pensato, cavolo mi hanno cambiato il gate. Quindi fai attenzione se ti affidi a questo sistema la prossima volta.