Come organizzare una vacanza ad Olbia
Una delle località estive italiane più gettonate dai turisti è sicuramente Olbia, famosa per le splendide spiagge dorate lambite da […]
Una delle località estive italiane più gettonate dai turisti è sicuramente Olbia, famosa per le splendide spiagge dorate lambite da acqua cristallina.
In questo articolo:
Ogni anno, infatti, molte persone si recano in questa splendida città della Sardegna a bordo di un volo privato Milano Olbia per vivere un momento di relax e per immergersi nella natura incontaminata.
Ovviamente Olbia non è solo mare e spiagge, la città vanta molte fonti d’attrazione come ad esempio musei, reperti storici, bellezze naturali e molto altro ancora.
Come raggiungere Olbia?
Tra le diverse opzioni per raggiungere la Sardegna, c’è, come accennato, il volo privato Milano Olbia, della durata di circa un’ora e un quarto.
Questa soluzione è rapida ed efficiente, perché riduce i tempi di imbarco e consente di partire a qualsiasi orario, senza dover sottostare ad orari prestabiliti, file lunghe e possibili contrattempi.
In altre parole, attraverso un volo privato Milano Olbia si ha ampia flessibilità e comodità.
Cosa vedere ad Olbia?
Sono molteplici le cose da fare e da vedere in questa città del nord-est della Sardegna, tra cui:
- Museo Archeologico: il Museo Archeologico di Olbia si trova poco distante dal centro storico, ed è l’unico al mondo ad ospitare alberi e timoni risalente all’epoca romana (oltre che diversi altri relitti di navi antiche);
- Acquedotto e Cisterna Romana: altri resti dell’età romana sono l’acquedotto e la cisterna, situati tra Sa Rughittùla e Via Mincio. Si tratta di importanti testimonianze dell’ingegneria idraulica romana, da ammirare ancora oggi;
- Pozzo Sacro Sa Testa: l’affascinante Pozzo Sacro Sa Testa è uno dei numerosi reperti dell’età nuragica di Olbia. Situato sulla strada SP B2 che va da Olbia a Pittulongu, questo pozzo è una tipica costruzione geometrica a forma di tronco di cono invertito, realizzata in pietra locale;
- Castello di Pedres: per gli amanti delle escursioni, il sentiero che porta alle rovine del Castello di Pedres è imperdibile. Raggiungere la sommità della collina che ospita questa costruzione risalente al periodo Pisano-Aragonese consente di ammirare anche un panorama mozzafiato sulla piana di Olbia;
- Chiesa San Paolo: nel centro storico della città c’è la Chiesa di San Paolo, caratterizzata da una cupola rivestita da coloratissime maioliche. Al suo interno, inoltre, è possibile ammirare diversi affreschi del pittore Alberto Sanna, una balaustra in marmo policromo e diversi oggetti d’arte in argento, custoditi nella sacrestia.
Cosa mangiare ad Olbia?
Come le altre città della Sardegna, Olbia ha una forte tradizione gastronomica. Tra i piatti imperdibili ci sono quelli a base di pesce fresco, come la fregola (pasta tostata di semola) condita con le vongole, oppure la zuppa di pesce.
Una vera prelibatezza sarda è la bottarga di muggine, utilizzata per arricchire molteplici piatti oppure servita su fette di pane tostato.
Ad Olbia, però, è possibile gustare anche piatti di terra, come i culurgiones ripieni di ricotta e menta o patate e salsiccia, e serviti con pomodoro e pecorino, il maiale da latte arrosto (porceddu) e l’agnello brasato al vino cannonau.
Non bisogna dimenticare anche il pane carasau, da gustare al naturale oppure condito con olio d’oliva.