Happy End. Dall’overbooking al rimborso completo in tempo zero, brava easyJet
Oggi racconto cosa è successo ad un lettore, per fare i complimenti a easyJet per come ha saputo risarcire due […]
Oggi racconto cosa è successo ad un lettore, per fare i complimenti a easyJet per come ha saputo risarcire due viaggiatori appiedati dal mancato imbarco causa troppi passeggeri.
In questo articolo:
Certo non è una recensione tipica, ma è importante capire che non bisogna mai perdersi d’animo o urlare contro un personale che non ha alcun potere, ma cercare con calma di trovare una soluzione ad ogni problema.
I fatti
Ad inizio aprile un lettore di TFC e sua moglie erano in partenza da Nizza per Lisbona, al loro arrivo in aeroporto l’amara sorpresa. Aereo in overbooking e imbarco negato. Dopo un pochino di frustrazione però sono intervenuti gli articoli di TFC ad aiutare i viaggiatori a trovare un piano B a quello proposto dalla compagnia.
La legge prevede che in caso di mancato imbarco la compagnia riprotegga i viaggiatori e l’alternativa era trascorrere una notte a Nizza e partire il giorno seguente dal secondo scalo più trafficato della Francia verso la capitale del Portogallo, ma via Parigi con arrivo a Lisbona nella tarda serata. Questo significava perdere 2 gg di vacanza oltre a dover sperare che non capitassero altri inconvenienti.
Soluzione fai da te
La soluzione individuata dai due passeggeri è stata la più semplice possibile. Individuato un volo alternativo in partenza da Nizza operato da TAP Portugal diretto proprio a Lisbona hanno comprato due biglietti di sola andata per la città più popolosa del Portogallo.
Il volo è costato circa 390€ a passeggero, una cifra importante, ma considerato che erano gli ultimi due posti sull’aereo ed erano due biglietti in business class sola andata e iper last minute non è stato nemmeno un costo ingente.
Il conto fatto dai due viaggiatori è presto fatto: considerato quanto pagato il biglietto a easyjet e il rimborso dovuto di 250€ previsto dalla normativa europea, il costo del nuovo biglietto era quasi interamente ammortizzato.
Cosa ha fatto easyjet
Siamo soliti sentire di lungaggini e comportamenti al limite della scorrettezza da parte delle compagnie, specialmente le low-cost, che abbandonano i passeggeri al loro destino senza alcun supporto. In questo caso però è successo esattamente il contrario.
In meno di 10 giorni la compagnia ha analizzato il caso e risposto alle richieste dei viaggiatori rimborsando integralmente il costo sostenuto per raggiungere la destinazione alternativa e ha versato anche i 250€ previsti dalla direttiva europea 261.