L’annuncio di flydubai all’Arabian Travel Market: “Dal 2025 le nuove Business Suite sul Dubai-Milano”

Flydubai è stata una delle protagoniste dell’Arabian Travel Market che si è svolto a Dubai dal 6 al 9 maggio.

Nel suo stand, tra i più grandi nell’enorme padiglione dedicato alle realtà del turismo mediorientale, ha messo in mostra quanto la compagnia offre, in termini di sedili, a bordo dei suoi Boeing 737-800 e Boeing 737 MAX, inclusi i nuovi lie-flat che sono fin qui stati installati in classe Business su 8 737-800: la compagnia ha 29 aerei di questo tipo (a fronte di 57 737 MAX), e il retrofit riguarderà la maggior parte di quei 29, inclusa la Economy Class in cui tutti i sedili saranno dotati di schermo individuale per l’inflight entertainment.

Lo stand prevedeva un ‘upper deck’, dove l’accesso era consentito solo agli ospiti con invito (e The Flight Club era tra questi) e dove il CEO Ghaith Al Ghaith ha incontrato la stampa parlando delle novità in vista di qui al 2026.

Prime fra tutte le suites di Business Class che erano state annunciate un anno fa per una entrata in servizio a partire dall’inizio del 2024. Cosa che, tuttavia, non si è verificata.

Nel corso del briefing all’Arabian Travel Market, Ghaith Al Ghaith (che guida la compagnia fin dalla sua creazione nel 2008) ha rimandato il debutto delle suites di un anno, al primo quarto del 2025 citando “problemi di reperimento dei materiali e ritardi nella consegna dei sedili”.

Le suites sono la Business Class 3.0 per flydubai, che aveva esordito nel 2009 come ‘la compagnia low-cost di Emirates’ con una cabina interamente di Economy Class.

La Business 1.0, consistente in recliners in configurazione 2-2 per un totale di 12 posti, era stata installata su una parte della flotta (allora formata solo da B737-800) a partire dal 2013.

Con l’arrivo, a partire dal 2017, dei MAX (-8 e -9) si era vista la versione 2.0, con 10 sedili lie-flat sui MAX 8 e 16 sui MAX 9. Sedili e configurazione sono identici a quelli della relativamente nuova Mint Class, la First Class domestic della compagnia americana Jetblue.

Le suites rappresentano un passo avanti enorme, in termini di comfort e privacy, perchè il layout della cabina prevede una configurazione 1-1 e ogni suite (realizzata ad hoc per la compagnia da Safran Seats in collaborazione con JPA Design) sarà dotata di una porta.

Lo schermo video avrà una dimensione di 17 pollici e sarà dotato di sistema bluetooth, consentendo ai passeggeri di usufruire dell’inflight entertainment utilizzando le proprie cuffie o earbuds.

L’amministratore delegato di Flydubai (il cui presidente è lo stesso di Emirates, lo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum) ha spiegato che “saranno in tutto 28 i MAX che avranno a bordo le suites nella cabina di Business Class“.

E che “il nuovo prodotto di bordo sarà dedicato alle tratte nostre tratte più lunghe, quindi quelle verso il Sud Est Asiatico e l’Europa”, precisando a The Flight Club che “Milano (Bergamo Orio al Serio, ndr) sarà quasi certamente nella lista delle destinazioni su cui avremo le nuove suites, sia per la sua distanza da Dubai sia perchè si tratta della sola destinazione metropolitana da noi servita in Europa”.

In Italia, la compagnia di Dubai vola verso quattro destinazioni per tutto l’anno: Milano (Bergamo), Pisa, Napoli e Catania. Nell’estate 2024 se ne aggiungerà una quinta: Olbia con due frequenze settimanali. L’Italia è anche l’unico Stato dell’Europa occidentale a far parte del network di flydubai, che si estende in direzione nord-sud da San Pietroburgo in Russia a Dar Es Salaam in Tanzania e i direzione est-ovest da Pattaya in Tailandia proprio a Milano/Bergamo.

Nella prossima estate le destinazioni saranno 125 (servite da 86 aeroplani tra cui 54 Boeing 737 MAX 8, 3 Boeing 737 MAX 9 e 29 Boeing 737-800), ma network e flotta subiranno una drastica rivoluzione a partire dal 2026, quando in servizio entreranno i primi aerei a fusoliera larga.

Fedele a Boeing come lo è sempre stata fin dall’inizio, flydubai ha scelto il Boeing 787-9 per volare più lontano e offrire maggiore capacità, ordinando 30 esemplari del Dreamliner.

“L’obiettivo principale dei Boeing 787 sarà quello di farci volare più lontano e in nuovi mercati. Penso a Londra in Europa e a Bangkok in Tailandia. Ma forse anche all’Australia, che i Dreamliner ci permetteranno di raggiungere con la loro eccezionale autonomia. Altrove, invece, li offriremo per offrire più capacità laddove la domanda è più forte”.

Quanto al prodotto di bordo “è molto probabile che, a differenza di tutti gli altri nostri aerei, i Dreamliner abbiano non due classi ma tre, con l’introduzione di una cabina di Premium Economy“, cosa che consentirebbe a flydubai di allineare maggiormente il suo prodotto a quello di Emirates, che sta introducendo la Premium Economy su un numero crescente di Airbus A380 e con la quale ha un accordo di codeshare su tutte le sue rotte.

Il CEO ha confidato di non poter essere più preciso quanto a rotte e prodotto di bordo perchè, ha spiegato, “sarebbe comunque presto, e oltretutto non siamo sicuri che Boeing riesca a rispettare la deadline del 2026, visti i ritardi che sta accumulando nelle consegne. Per cui vogliamo innanzitutto essere sicuri di avere i nuovi arerei in una data precisa, prima di poter parlare delle altre cose”.

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