Boom Supersonic ha costruito la sua fabbrica: entro il 2029 vedremo l’Overture nei cieli?
Quando si pensa agli aerei e ai viaggi supersonici, vengono in mente due date: il 21 gennaio 1976, giorno nel […]

Quando si pensa agli aerei e ai viaggi supersonici, vengono in mente due date: il 21 gennaio 1976, giorno nel quale il Concorde – ad oggi il primo e unico aereo supersonico dell’aviazione commerciale – entrava in servizio, e il 24 ottobre 2003, quando andava definitivamente in pensione, non solo per gli esorbitanti costi di gestione ma soprattutto a causa del disastroso incidente del luglio 2000. A queste due date, però, potrebbe aggiungersi una terza: il 2029. Parola di Boom Supersonic.
In questo articolo:
Cosa è Boom
Per chi non l’avesse mai sentita nominare, Boom è un’azienda americana fondata nel 2014 che sta lavorando per rendere nuovamente fruibili i voli passeggeri effettuati con aerei supersonici. Da 10 anni a questa parte Boom ha fatto parlare di sé parecchio; non poteva che essere altrimenti dal momento che dopo il Concorde nessun produttore di aeromobili aveva scommesso su questo tipo di tecnologia. Ad oggi, tuttavia, Boom non ha compiuto chissà quanti passi in avanti: ha realizzato solo un prototipo monoposto.
Quando volerà il “nuovo Concorde”?
E allora perché punta sul 2029? Un po’ per una questione di marketing, un po’ per il fatto che è stata appena aperta la Overture Superfactory, in Carolina del Nord. La nuova fabbrica di Boom ospiterà non solo la linea di assemblaggio finale e gli impianti per i test dell’Overture – il nome del ‘Concorde 2.0’ – ma sarà anche il luogo in cui i clienti potranno ritirare il nuovo aeromobile supersonico. Secondo le previsioni dell’azienda, verranno prodotti 33 aerei ogni anno; la produzione verrà, poi, raddoppiata nel momento in cui sarà costruita un’altra fabbrica.
I possibili clienti
A proposito di clienti, citati poco fa: quali compagnie sono interessate all’Overture? Parecchie, a giudicare dai preordini (circa 130 fino ad ora); tra queste troviamo American Airlines, United Airlines e Japan Airlines.
In conclusione
È, dunque, realistico che in poco più di 5 anni il Boom Ouverture entri in servizio? Probabilmente no. Basti pensare al caso 777x: doveva essere “solo” un aggiornamento di un aereo già esistente, eppure sono passati più di 10 anni dalla presentazione e ancora non ha cominciato a volare.
Insomma, forse è imprudente parlare di date: il progetto è, di fatto, ancora in fase embrionale. Sarà, però, interessante sentire i dirigenti di Boom al Farnborough International Airshow di quest’anno. L’unica data da segnare sul calendario è il 23 luglio. Per ora.