Ennesimo lancio di palloncini pieni di rifiuti verso la Corea del Sud: l’aeroporto di Seoul sospende le operazioni per diverse ore
Una volta va bene, due volte pure; alla sesta, però, c’è l’aggravante della recidiva. È da quasi un mese che la […]

Una volta va bene, due volte pure; alla sesta, però, c’è l’aggravante della recidiva. È da quasi un mese che la Corea del Nord si ‘diverte’ a lanciare verso Seoul palloncini carichi di rifiuti ed escrementi: stanotte, come dicevo, è stata registrata la sesta pioggia di palloni volanti, per un totale di 250 i sacchi ‘atterrati’ in poche nel territorio sud coreano, Capitale compresa.
In questo articolo:
A proposito di atterraggi: questa pioggia di rifiuti ha colpito anche l’aeroporto di Seoul (ICN). All’01:46 della scorsa notte un palloncino ha terminato la sua corsa nei pressi del Terminal 2 dello scalo; le conseguenze sono facilmente immaginabili: disagi e ritardi.
Le autorità, vista la situazione e in attesa di capirne la natura, hanno deciso di chiudere tutte e tre le piste. Tradotto: tutti i voli in partenza e in arrivo sono stati bloccati sino alle 04:46 del mattino. 9, in totale, i velivoli – tra cargo e passeggeri – che sono stati dirottati verso altri aeroporti: perlopiù su Cheongju e Jeju, mentre un aereo di China Cargo è stato fatto atterrare nello scalo Yantai.
Come si può notare dallo storico dei voli dell’aeroporto di Seoul-Incheon su FlightRadar, le operazioni sono tornate alla normalità – seppur con qualche difficoltà – a partire dalle 06/06:30 del mattino.