A321XLR, ci sono le prime destinazioni: dove volerà Iberia da Madrid con il primo super-aereo
Avrebbe dovuto essere Aer Lingus. Sarà, invece, Iberia la prima compagnia aerea al mondo a inserire nella sua flotta l’Airbus […]
Avrebbe dovuto essere Aer Lingus. Sarà, invece, Iberia la prima compagnia aerea al mondo a inserire nella sua flotta l’Airbus A321XLR, l’aereo a corridoio singolo capace di volare per oltre dieci ore senza scalo. Così ha deciso l’International Airlines Group (IAG), del quale, oltre ad Aer Lingus e Iberia, fanno parte anche British Airways e Vueling.
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Chi, tuttavia, si aspettava un debutto ‘col botto’ dell’-XLR rimarrà forse un po’ deluso al sapere che le prime due destinazioni di lungo raggio sulle quali Iberia lo farà volare saranno Boston e Washington D.C. Ossia, due città ampiamente raggiungibili dall’Europa anche con l’A321LR, e che dunque non metteranno ‘alla prova’ l’eccezionale autonomia dell’ultimo nato di casa Airbus.
L’-XLR ha infatti un’autonomia massima di 8,700km contro i 7.400km dell’A321LR che già vola da alcuni anni con diverse compagnie (tra le quali c’è Aer Lingus, ma non Iberia). Il tutto grazie a un serbatoio posto nella sezione inferiore della fusoliera posta dietro i carrelli d’atterraggio sub-alari.
Una posizione che, anche recentemente ha sollevato scetticismo, in particolare dall’americana Federal Aviation Administration, relativamente ai rischi collegati a un eventuale ‘tail strike’ dell’aereo in fase di decollo, ossia di ‘strisciata’ della fusoliera sulla pista in seguito a un angolo di attacco eccessivo in fase di decollo.
Nello scorso mese di ottobre l’aereo ha effettuato il suo primo volo con passeggeri a bordo (167 tecnici di Aibus del programma -XLR) e sempre in quel mese ha volato per oltre 11 ore senza scalo dimostrando le sue eccezionali capacità. Ma il programma, proprio a causa delle ‘riserve’ espresse dagli enti regolatori circa il nuovo serbatoio di carburante, è in ritardo di circa un anno.
Iberia, per parte sua, riceverà il primo esemplare alla fine dell’estate e intende metterlo in servizio su Boston e Washington dall’inverno 2024-2025. Le date esatte ancora non ci sono, anche perché l’aereo deve comunque ancora ottenere ufficialmente la certificazione da parte dell’EASA (cui seguirà quella da parte della FAA). Ci sono invece i dettagli su come l’aereo sarà ‘arredato’ al suo interno.
Sono previste due classi: una business da 14 posti in configurazione 1-1 con accesso al corridoio per tutti i passeggeri, lie-flat seats e IFE con sistema Bluetooth e schermo 4K da 18 pollici; e una Economy da 168 posti in configurazione 3-3 con schermo individuale dotato di sistema Bluetooth. Il wi-fi sarà disponibile e gratuito in entrambe le classi per la messaggistica. Il numero complessivo di posti a bordo (182), accompagnato al fatto che a bordo ci saranno ben sette file di Business Class, lascia presagire che in Economy lo spazio per le gambe a disposizione dei passeggeri sarà piuttosto risicato.
Dei 14 A321XLR ordinati nel 2019 da IAG (con 14 opzioni), otto vestiranno la livrea di Iberia (mentre sei andranno ad Aer Lingus), che verosimilmente impiegherà in una fase successiva l’aereo verso destinazioni canadesi (Montreal e Toronto) e nel nord del Brasile (Fortaleza, Recife, Salvador). Queste ultime metterebbero maggiormente alla prova la capacità dell’XLR di volare senza scalo più a lungo di qualsiasi suo predecessore a corridoio singolo e due motori.
Ad oggi, Airbus ha ricevuto quasi 600 ordini da oltre 25 compagnie aeree per l’Airbus A321XLR. Tra queste ci sono Iberia, Aer Lingus, Icelandair e Wizz Air in Europa, American Airlines, United Airlines, JetBlue e Air Canada in Nord America, Saudia in Medio oriente, IndiGo in India e l’australiana Qantas.