Recensione Zipair, la low-cost che ti fa volare anche in business class
Non ho idea se hai mai sentito parlare di Zipair, probabilmente no. E’ una compagnia low-cost giapponese, una delle tante. […]

Non ho idea se hai mai sentito parlare di Zipair, probabilmente no. E’ una compagnia low-cost giapponese, una delle tante.
In questo articolo:

- Specifiche
- Aeromobile:
- B787/8
- Classe:
- Business
- Tratta:
- NRT - ICN
- Prezzo:
- 220€
- Prenota
Mentre in Europa le compagnie a basso costo non hanno, ad esclusione di Norse Atlantic, aerei a fusoliera larga, in Asia è una cosa molto popolare. Sono tanti i vettori che operano voli con i classici A320/B737 e poi hanno una flotta di aerei più grandi per le tratte più lunghe.
In questo caso però Zipair ha solo aerei a doppio corridoio, per la precisione sono Dreamliner della Boeing. La compagnia giapponese ha un flotta composta da soli 787/8, la variante più piccola allestiti in due cabine.
Una piccola business class da 20 posti, distribuiti su 5 file. Questo si traduce in un layout 1-2-1, dove tutti i passeggeri hanno accesso diretto al corridoio.
La poltrona usata è quella classica che si trova su compagnie premium, diventa un letto e permette ai passeggeri di avere accesso diretto al corridoio. Il resto dell’aereo è configurato con la solita 3-3-3.
La prenotazione
Questo biglietto è parte del mio giro del mondo, ovviamente non ho potuto prenotare usando i punti, ma poco male perchè per volare sulla rotta più breve del network di Zipair ho speso poco più di 200€.
Il costo della prenotazione è stato così composto: 25k yen costo del biglietto a cui ho aggiunto 6k yen per il pacchetto premium che comprendeva pranzo, scelta del posto e bagaglio e 2.500 yen per l’amenity kit. Un totale di 37.510 yen, ovvero poco più di 220€.
Certo avrei anche potuto volare con decine di altre compagnie, ma io sono sempre alla ricerca di nuove esperienze e l’idea di aggiungere una compagnia alla mia lista è stata la motivazione che mi ha spinto a comprare questo biglietto.
Essendo una low-cost le regole sono le stesse, anche se si vola sul lungo raggio e in business class: tutti gli extra sono a pagamento.
In aeroporto
Zipair vola dal terminal 1 di Tokyo Narita, qui volava anche la vecchia Alitalia, ma da qui volano ancora tantissime compagnie dato che gli slot di Haneda sono preziosi e non tutte le compagnie hanno questo privilegio.
Sono arrivato con lo shuttle dell’Hilton Tokyo Narita, servizio gratuito offerto da moltissimi hotel ubicati nelle vicinanze degli aeroporti. Per me, in questo caso, era la soluzione migliore per non dovermi alzare troppo presto e accumulare un pochino di punti, oltre ad un soggiorno qualificante utile al rinnovo del mio status Diamond.
Terminal davvero imballato e tante code ai vari banchi dei check-in.
Zip Air divide le operazioni: da una parte chi non ha fatto check-in online, dall’altra chi deve solo imbarcare la valigia.
Io viaggiavo solo con il mio zaino/ufficio e il mio fedele trolley in alluminio della Level8, (ps se ti piace usando TFC10 puoi averlo scontato). Le low-cost sono rigide sul bagaglio a mano e Zipair non si distingue. Bilance ovunque e pesano tutto, anche borsette dove a malapena ci sta un Iphone (non pro).
Etichettato il mio zaino, che pesava 9kg (2 in più del consentito) sono stato invitato a spedire il trolley che pesava solo qualche grammo in più. Mi aspettavo di dovere pagare invece è compreso per chi viaggia in Zipfullflat, così viene ribattezzata la business class.
Niente fast track, ma operazioni molto veloci anche se le code potevano spaventare.
Arrivo al gate e anche qui diversi annunci per i passeggeri che non avevano etichetta sul bagaglio a mano. Bilancia e controllo, davvero rigidi
A bordo
Imbarco per file con priorità a chi viaggiava nelle prime 5 e dopo la fila 45.
La cabina è come me la aspettavo, la poltrona è un modello molto comune ed è prodotta da JAMCO, solo che è la versione low-cost, è come quando prendi una auto di lusso, ma non spendi per gli optional.
Appena seduto una addetta è arrivata al mio posto e mi ha spiegato, che essendo io in prima fila in caso di emergenza dovrò aiutare l’equipaggio e fermare gli altri passeggeri prima che arrivi il via all’evacuazione dell’aereo. Tutte le info sono chiaramente spiegate nella cartolina che mi ha consegnato che spiegavano anche l’uso dell’elettronica a bordo.
Procedure di imbarco molto rigide. Un paio di annunci nei quali l’equipaggio invitava le persone a sedersi sui posti assegnati, e diverse volte sono stato redarguito dalla hostess per come avevo piazzato tutta la mia elettronica.
La poltrona
La prima cosa che si nota è che manca lo schermo dell’IFE. Al posto della classica tv c’è una retina contenitiva con dentro la cartolina delle istruzioni di emergenza.
Non ci sono i classici scompartimenti dentro la consolle dove riporre gli oggetti personali, il tavolino non esce da sotto la parte frontale, ma dalla consolle laterale.
L’unico spazio di storage è la struttura laterale rispetto al sedile e un piccolo spazio frontale, sotto dove dovrebbe esserci la TV.
La poltrona diventa un letto e si controlla con la pulsantiera posta sulla consolle, una posizione molto comoda da raggiungere e che non disturba quando si resta seduti, visto che non c’è il rischio di premerla per sbaglio.
Servizio
Partenza puntuale (ci mancherebbe altro siamo in Giappone) sotto la pioggia e una volta in quota è iniziato il servizio, o meglio le consegne.
Appena si è spento il segnale delle cinture una assistente è arrivata al mio posto e, dopo aver controllato la mia carta di imbarco, mi ha consegnato il primo ordine. Essendo tutto a pagamento ho deciso di pagare per avere il kit notte. E che kit! Copertina, pantofole, mascherina per gli occhi e cuscino da collo gonfiabile con pompetta integrata.
Poco dopo è arrivata la seconda consegna: il pranzo. Anche in questo caso ho pagato per mangiare a bordo. Certo avrei potuto sopravvivere per 2 ore di volo, ma se devo recensire devo provare tutto.
Infine la terza (e ultima consegna) dal portale di bordo ho ordinato una Coca Zero e una confezione di KitKat alla banana, una di quelle cose che si possono trovare (penso) solo in Giappone.
Food & Beverage
Come detto tutto a pagamento. Io ho ordinato il bento box del sushi. Forse un pochino asciutto (e freddo) ma sicuramente edibile. Compreso nel prezzo c’è anche una bottiglietta di acqua.
Dal portale ho ordinato anche da bere e ci sono voluti meno di 60 secondi dal pagamento alla consegna. Ho chiesto poi un bicchiere per bere la mia Cocacola e mi è stato detto che era a pagamento.
IFE
Come detto non c’è lo schermo, ma c’è un portale di bordo e il wi-fi gratuito per tutti e per tutto il volo. Collegarsi è semplicissimo, si parte dal portale di bordo e si accede ad internet, nessuna necessità di loggarsi o altro, un paio di click e si è online.
La velocità era più che sufficiente per navigare e scaricare la posta e considerato che era l’unica cosa gratis a bordo di questo 787 non era affatto malaccio. Non sono riuscito a vedere cosa offriva l’intrattenimento, non ho idea se per colpa mia oppure del sistema.
A disposizione una presa di corrente multipla, e una presa USB tradizionale.
In conclusione
Mi sento di consigliare questa soluzione? per spostamenti da/per il Giappone, considerato che vola dal sudest asiatico verso Tokyo e dalla capitale del Giappone verso Hawaii e costa est degli Stati Uniti può essere una valida soluzione per chi ha bisogno di spostarsi con biglietti solo andata senza troppi fronzoli, nel caso ricordati di portarti un bicchiere da casa.

Pro
- La cabina
- Il prezzo
Contro
- Si paga tutto, anche troppo