Ce ne sono solo 7 in tutto: con chi vola e dove l’Airbus più raro al mondo (spoiler: anche a Milano)
“Guarda, il 330-800!”. E il Barbone, con la rapidità di un fotografo navigato, punta lo smartphone riuscendo a immortalare in […]

“Guarda, il 330-800!”. E il Barbone, con la rapidità di un fotografo navigato, punta lo smartphone riuscendo a immortalare in due scatti l’aereo dal piazzale del Terminal 2 di Milano Malpensa. Eravamo reduci dalla presentazione ufficiale della lounge SEA ‘Alda Merini’ e, poco prima di salire in macchina, abbiamo assistito al decollo di quello che è l’Airbus più raro al mondo, in quel caso nei colori di Kuwait Airways operante il volo KW164 Milano-Kuwait City.
In questo articolo:
Da qualche settimana la compagnia del piccolo emirato stretto tra Arabia Saudita e Iraq ha posizionato l’aereo sul collegamento quadrisettimanale tra il capoluogo lombardo e la città che finì tristemente su tutte le tv del mondo durante la prima Guerra del Golfo, quella del ’91.
Per gli ‘spotters’ nostrani, i fotografi specializzati in aviazione commerciale che si trovano a Malpensa come lungo i recinti degli aeroporti di quasi tutto il mondo, si tratta di un’autentica chicca. Sia perché la livrea di Kuwait Airways ‘veste’ benissimo l’A330-800, ma soprattutto per l’eccezionale rarità del modello della casa di Tolosa. Che supera persino quella degli A340-600 (la versione extra-long del 340), dei quali restano operativi in giro per il mondo una quindicina di esemplari.
Perché di Airbus A330-800, nei cieli del mondo, ne volano appena sette: quattro nei colori di Kuwait Airways più due nei colori di Uganda Airlines e un singolo esemplare che opera per Air Greenland. Tutti vettori decisamente esotici e non facili da vedere negli aeroporti d’Europa. (Foto Airbus, Seth 230210 e Quintin Soloviev Wikimedia Commons)
Il gruppetto avrebbe potuto arricchirsi di un altro esotico operatore, l’americana Hawaiian Airlines, non fosse che la compagnia basata ad Honolulu, dopo aver ordinato 10 Airbus A330-800 ha preferito virare su un analogo numero di Boeing 787-9, il primo dei quali è entrato in servizio appena poche settimane fa.
In teoria, il 330-800 avrebbe dovuto essere l’erede tecnologicamente avanzato e rimotorizzato del popolarissimo A330-200 (come l’A330-900 lo è dell’A330-300). Airbus non aveva motivi per dubitare che l’aereo, al pari del -200 molti anni prima, avrebbe sfondato: stessa capacità di passeggeri, motori ancora più parsimoniosi in termini di consumi, interni rinnovati e una eccezionale autonomia di volo (15.000km senza scalo). Invece le cose sono andate in modo decisamente diverso, con le compagnie aeree, tra le quali ad esempio ITA Airways che si sono fatte attrarre dalle migliori economie di scala del -900 e l’-800 che è rimasto al palo.
La linea di produzione è, per la gran parte, la stessa per i due aerei, visto che sono identici in tutto tranne che per qualche sezione di fusoliera in più o in meno, a seconda di quale dei due si parli. Per cui la produzione non è stata terminata. Ma di ordini, oltre a quei sette, non ne arrivano. O meglio, ce ne sarebbero 4 pendenti da Garuda Indonesia, risalenti addirittura al 2016 e mai trasformatisi in consegne.
Anche il Covid deve aver fatto la sua parte, visto che il debutto dell’aereo è avvenuto nei colori di Kuwait Airways nell’ottobre 2020, quando il vettore del Golfo ha ricevuto i primi due esemplari. I due altri sono arrivati quasi due anni dopo, nel settembre 2022.
Kuwait Airways li ha allestiti in due classi, con otto file di Business 1-2-1 per un totale di 32 posti e 203 sedili di Economy nel classico 2-4-2. L’aereo è stato a lungo sulla Kuwait City-New York (JFK), prima che la rotta venisse upgradata con un più capiente Boeing 777-300ER. Ha volato a lungo anche su Parigi, per un po’ su Francoforte e doveva essere piazzato sulla nuova rotta per Washington D.C., che però non è mai partita. In queste settimane sta volando anche su Milano Malpensa, costituendo un notevole upgrade rispetto agli A320 e A330-200 che la compagnia ha sempre utilizzato per servire la città del Nord Italia.
Uganda Airlines ha preso in consegna il primo dei suoi due velivoli nel dicembre 2020, col secondo arrivato poco dopo, nel gennaio 2021, e li ha allestiti in tre classi, con 20 posti in Business (1-2-1), 28 in Premium Economy (2-3-2) e 213 in Economy (2-4-2). L’aereo non si può vedere in Europa perché Uganda Airlines, pur avendo da tempo annunciato la sua intenzione di servire Londra, a Heathrow non ci è ancora arrivata. Usa invece i 330-800 per collegare il suo hub di Entebbe con Dubai, Mumbai e Johannesburg.
Infine, l’ultimo vettore a scegliere l’-800 è stata Air Greenland, che ha sostituito il suo unico A330-200 con quello che era stato designato, appunto, come il suo erede. La compagnia con livrea tutta rossa e sede a Nuuk in Groenlandia ha inserito in flotta l’-800 nel dicembre 2022, mettendolo sulla sua rotta più importante, il collegamento giornaliero con Copenaghen.
L’allestimento interno è ad altissima densità di posti e non assolutamente comparabile per spazi e comfort a quello di Kuwait e di Uganda: al posto della Business coi lie-flat seats c’è infatti una Premium Economy da 42 posti con sei file 2+3+2 e sedili solo reclinabili, e in Economy la bellezza di 263 posti (2-4-2) che portano il totale di sedili a 305. Roba da low-cost asiatica…