Delta vola a Venezia fino alla Befana e United allunga il Chicago/Roma
In bassa stagione voli Italia/Nord America si riducono di molto, ecco tutti i collegamenti diretti che sopravvivono nell’orario invernale

Nella winter 2024-2025 non saranno più solo Roma Fiumicino e Milano Malpensa gli unici gateway italiani per e dagli Stati Uniti. Delta Airlines ha infatti annunciato che continuerà ad operare tra Venezia e New York JFK fino alla prima settimana del gennaio 2025, consentendo così ai passeggeri del Nord-Est di recarsi senza scalo nella Grande Mela o negli Stati Uniti per le vacanze di Natale e Capodanno e ai turisti americani di raggiungere la città lagunare o altre mete di quella parte del Paese, prime fra tutte le Dolomiti.
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Ad operare tra Venezia e New York anche dopo la fine della Summer 2024 (che quest’anno sarà il 27 ottobre) sarà un Boeing 767-300ER allestito per 211 passeggeri che potranno scegliere se viaggiare in Delta One (la Business della compagnia americana con poltrone completamente reclinabili), Delta Premium Select, Delta Comfort+ e Main Cabin. Tra la Befana 2025 e il marzo successivo, il collegamento verrà sospeso, per riprendere con l’inizio della Summer 2025 previsto il 30 marzo.
Una mossa analoga quella di Delta ha fatto United Airlines, annunciando il prolungamento del Chicago-Roma fino al 2 dicembre (con ritorno da Fiumicino il 3 dicembre). Il collegamento verrà sospeso durante i mesi di dicembre, gennaio e febbraio, per riprendere dal 6 marzo con cadenza giornaliera, operato da Un Boeing 787-8.
La Winter resta comunque una stagione di vacche magre per i voli sopra l’Atlantico tra Italia e Stati Uniti, a causa del fatto che la gran parte del traffico che si sposta tra i due Paesi lo fa per vacanza. Così, con la fine della stagione estiva in corso, spariranno i collegamenti verso gli USA dagli aeroporti di Napoli e Palermo.
Anche alcune macchine verranno rimpiazzate con velivoli meno capienti, proprio per andare incontro a una riduzione dei fattori di occupazione, cui sfugge in pratica solo il periodo della vacanze natalizie e di fine anno.
Durante l’estate in corso, ad esempio, American Airlines sta volando tra Roma e New York JFK con un Boeing 777-300ER a quattro classi, compresa la sua Flagship First, che è anche una delle due sole First Class (accanto a quella offerta sui suoi voli da Emirates) su cui ci si può imbarcare dall’Italia.
Ebbene, nel prossimo inverno non solo la First Class non ci sarà più, ma non ci sarà nemmeno il collegamento tra Fiumicino e JFK operato da American, che invece continuerà a servire da Roma l’altro suo hub sulla costa est degli USA, quello di Filadelfia (con Boeing 787).
La capitale italiana resterà anche in inverno la città con più collegamenti settimanali e più destinazioni statunitensi. Da Fiumicino si potrà infatti volare senza scalo a New York JFK con ITA (2 volte al giorno con A330-900), con Delta (giornaliero, 767-300ER e A330-900) e con la low-cost Norse Atlantic (4 volte a settimana con B787-9).
Verso l’altro aeroporto della Grande Mela, Newark, ci si potrà invece imbarcare giornalmente su un B767-300ER di United. Su Boston opereranno ITA Airways (A330-200) e Delta (A330-300), su Washington ITA (A330-200) e United (767-300ER), su Atlanta Delta con A350-900, su Miami ITA con A330-900, su Chicago United con B787, su Los Angeles ITA con A350-900 e su San Francisco ancora ITA (A330-900).
Milano Malpensa sarà connessa con un minor numero di voli e destinazioni, ma da un maggior numero di compagnie aeree (sei, contro le cinque che voleranno tra Roma e gli USA).
Tre le rotte: la Milano-New York JFK servita da American con B777-200ER, Neos con B787-9, Delta con A330-300 ed Emirates con A380; la Milano-Newark, servita da United con B777-200Er e dalla all-Business La Compagnie con A321LR; e la Milano-Atlanta, dove si potrà volare con Delta a bordo di un Boeing 767-300ER.