Dormire (quasi) a Venezia, senza spendere una follia: recensione Garden Inn Venezia Mestre
Di passaggio per una notte da Venezia e non volendo dissanguarmi per dormire in laguna, anche perchè letteralmente non mi […]
Di passaggio per una notte da Venezia e non volendo dissanguarmi per dormire in laguna, anche perchè letteralmente non mi sarei goduto la città, ho deciso di soggiornare a Mestre, accumulare punti ottenendo il massimo con il minimo dell’investimento.
In questo articolo:
Da notare che con l’ingresso di SLH nella famiglia Hilton, gli hotel disponibili in Laguna sono più che raddoppiati dato che sono ben 5 le strutture che partecipano a Small Luxury Hotels of the World
Prenotazione
Come sempre si prenota tramite app. Il costo per una notte è stato di 180€, in alternativa venivano richiesti 40k punti Hilton, e quindi l’uso dei punti Hilton Honors non era molto vantaggioso. Questa prenotazione, tra bonus e promozioni attive alla fine ha generato poco meno di 7500 punti.
Location
Siamo a metà strada tra la Stazione di Mestre e l’aeroporto di Venezia. Onestamente non ho idea di quanto sia comodo raggiungere la città lagunare da questo hotel, ma di certo non è scomodo. Sicuramente però rientra nella categoria degli hotel vicino all’aeroporto.
Io sono arrivato in stazione e preso la shuttle dell’hotel (20€) che costa più o meno come il taxi, ma che finendo la spesa sul conto della camera si trasforma in punti.
E sempre con il servizio dell’hotel ho raggiunto l’aeroporto. Da qui con un battello sono arrivato in laguna per un evento in occasione del ritorno a Venezia di Qatar.
Check-in
Ero già stato in questo hotel, ospite di un evento di Costa Crociere per una visita al vicino cantiere dove c’era una nave in costruzione. Me ne sono ricordato mentre entravo nella hall.
Operazioni di check-in che, purtroppo, in Italia devono ancora essere fatte di persona e non come oramai in molte altre parti del mondo via app. In ogni caso tutto abbastanza veloce, anche se era presente un solo addetto, e in meno di 10 minuti ero nella mia stanza.
La stanza
Essere un top tier in Italia, ma in Europa in generale, è ancora un valore. Negli USA la tessera Diamond la si trova (quasi) nel fustino del Dixan, questo si traduce nella difficoltà di ottenere upgrade e, in generale, un servizio migliore. Venezia però è invasa dagli americani e quindi non mi aspettavo una stanza migliore di quella che avevo prenotato.
E invece ho ricevuto un upgrade in King Corner Suite, la stanza migliore dell’hotel e che costa più o meno il doppio rispetto alla camera base che avevo prenotato.
La camera ha due ambienti separati. Un piccolo ingresso con bagno e armadio, un salottino con divano, angolo bar e una TV e la stanza da letto con letto king e un secondo schermo.
La stanza si affaccia sul lato tranquillo dell’hotel, quello della piscina e della SPA e non sulla superstrada che corre davanti all’hotel.
Bagno e dotazione della stanza sono come da standard Garden Inn, non c’è nulla di più di quello che dovrebbe esserci.
Io mi sono rilassato una mezz’oretta prima prepararmi per uscire. Peccato il meteo, altrimenti avrei fatto volentieri un tuffo in piscina.
SPA e Piscina
Purtroppo il meteo non era dei migliori in Italia a giugno, quindi non ho approfittato della bella piscina dell’hotel.
Avendo poco tempo non ho avuto nemmeno la possibilità di curiosare nel grande centro SPA dell’hotel.
C’è anche una piccola area fitness nel corpo centrale dell’hotel ed accessibile h24
L’hotel
Sebbene sia vicino alla superstrada l’hotel è circondato da tanto verde e gli spazi comuni sono molto luminosi.
C’è un bar proprio all’ingresso della struttura.
E una piacevole zona salotto dal lato opposto.
E poi c’è il ristorante della struttura, che è quello dove viene servita la colazione.
Gli ospiti hanno a disposizione una lavanderia a gettone, cosa non comune in Italia, ma disponibile in moltissimi hotel americani e che con Marika spesso usiamo per i nostri viaggi, soprattutto per tornare a casa con poco “sporco” e alleviare la tristezza del ritorno.
Come da standard Garden Inn è presente anche un piccolo shop dove comprare snack, bibite e oggetti di prima necessità.
Il bar è operativo fino a tarda sera, anche in questo caso si nota l’influenza “americana” in questo hotel.
Colazione
In queste catene tutto è codificato, cioè c’è un vero e proprio capitolato al quale ogni hotel, che lo ricordo non appartiene ad Hilton, deve attenersi.
Questo vuol dire che quello che si trova nel buffet della colazione, che è gratis per tutti i membri Gold o superiore, è sempre uguale, anche se poi l’hotel ha la facoltà di aggiungere eventuali prodotti, ma non di offrire di meno di quello che deve esserci.
Ecco a me sarebbe piaciuto un cappuccino vero e non da macchinetta espressa. Ancora peggio la macchina era di quelle di vecchia generazione, ovvero latte in polvere e non latte fresco.
In conclusione
Hotel invaso, come Venezia nonostante la tassa di ingresso, dai turisti americani e non solo. Certo dormire in laguna ha il suo fascino, ma il costo è salato quanto è bella la vista e certamente non si ha la quiete di questo Garden Inn. Credo che per noi italiani “medi” sia perfetto per fare i turisti in città senza però dissanguarsi.
Pro
- La Suite
- La piscina
Contro
- Poco personale in reception
- Niente cappuccino "vero" a colazione
- Macchina delle bevande calde con latte in polvere e non fresco