La mia “prima volta” sull’ATR di Aeroitalia: recensione volo Bergamo/Roma
L’Italia è un mercato dominato dalle low-cost, siamo il paese in UE dove le compagnie (leggi Ryanair) hanno stravolto il […]
L’Italia è un mercato dominato dalle low-cost, siamo il paese in UE dove le compagnie (leggi Ryanair) hanno stravolto il mercato e permesso a milioni e milioni di viaggiatori di spostarsi in tutta Europa, ma siamo anche probabilmente quella che ha visto il maggior numero di tentativi di lanciare nuovi vettori.
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- ATR62
- Classe:
- Economy
- Tratta:
- BGY - FCO
- Prezzo:
- 28€
- Prenota
Prima di Aeroitalia l’ultima compagnia a provarci era stata Ego Airways, e io ero stato uno dei due passeggeri paganti del volo inaugurale Parma/Bari. Per la cronaca quella compagnia è durata meno di una stagione.
Aeroitalia al contrario sta resistendo, anzi numeri alla mano ha chiuso in attivo i primi due bilanci, una cosa da libri di storia economica aeronautica.
Certo è nota anche per le sue battaglie con ITA Airways e per i rapporti con gli aeroporti. Soprattutto però al passeggero è nota per le sue aperture e chiusure di rotte. Noi abbiamo volato sullo storico Trapani/Catania, collegamento durato giusto il tempo di entrare nella storia aeronautica italiana come l’unico volo di linea intraregionale del III millennio.
C’è stato il doppio tentativo con il Bergamo Londra, e il Roma Fiumicino, aperto e chiuso diverse volte.
Proprio sulla tratta da Milano (Bergamo) Fiumicino mi sono imbarcato dopo aver comprato un biglietto a poco meno di 28€. Prezzo che era “al pubblico”, ma questa volta il Barbone ha sfruttato un amico che lavora(va) per la compagnia per ottenere lo sconto, o meglio non ho pagato per il trolley in cabina. A dire il vero avrei avuto anche la valigia in stiva, ma è una cosa che non ho mai quando volo se non per vacanza di famiglia.
In aeroporto
Il biglietto flex ha anche i banchi privilegiati, ma io come sempre a BGY sfrutto la mia Priority Pass e vado direttamente nella piccola lounge airside a fare check-in (volendo da qui si imbarca anche il bagaglio).
Oltre a recuperare la mia carta di imbarco ho sfruttato anche il fast track per saltare la coda. Un benefit gratuito che tutti quelli che volano low-cost dovrebbero sfruttare grazie alla American Express Platino. Passati i controlli, quelli ancora do si deve tirare fuori tutto dallo zaino, me ne sono andato alla lounge Hello Sky, anche in questo caso ottima e gratis, sempre grazie a PP.
Per finire ho fatto un giretto per il bellissimo terminal e mi sono seduto ad aspettare l’imbarco.
Imbarco che è scattato puntuale, come sempre accade a BGY, niente finger e scalette e poi bus per arrivare sotto l’aereo. Unica nota, ma che è un plauso alla compagnia, non ci siamo mossi in attesa dell’ultima passeggera in ritardo all’imbarco.
Brava Aeroitalia, altri vettori avrebbero chiuso il gate e lasciato a terra la passeggera.
In aereo
Aeroitalia usa un ATR62/600, ex Air Connect, compagnia dell’est Europa che è stata recentemente rilevata con i suoi due aerei che già volavano per Aeroitalia.
Arrivare sotto bordo con il bus, fare il giro a 360° dell’aereo per un malato come me è un regalo, non un disagio.
La particolarità è che su questi aerei ci si imbarca dal retro, e io non mi sono che accodato (per ultimo) alla coda dei passeggeri, giusto in tempo per godermi lo spettacolo della pista e scattare qualche foto.
Il mio posto era 1C, ovvero la prima fila, quella dell’uscita di emergenza e quella che ha più spazio per le gambe.
La poltrona
Classica configurazione 2-2, senza alcun optional (se non la porta di emergenza).
Certo l’ATR non è più molto popolare, ma in Europa è usato ancora tantissimo da compagnie come SAS, Finnair e nel resto del mondo.
Poco da dire sulla poltrona: bocchette dell’aereazione, tavolino e luce. That’s all folks.
C’è poi una bellissima vista sui motori, ma per volare da Bergamo a Roma, a meno del costo del treno, è assolutamente perfetta.
In coda c’è anche un bagno, l’unico dell’aereo, piccolo e profumato.
Servizio
Due addetti, per i massimo 68 passeggeri, che hanno accolto i passeggeri e che hanno offerto un bicchiere dell’acqua (gratis) durante il volo.
In conclusione
Volo decollato con qualche minuto di ritardo, ma per colpa di una passeggera, arrivato in orario ad un prezzo di meno di 30€ senza il trolley, che saliva a circa 100 euro con trolley e scelta del posto.
Consigli per gli acquisti: non pagherei per il fast track (c’è la Priority Pass per questo) e nemmeno per il priority boarding, anzi meglio imbarcarsi per ultimi e godersi la vista insolita dalla pista.
Pro
- Prezzo
Contro
- Nulla da segnalare