“Sì, viaggiare!” Cosa rende gli italiani più felici? I viaggi, naturalmente
Viaggiare fa rima con felicità. No, non è vero; perlomeno non letteralmente. Per molti italiani, però, i viaggi e la […]

Viaggiare fa rima con felicità. No, non è vero; perlomeno non letteralmente. Per molti italiani, però, i viaggi e la felicità sono due cose strettamente collegate.
In questo articolo:
Questo è quanto emerge da un sondaggio commissionato da Vueling, compagnia low-cost spagnola del gruppo IAG, e condotto su un campione di un migliaio di italiani.
Beni materiali? No, grazie. Meglio viaggiare
“Qual è l’attività che vi rende più felici?”, questa è stata la prima domanda somministrata ai partecipanti del sondaggio.
Stare con il proprio partner? Andare al concerto del proprio artista/gruppo preferito? Fare shopping? No, queste tre opzioni hanno raccolto tra il 2 e il 7% delle preferenze; poca roba. Ma allora qual è l’attività che, davvero, ci fa sorridere di più? Beh, per il 18,3% degli intervistati sono le uscite con gli amici a rendere più felici; per il 21%, invece, sono gli hobby a rallegrare di più; ma a primeggiare, con il 46% delle preferenze, sono i viaggi.
Cosa spinge le persone a viaggiare?
La domanda può sembrare un po’ banale, me ne rendo conto. E altrettanto, forse, è la risposta: quasi la metà degli intervistati (il 44,7%, a voler essere precisi) ha ammesso che, quando viaggia, aspira a rilassarsi. Ma non solo: c’è anche chi vuole conoscere la cultura e le tradizioni locali (il 28%); chi, invece, cerca il divertimento (16%); e, infine, coloro che sono spinti dallo spirito d’avventura (l’8,3%) e quanti sono curiosi di provare nuovi sapori (il 3%).
Sì, viaggiare: ma dove e con chi?
Come detto, viaggiare fa rima con felicità; ma anche con amore. Per questo, la maggior parte dei partecipanti al sondaggio (il 42,4%) predilige viaggiare con la propria ‘media naranja’. Tuttavia, sono molto apprezzati anche i viaggi in famiglia (30%), quelli con i propri amici (19,8); piacciono sempre di più anche i ‘solo travel’, ovverosia i viaggi in solitaria, con il 7,3% delle preferenze. Non si può dire lo stesso per i viaggi con gli sconosciuti: solo lo 0,5% degli intervistati si è mostrato interessato a queste genere di esperienze.
“Sì, viaggiare!”, cantava nel 1977 l’immenso Lucio Battisti: sì, ma dove? Tra tutte, la meta associata più spesso alla felicità è una e una soltanto: il mare, con oltre 53% delle preferenze. Sono molto apprezzate anche la città (21,4%) e la montagna (18,3%); in fondo alla classifica, invece, troviamo la campagna (scelta dal 4,4% dei partecipanti) e il lago (che ha ottenuto il 2,4% dei voti).
In conclusione
Insomma, l’abbiamo capito: gli italiani ai beni materiali preferiscono di gran lunga le esperienze, i viaggi. E meno male, vien da dire.
Nel vostro caso, invece, qual è l’attività che più vi rende felici? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!