Cambiamenti epocali in casa Southwest: arrivano i posti assegnati e i voli ‘redeye’
Possiamo dire che sia la fine di un’era. Southwest, la compagnia low-cost più grande del mondo, ha annunciato dei cambiamenti […]
Possiamo dire che sia la fine di un’era. Southwest, la compagnia low-cost più grande del mondo, ha annunciato dei cambiamenti veramente importanti. Dopo 50 anni (!) il vettore comincerà ad assegnare i posti a sedere e offrirà persino dei posti premium (con maggiore spazio per le gambe).
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Parliamo di un cambiamento epocale, poiché sino ad oggi Southwest assegnava solamente un gruppo (A/B/C/D e via dicendo) e un numero, grazie ai quali ci si imbarcava in modo molto più rapido e meno caotico; una volta dentro l’aereo, poi, i passeggeri potevano liberamente scegliere dove sedersi.
La domanda è: perché Southwest ha, di fatto, cambiato il suo modello di business? Banalmente, perché si è resa conto – tramite dei sondaggi somministrati ai propri passeggeri – che la maggior parte dei viaggiatori (circa l’80/85%) si sentono più a loro agio se hanno il posto assegnato.
Le novità, tuttavia, non sono finite qua. Southwest ha annunciato altresì che nei prossimi mesi, a partire dal 13 febbraio 2025 introdurrà i voli ‘redeye’, ovverosia i voli che decollano la sera tardi ed atterrano il mattino successivo.
Le prime 5 rotte ‘redeye’ saranno: Las Vegas-Baltimora; Las Vegas-Orlando; Los Angeles-Baltimora; Los Angeles-Nashville; Phoenix-Baltimora.
Uno dei motivi per i quali Southwest non ha mai operato dei voli redeye è assai curioso: il sistema di prenotazioni era desueto a tal punto che i voli dovevano necessariamente essere programmati per atterrare entro le 23; oltre a ciò, un altro ostacolo erano i contratti degli assistenti di volo e dei piloti, che non permettevano di operare redeyes. Ora, però, che per tutti i problemi è stata trovata una soluzione, Southwest è pronta per i voli redeye.