Emirates: “Ecco come usano i punti gli italiani. Quest’anno puntiamo a 100k nuovi iscritti Skywards”
Quanti iscritti italiani ci sono nel programma fedeltà Skywards di Emirates? come vengono usati i punti? intervista a Andrew Sayers, Vice President – Emirates Skywards Commercial Engagement
La vigilia di Ferragosto ho avuto una lunga chiacchierata con Andrew Sayers, Vice President – Emirates Skywards Commercial Engagement, nemmeno a farlo apposta pochi giorni dopo aver volato (grazie ai punti Skywards) a bordo della nuovissima business class su un 777/300 da Ginevra a Dubai.
In questo articolo:
Andrew Sayers lavora in Emirates da oltre 20 anni, è australiano ed è uno dei capi del programma fedeltà della compagnia di Dubai. Devo ringraziare l’ufficio stampa italiano della compagnia per la collaborazione: non sono di certo Sam Chui, e quindi riuscire a fare certe interviste non è semplice.
Una piccola premessa. Certo avrei potuto parlare delle recenti svalutazioni, degli aumenti dei costi dei biglietti premio e di quello che è successo negli ultimi 24 mesi in casa Skywards, ma come sempre la mia indole mi porta a guardare avanti e non rimuginare sul passato, che non torna più.
Qui a TFC parliamo di punti e di Loyalty e capire come si comportano gli italiani con Emirates era una delle mie curiosità a riguardo.
A partire dal dato italiano di iscritti al programma fedeltà Skywards: oltre 750mila soci, con l’obiettivo di crescere nei prossimi 12 mesi di ben 100mila utenti. Un progetto davvero ambizioso.
“A livello mondiale siamo ad oltre 30M di iscritti – mi ha spiegato Sayers da Dubai – abbiamo ripreso la nostra crescita dopo la pandemia e dopo una pulizia del nostro database, e posso dire che l’Italia è nella nostra TOP10 mondiale. Frutto sicuramente del nostro volo Malpensa/New York, che è uno dei più ambiti da tutti gli accumulatori di punti Skywards, non solo italiani.”
L’uso dei punti è il clou di un programma fedeltà: gli anglosassoni dicono “earn & burn”, che si può tradurre benissimo in accumula (i punti) e bruciali. Questo è anche il consiglio che qui a TFC diamo a tutti i novellini del reward travel: solo così ci si mette al sicuro dalle svalutazioni.
“La rotta numero uno per numero di punti usati dai viaggiatori italiani è senza dubbio la Milano/New York (ndr questa rotta è anche la più trafficata per EK in Italia, per passeggeri paganti), seguita da Dubai. La prima destinazione in prosecuzione dal nostro Hub è invece Male, ovvero le Maldive, e le nostre destinazioni verso l’Australia sono le prime fuori dal podio”.
Ma come usano i punti gli utenti italiani? Ho spiegato in molti articoli come si possono usare le miglia Skywards e non mi ha sorpreso scoprire che “la modalità più popolare è sicuramente cash+miles, sopratutto per i biglietti di economy. La possibilità di risparmiare una piccola (o grande cifra) sul biglietto con due semplici click è in assoluto l’utilizzo più popolare”.
Da un lato cash+miles è un modo semplice di risparmiare sul biglietto e di usare punti che altrimenti scadrebbero senza poter essere utilizzati, dall’altro però è il modo dove si riesce a dare il minor valore rispetto agli altri metodi di utilizzo.
“Poi – prosegue il vicepresidente di Emirates Skywards – c’è l’utilizzo dei punti per gli upgrade di classe. Sia per i passaggi da Economy a Business, che per volare in prima classe su uno dei nostri aerei. Infine, in termini totali di utilizzo dei punti ci sono i classic rewards, ovvero biglietti interamente riscattati usando i punti accumulati”.
Il dato più eclatante, almeno dal mio punto di vista, è stato il numero attività fatte ogni giorno dagli iscritti italiani al programma fedeltà di Emirates: “In media, considerando i tre possibili utilizzi, i punti vengono usanti, tutti i giorni, da 50 utenti italiani“.
A conti fatti vuol dire quasi 20mila carte di imbarco emesse ogni anno grazie all’accumulo di punti, tanti da riempire 38 A380 dal primo all’ultimo posto ogni anno, quasi uno alla settimana.
“Abbiamo partnership molto importanti come quelle con Amex, ma anche con tutti gli altri partner come lo shopping alla Bicester Collection fino alle prenotazioni degli Emirates Hotels che permettono di accumulare fino a 10k miglia con una sola prenotazione”.
“Cerchiamo di migliorare costantemente il nostro programma e di aiutare gli utenti ad avere sempre più benefici grazie alla nostra tessera. Quando si viaggia a Dubai si possono accumulare punti con lo shopping al Dubai Mall, grazie alla Skywards Everyday è possibile avere vantaggi, sconti e bonus in centinaia di attività commerciali negli Emirati. E poi una cosa che molti ignorano: un solo viaggio in business class a/r dall’Italia all’Australia permette di ottenere il livello Silver nel nostro programma, una tessera che consente, tra le altre cose, l’accesso alle nostre lounge di Dubai”.
Uno dei vantaggi per tutti gli iscritti, non citato da Sayers nella nostra call, è il wi-fi gratuito a bordo dei voli EK. Basta inserire le proprie credenziali per avere tutta la messaggistica gratuita, per tutto il volo e senza alcuna limitazione.
Un ultimo accenno anche su una delle novità più attese dal mercato italiano, ovvero la premium economy sui voli da/per l’Italia: “Non vediamo l’ora di aprire queste rotte e permettere ai nostri iscritti di usare i punti per provare il nostro nuovo ed unico prodotto. Non manca molto a quel giorno”.